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Nuova Volkswagen Golf 9 2027: Rendering totale

La nuova Volkswagen Golf 9 rilancia la sfida al mercato.

Volkswagen ha dato il via alla democratizzazione della mobilità automobilistica su quattro ruote in molte regioni con il lancio dell’iconico Maggiolino e ha conquistato il mondo con la Golf, l’auto compatta per eccellenza. Tuttavia, lungo il percorso, la sua essenza si è persa nella traduzione.
Dopo la sua introduzione nel 1974, la Volkswagen Golf ha rapidamente dimostrato che non era necessario fare troppi sacrifici per acquistare un’auto compatta davvero degna di nota, come era il caso della Beetle, piuttosto angusta e con motore posteriore. Naturalmente, è diventata rapidamente l’auto più venduta in Europa, titolo che ha mantenuto per decenni.
Tuttavia, con il passare delle generazioni, Volkswagen ha continuato a distillare l’essenza della Golf per paura di perdere il suo dominio. Nel 2020 è stata raggiunta l’ottava iterazione ed era chiaro che il mito della onnipotente Golf era caduto dal piedistallo a causa dell’aumento dei prezzi, del design banale e dei massicci problemi relativi alla suite software.

RITORNO AL PRIMO POSTO

Non c’è quindi da stupirsi che nel 2024 sia scesa al terzo posto nel suo continente d’origine. L’anno scorso, l’auto più venduta in Europa è stata la Dacia Sandero, una berlina subcompatta senza fronzoli, seguita dalla più lussuosa Renault Clio. Grazie a un restyling, la Volkswagen Golf ha registrato un aumento del 17% lo scorso anno, ma non è stato comunque sufficiente per riconquistare il trono.
Per quanto riguarda il futuro, secondo alcune indiscrezioni Volkswagen sarebbe pronta a passare a uno stile di vita completamente elettrico per la Golf 9, unendo così la ID.3 al marchio iconico. La vettura sarà inoltre dotata di una nuovissima architettura SSP, il primo modello sulla nuova piattaforma che utilizza una suite software sviluppata con l’aiuto di Rivian. Per conquistare il maggior numero possibile di clienti, la Mk8 non verrà però eliminata.
Quindi, nel 2028, la VW Golf Mk9 coesisterà con la Golf Mk8 alimentata da motore a combustione interna. Tuttavia, nell’universo parallelo della CGI automobilistica, un membro della fantasiosa gilda dei creatori di contenuti digitali dedicati alle auto ha un’opinione diversa. Più precisamente, questo artista virtuale, meglio conosciuto sui social media come “Theottle”, ha fatto ricorso alla CGI per sezionare e scomporre la Volkswagen Passat Pro cinese e prestare il suo stile migliorato a una nuova VW Golf Mk9 alimentata da motore a combustione interna.
Il maestro dei pixel spera che “alcuni mercati selezionati possano ancora ricevere una variante alimentata a benzina insieme all’EV. Alla luce di questa possibilità, ho immaginato e realizzato una versione a combustione interna della prossima Golf”. Il suo design è piuttosto pulito e lineare, adattando direttamente il nuovo DNA stilistico della berlina di medie dimensioni su un profilo hatchback a cinque porte più compatto.
Il risultato, purtroppo, è più o meno lo stesso: questa Volkswagen Golf 9 con motore a combustione interna, che dovrebbe essere completamente nuova, sembra quasi identica alla VW Golf Mk8 rinnovata, in linea con la tradizione dell’azienda di “evoluzione invece che rivoluzione”. In questo modo, potrebbero anche chiamarla un secondo restyling della Mk8 e chiuderla lì: sarebbe comunque più economico e più logico. Giusto

Audi torna in Formula 1: la concept da sogno

Audi anticipa il suo ingresso in Formula 1 svelando il concept R26. Il modello offre un assaggio del design e della livrea della sua prossima auto da corsa, che sarà presentata a gennaio.
Creata per attirare l’attenzione, l’auto abbraccia la stessa filosofia di design della Concept C. In questo caso, presenta “superfici grafiche minimaliste, definite da tagli geometrici precisi, [che] si integrano perfettamente con la geometria dell’auto da corsa”.

