L’industria automobilistica tedesca sembra essere in piena crisi d’identità. No, davvero. La Mercedes ha deciso di abbandonare l’etichetta EQ per i suoi veicoli elettrici, la serie “i” della BMW è coerente come un bambino in preda a uno sbalzo di zuccheri e il piano di denominazione “pari/dispari” dell’Audi era chiaramente solo un suggerimento. Ora è il turno di Volkswagen, che ha deciso di mettere mano al portafogli e di ripensare l’intera strategia di denominazione.
Nel tentativo di semplificare la sua gamma e renderla più accessibile, Volkswagen sta progettando di eliminare gradualmente il prefisso “ID” che è diventato sinonimo dei suoi veicoli elettrici. A partire dal 2026, l’azienda intende sostituire questo marchio alfanumerico con nomi di auto più tradizionali. Sebbene i dettagli siano ancora scarsi, il cambiamento è destinato a risolvere la crescente confusione del mercato riguardo a queste denominazioni.
Il sub-brand ID è stato lanciato nel 2017 con la versione concept della ID.3 hatchback, che è poi diventata il primo modello di produzione nel 2019. Nel corso degli anni, VW ha ampliato la sua offerta, introducendo i SUV ID.4, ID.5 e ID.6 (quest’ultimo disponibile esclusivamente in Cina), la berlina ID.7 e il minivan ID. Buzz. Il marchio aveva in programma di espandere ulteriormente la gamma ID con la city car ID.1 e la supermini ID.2 entro il 2027, ma sembra che il piano di gioco stia cambiando.

LA SCELTA STRATEGICA
Martin Sander, membro del Consiglio di Amministrazione di Volkswagen e responsabile delle Vendite, del Marketing e del Post-Vendita, ha rivelato in un’intervista ad Auto und Wirtschaft che l’azienda intende tornare a utilizzare nomi convenzionali per i suoi veicoli elettrici. “Le auto torneranno ad avere nomi propri”, ha dichiarato. “Questo sarà evidente quando lanceremo i nuovi modelli: né l’ID. 2all né i concept ID. Every1 avranno questi nomi nella produzione”.
Sebbene Sander non sia entrato nei dettagli, Volkswagen ha già indicato in precedenza che nomi già affermati potrebbero fare il loro ingresso nel mondo dei veicoli elettrici. Ad esempio, la prossima ID.2, il cui lancio è previsto per il 2026, potrebbe adottare il nome Polo, che quest’anno celebra il 50° anniversario del modello. Nel frattempo, la ID.1, attesa per il 2027, potrebbe ispirarsi a nomi precedenti come Lupo, Fox o Up! o addirittura ricevere un nome completamente nuovo.