A queste si aggiunge una combinazione di colori accattivante che vede il muso e la carrozzeria in titanio lasciare il posto a una parte posteriore in nero carbone. L’area di transizione è decorata con il rosso Audi, che si ritrova anche sulla presa d’aria, sull’alettone posteriore e sui loghi.

Audi ha affermato che la Formula 1 è per loro un “fiore all’occhiello strategico” e riflette il “riallineamento tecnologico, culturale e imprenditoriale del marchio”. Ancora più importante, la serie di corse ha più di 820 milioni di fan in tutto il mondo e circa 1,6 miliardi di telespettatori hanno seguito le gare in TV nel 2024.
L’azienda spera senza dubbio di trasformare alcuni di questi fan in acquirenti e ha investito molto per raggiungere questo obiettivo. In particolare, ha acquisito il Gruppo Sauber e ha coinvolto il fondo sovrano del Qatar come investitore nel progetto.

Cosa c’è sotto la carrozzeria

Oltre all’aspetto commerciale, Audi sta sviluppando il propulsore dell’auto dalla primavera del 2022. Si tratta di un motore V6 turbo da 1,6 litri, un sistema di recupero dell’energia, un generatore elettrico e una trasmissione a otto velocità. Ciò consente all’auto di produrre una potenza combinata di circa 1.020 CV (750 kW).

IL RITORNO TANTO ATTESO

Il piano Audi per la F1 inizia con questo nuovo straordinario concept
Il CEO di Audi, Gernot Döllner, ha dichiarato: “Entrando nel mondo dei motori, Audi sta lanciando un messaggio chiaro e ambizioso. Si tratta del prossimo capitolo nel rinnovamento dell’azienda”, poiché “la Formula 1 sarà un catalizzatore per il cambiamento verso un’Audi più snella, veloce e innovativa”.

Nonostante l’ottimismo, Döllner ha riconosciuto che non diventeranno una “squadra di punta” dall’oggi al domani. Tuttavia, puntano a lottare per il titolo mondiale entro il 2030.

Nei prossimi mesi avremo un’idea più chiara delle loro possibilità, poiché dopo il debutto della vettura a gennaio, inizieranno i test in Spagna. Ulteriori test sono previsti in Bahrain a febbraio, mentre il debutto in gara avverrà a Melbourne il prossimo marzo.

Nuova BMW iX4 2026: il SUV Coupé

La nuova BMW iX4 porterà su strada un inedito look coupé.

L’impegno di BMW nei confronti delle auto elettriche è assoluto. L’azienda tedesca non rinuncerà alla combustione così facilmente, anche se per alcuni modelli ha deciso di fare un’eccezione. Non molto tempo fa, i bavaresi hanno confermato la scomparsa di un modello che ha fruttato loro un’enorme quantità di denaro, non è stata una gallina dalle uova d’oro come altre, ma abbastanza da meritarsi un rimpiazzo. Tuttavia, a Monaco hanno deciso di eliminare la X4, sorprendendo ancora di più con la decisione sul suo successore.

Il costruttore ha ideato una mossa che metterà i clienti di fronte a una scelta importante. Infatti, se gli interessati vogliono continuare a puntare sulla combustione tradizionale, la X2 sarà l’unica opzione possibile, mentre se desiderano questo SUV coupé, dovranno cedere il passo a una X4 completamente elettrica, che potete già vedere in questa interessante anteprima prima che venga presentata al pubblico tra un anno e mezzo. Qualche settimana fa BMW è stata sorpresa a spostare i prototipi della nuova BMW iX4 appena prodotti per prepararli prima di affrontare i primi test sulle strade tedesche e nel nord della Svezia, dove il freddo estremo ha già fatto la sua comparsa.

LO STILE UNICO

Come si può vedere in questo rendering di Motor.es basata sulle prime foto spia, la nuova iX4 avrà lo stesso design del frontale della seconda generazione della iX3, appena messa in vendita, con il sofisticato elemento che integra i fari e la doppia griglia ovoidale più stretta. Questa continuerà ad essere illuminata, sarà completamente chiusa e su entrambi i lati un vetro oscurato nasconderà i sensori degli assistenti di guida, oltre a disporre anche di un sistema di illuminazione con potenti fari a LED, con due lingotti a forma di “L” rovesciata.

La ventilazione della meccanica si trova nel paraurti, con lamelle orizzontali che si aprono e si chiudono in base all’aerodinamica e alla necessità di raffreddamento. Nella nuova BMW iX4 cambia anche un lato che ora è molto più stilizzato, risolvendo un problema che si è mantenuto dalla prima consegna e che si è cercato di risolvere nella versione attualmente in vendita: la forma della silhouette è ora più elegante grazie all’aumento della lunghezza e con un aspetto che assomiglia molto di più a quello della DS Numero 8. I cerchi in lega di questo prototipo sono opzionali, hanno un diametro di 22 pollici e conferiscono un tocco più sportivo, insieme al pacchetto M Sport di serie, che include dettagli come le pinze dei freni blu, in tutte le versioni.

La parte posteriore di questa nuova BMW iX4 riprenderà le caratteristiche viste nella recente iX3, che si stanno trasferendo anche all’attesa Serie 3. I sottili fanali hanno già mostrato la loro grafica luminosa e non sembra che avranno dettagli più distintivi. La forma completamente orizzontale fino alla metà del portellone, separata dall’emblema del marchio, e con una forma più angolare alle estremità che mordono i parafanghi, rimarrà intatta.

Cosa mi ha sorpreso della Tesla Model 3 LR RWD

La gamma Tesla si è da poco arricchiata con l’arrivo delle nuove versioni Standard.

In questo video vi racconto perchè vale la pena puntare sulla batteria grande della versione Long Range rinunciando però al doppio motore.
Ecco il video dedicato a Pro e Contro di Tesla Model 3 Long Range RWD.

Nuova Volkswagen ID Unix 08: Anteprima

La nuova Volkswagen ID Unix 08 arriva dal lavoro congiunto con XPeng.

Sei mesi dopo aver presentato l’ID.EVO al Salone dell’Auto di Shanghai 2025, Volkswagen ha pubblicato le foto della versione di produzione, ora ufficialmente denominata ID. Unyx 08.
Si tratta di un SUV completamente elettrico che dovrebbe essere commercializzato il prossimo anno, andando ad aggiungersi alla gamma di veicoli elettrici di VW in costante crescita in Cina. L’introduzione di questo modello riflette la continua espansione del marchio nel più grande mercato mondiale di veicoli elettrici, dove i nuovi modelli arrivano a un ritmo incessante.
L’ID. Unyx 08 è l’ultimo modello prodotto dalla Volkswagen Anhui, la joint venture tra JAC Motors e la casa automobilistica tedesca. Il veicolo elettrico è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra Volkswagen e Xpeng, e nel prossimo futuro seguiranno altri modelli, tra cui una berlina elettrica.

Il design esterno rimane molto fedele al concept originale, conservando le superfici pulite e scolpite, le porte senza telaio, i montanti anteriori oscurati e le spalle posteriori prominenti. Un tocco di classe è dato dal badge illuminato con il lupo sulla terza luce di stop sotto lo spoiler posteriore.

LA NUOVA GAMMA

Uno sguardo più attento rivela solo piccole modifiche per la produzione. I fari anteriori e posteriori sono stati leggermente ridisegnati, mentre nuove linee di chiusura compaiono sul cofano e sul portellone. Si notano anche sensori ADAS visibili, maniglie delle porte a filo e lievi modifiche alla presa d’aria del paraurti anteriore e al diffusore posteriore.

In una delle immagini ufficiali, il SUV monta gli stessi cerchi in lega a cinque razze del concept, con finitura diamantata color rame e pinze dei freni Brembo.
Volkswagen non ha ancora pubblicato le foto degli interni, ma ha confermato chemr’Unyx 08 sarà dotato di un assistente AI di bordo e di un sistema di assistenza alla guida L2++. Sulla base delle attuali tendenze lokultyýi digitale compatto dietro al volante.

Il primo SUV elettrico di VW con Xpeng ha un logo lupo luminoso
L’ID. Unyx 08 (sopra) in versione di serie rispetto al concept ID. EVO (sotto).

LA NOVITÀ

Il SUV misura 5.000 mm (lin lunghezza, 1.954 mm in larghezza e 1.688 mm in altezza, con un passo che si estende per 3.030 mm.

Questo lo rende 318 mm (12,5 pollici) più lungo del Tiguan nella versione statunitense e 101 mm (4 pollici) più corto dell’Atlas, anche se il suo passo supera entrambi.
A differenza di alcuni concorrenti che offrono configurazioni con range extender, l’ID. Unyx 08 sarà venduta esclusivamente come modello elettrico a batteria. È costruita su un’architettura elettrica da 800 V e sarà disponibile in versioni a motore singolo e doppio, con un’autonomia CLTC promessa di oltre 700 km (435 miglia).
I dati del Ministero dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT) cinese indicano una potenza di 308 CV (230 kW / 313 PS) per il motore posteriore e di 188 CV (140 kW / 190 PS) per quello anteriore, per un totale di 496 CV (370 kW / 503 PS) nella configurazione a trazione integrale.

L’alimentazione proviene da una batteria al litio-ferro-fosfato fornita da CATL, anche se i dettagli sulla capacità rimangono riservati.

Quando sarà in vendita nel 2026, la ID. Unyx 08 diventerà il terzo modello della gamma Volkswagen Anhui in espansione, affiancandosi al crossover ID. Unyx 06, più piccolo, basato sulla Cupra Tavascan, e alla berlina ID. Unyx 07.

Presto sarà affiancata da un’altra berlina elettrica con uno stile simile, che condividerà la base con la Xpeng P7.

Volkswagen prevede di lanciare 30 nuovi modelli attraverso le sue joint venture in Cina, 20 dei quali saranno elettrificati.

Nuova Leapmotor A10 2026: Anteprima

La nuova Leapmotor A10 apre le porte del marchio al segmento dei crossover compatti. Leapmotor sta realizzando una gamma di modelli in tempi record. Il produttore cinese ha realizzato l’impossibile per qualsiasi produttore europeo, con tre modelli già in vendita, ma non saranno gli unici.

L’intenzione di Stellantis è chiara, e non è solo quella di sfidare i marchi europei, ma anche i suoi compatrioti, e non si tratta più solo delle sue auto elettriche, ma anche di perseverare con una tecnologia alternativa che anche i cinesi padroneggiano perfettamente.

Questa sarà montata sulla Leapmotor B05 che, con un’autonomia di 1.000 chilometri e un prezzo accessibile, renderà questo modello un punto di riferimento. Dovrà anche competere con l’attesissima Leapmotor B05, un’auto compatta che è stata presentata al Salone dell’Auto di Monaco e che dovrebbe arrivare sul mercato europeo nel 2026. Tuttavia, una fuga di notizie ha rivelato che il marchio cinese non si fermerà alla vettura compatta e che aspira a molto di più, ovvero a conquistare una posizione nel competitivo segmento B. Si tratta della categoria più complicata per qualsiasi costruttore e in cui il prezzo è fondamentale, con una media di circa 18.000 euro.

La grande scommessa si chiama Leapmotor A10, e questi disegni trapelati dal registro europeo dei brevetti e dei marchi mostrano il design di quello che sarà il modello più piccolo di Leapmotor per ora. Il formato è tipico di un crossover, lo stile di carrozzeria che funziona davvero per i marchi, e con proporzioni sobrie come quelle della Peugeot 2008 di successo. Come si può vedere, la somiglianza con la famiglia è evidente, con un frontale pulito, dove la forma dei fari è simile a quella del modello più grande della gamma, mentre la forma del profilo laterale mostra una certa influenza della B10.

Le maniglie delle porte sono integrate nei pannelli e si nota anche un elemento decorativo molto comune sulle Citroën, che occupa parte del terzo finestrino dietro la porta posteriore e il montante D stesso. Infatti, i brevetti includono anche un disegno che mostra una copertura con inserti colorati, come spesso utilizzato dal marchio del doppio chevron. Se si osserva attentamente per qualche minuto, si può anche vedere la generazione precedente della C3 Aircross, che viene ulteriormente confermata quando si guardano le luci posteriori.

LA GAMMA LEAPMOTOR

Forse questa nuova Leapmotor A10 è il modello più cinese dell’intera gamma, poiché c’è un ulteriore dettaglio che la distingue dagli altri modelli elettrici del marchio: la porta di ricarica della batteria si trova sul parafango anteriore sinistro, mentre la B05 e la B10 la hanno sul parafango posteriore destro, come la C10 elettrica con range extender, e senza questo sistema sul parafango posteriore sinistro. Per ora si sa poco di questa nuova Leapmotor A10, se non che sarà presentata nel 2026 in Cina, il che significa che sarebbe in vendita in Europa all’inizio del 2027.
Le specifiche tecniche non sono ancora note, ma la A10 sarà sia elettrica con una batteria da quasi 60 kWh per il top di gamma, sia disponibile in versione EREV dotata di range extender. Quest’ultima opzione sarebbe la più venduta grazie all’elevata autonomia di circa 700 chilometri.

Si tratta della caratteristica più interessante che giustifica il prezzo massimo di 17.000 sterline per questa opzione più costosa.

Nuovo Nissan Navara 2026 Anteprima

Una nuova generazione del Nissan Navara farà il suo debutto in Australia il 19 novembre, segnando un nuovo capitolo per il pick-up. In vista della presentazione, l’azienda ha condiviso ulteriori dettagli sul processo di sviluppo del nuovo modello.

Sebbene il camion di medie dimensioni condivida le sue basi con il Mitsubishi Triton, Nissan afferma che è stato rimodellato per conferirgli un carattere proprio, con uno stile distintivo e una messa a punto delle sospensioni su misura per i gusti locali.

Costruito per la vita locale

Per il suo programma di sviluppo regionale, Nissan ha collaborato con la società di ingegneria Premcar con sede a Melbourne, la stessa che ha creato le robuste versioni Warrior dei precedenti Navara e Patrol.

Insieme, hanno sottoposto il nuovo pick-up a quelli che l’azienda descrive come test e messa a punto locali “brutali”, assicurandosi che soddisfacesse le “esigenze specifiche dei clienti Trans-Tasman”.

I prototipi camuffati del Navara sono stati testati su vari terreni, da quelli senza carico a quelli con carico utile massimo e capacità di traino. Nel video teaser, possiamo vedere il camion con dei pesi sul pianale, che traina un vecchio Nissan Patrol su un rimorchio a due assi.
“In Australia e Nuova Zelanda, l’ute è parte integrante della vita quotidiana: è il cavallo di battaglia nei giorni feriali, l’avventuriero nel fine settimana e persino il mezzo per accompagnare i bambini a scuola”, ha affermato Tim Davis, Senior Manager of Local Product Development and Enhancement di Nissan Australia.

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“Quindi non possiamo semplicemente prendere un ute da un altro mercato e dare per scontato che sia adatto. Deve essere messo a punto perché le condizioni che affrontiamo sono totalmente uniche in questa parte del mondo”, ha spiegato.

La camuffatura del prototipo lascia scoperta la parte centrale, confermando che l’abitacolo, le porte e i finestrini sono gli stessi della Mitsubishi Triton.

Nella parte anteriore, tuttavia, le cose sono diverse. Il nuovo muso sembra presentare una configurazione dei fari divisa con sottili unità LED che fiancheggiano un nuovo design della griglia, mentre la parte posteriore nasconde anche quelli che potrebbero essere fanali posteriori ridisegnati e dettagli del portellone.

LA NUOVA GAMMA

In un video, Ken Lee, Senior Design Director e leader del progetto Navara, afferma che l’obiettivo era quello di bilanciare “robustezza e raffinatezza”. Lee ha riconosciuto che il pick-up è stato progettato per l’Australia e la Nuova Zelanda, regioni che tradizionalmente hanno mostrato una preferenza speciale per questo segmento.

Oltre al Mitsubishi Triton, con cui ha molto in comune, il nuovo Navara dovrà affrontare una concorrenza agguerrita. Tra i principali rivali figurano il Toyota Hilux appena presentato, il Ford Ranger, il Volkswagen Amarok, l’Isuzu D-Max, il Mazda BT-50, il Kia Tasman e una gamma sempre più ampia di concorrenti cinesi.

Il lancio del nuovo Nissan Navara è previsto in Australia e Nuova Zelanda nella prima metà del 2026. Altrove, la gamma di pick-up di medie dimensioni di Nissan assume forme diverse: la Cina vedrà il Frontier Pro elettrificato, gli Stati Uniti avranno il proprio Frontier e l’America Latina riceverà una versione ampiamente aggiornata dell’attuale Navara il prossimo anno.

Nuova Audi A8 2026: Rendering Totale

La nuova Audi A8 proporrà uno stile assolutamente unico e riconoscibile.

La berlina di punta Audi è la più vecchia delle “tre grandi tedesche” tra i modelli di rappresentanza e ha chiaramente bisogno di un successore. Abbiamo deciso di presentare come potrebbe essere la nuova generazione nello stile attuale del marchio.

La storia del modello A8 è iniziata nel 1994, quando è stata presentata la berlina A8 di prima generazione, versione di serie del concept Audi ASF presentato l’anno precedente. Ha sostituito nella gamma il modello V8, prodotto dal 1988 al 1994. Oggi è in produzione la quarta generazione della berlina di punta con indice di fabbrica D5, la cui anteprima ha avuto luogo nell’estate del 2017. Alla fine del 2021 l’auto è stata sottoposta a un restyling ed è ormai evidente la necessità di un cambio di generazione, poiché i principali concorrenti sono notevolmente più recenti: Mercedes-Benz ha presentato l’attuale Classe S nell’autunno del 2020, mentre la nuova BMW Serie 7 ha visto la luce nell’aprile del 2022, con entrambe le berline in procinto di essere rinnovate nel prossimo futuro. Tuttavia, al momento il destino della nuova generazione rimane incerto: la scorsa primavera abbiamo riferito che la presentazione del modello successivo, che avrebbe dovuto avvenire lo scorso anno, è stata rinviata a data da destinarsi, mentre l’attuale Audi A8 continuerà ad essere prodotta (forse con un ulteriore aggiornamento). Per ora possiamo solo fantasticare su come sarà la nuova berlina di rappresentanza, basandoci sugli ultimi concept del marchio.

Rendering Kokesa.ru

LO STILE DISTINTIVO

Più precisamente, come riferimento è stato preso l’unico concept Audi che si differenzia radicalmente dalla maggior parte dei precedenti: la coupé-cabriolet Concept C. Il suo design è stato reso il più semplice possibile, con un numero minimo di dettagli e stampaggi. La berlina raffigurata nei rendering ha una griglia del radiatore rettangolare simile (o una sua imitazione, se il motore è completamente elettrico) e fari stretti con quattro elementi LED verticali su ciascun lato. Il profilo della berlina è tradizionale per i modelli Audi con questo tipo di carrozzeria, tranne che i fianchi sono stati semplificati nella forma. Uno dei problemi potenziali dell’A8 può essere considerato il rapporto tra le proporzioni dell’asse anteriore e il grande sbalzo anteriore, che in una certa misura priva l’auto di solidità rispetto ai principali concorrenti BMW e Mercedes-Benz.

Nei rendering, l’asse anteriore è stato spostato in avanti per conferire all’auto un aspetto più rappresentativo (come sappiamo, questo non è un problema per le auto a trazione anteriore, basti pensare alle ultime generazioni di Volvo S60 e S90). Un’altra fonte di ispirazione è stata la berlina A8 di prima generazione, da cui sono state riprese le maniglie delle portiere, che su tutti i modelli Audi dell’epoca (metà degli anni ’90) erano a pulsante. Lo stesso vale per la parte posteriore della berlina di rappresentanza: i fanali sono in armonia con quelli anteriori e sono stati presi in prestito dalla Concept C, mentre la loro posizione, insieme alla nicchia della targa, è un richiamo alla prima generazione.