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Nuova Peugeot 308 2025: Restyling in Rendering

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La nuova Peugeot 308 arriverà al restyling nel 2025.
Nonostante la diffusa avversione per le berline classiche, che negli ultimi anni sono state spesso sostituite dai SUV, l’attuale generazione di 308 ha eroicamente resistito agli invasori fin dal suo lancio nel 2021. A tre anni di distanza, le sue vendite sul mercato europeo tra gennaio e ottobre 2024 sono diminuite solo del 2% (78.310 unità) rispetto allo stesso periodo del 2023. Questa buona salute è dovuta alla versatilità della sua gamma, disponibile sia come monovolume che come 5 porte, con motorizzazioni ibride, PHEV e persino 100% elettriche. In confronto, la Mégane di Renault è un po’ un buco nell’acqua. La Scenic, che competerà anche con la versione elettrica della 308, ha faticato a conquistare i clienti dal suo lancio all’inizio del 2024, nonostante sia stata nominata Auto dell’Anno. Nel Vecchio Continente ne sono state vendute poco più di 16.000 unità.
Tuttavia, la Peugeot 308 non si adagerà sugli allori, perché la concorrenza si sta intensificando. In termini di stile, cercherà di seguire, per quanto possibile, le prerogative stabilite dal dimostratore Inception nel 2022. Ad esempio, il suo frontale dovrebbe essere diviso in due livelli, alla maniera delle recenti 3008 e 5008, mentre ciascuna estremità della griglia, a sua volta allargata, dovrebbe essere “graffiata” da un trio di LED diurni, all’interno di un paraurti completamente ridisegnato. Di profilo, le ruote della vettura hanno ricevuto un nuovo look, ma c’è ragione di credere che la parte posteriore della vettura sarà ornata da una nuova striscia di luce sopra un nuovo paraurti che amplierà visivamente la silhouette della Sochalienne. Infine, nell’abitacolo, ad eccezione della rielaborazione del sistema di infotainment, è improbabile che la 308 2025 cambi i codici dell’abitacolo.

DATI TECNICI E MOTORI

In definitiva, è sotto il cofano che Peugeot potrebbe apportare i cambiamenti più profondi. In primo luogo, sostituendo l’attuale unità PHEV da 180 CV, che garantisce solo 66 km WLTP di guida 100% elettrica, con la nuova generazione inaugurata dalle 3008 e 5008. Con 195 CV, questo motore dovrebbe offrire un’autonomia di circa 100 km. Ma è soprattutto la gamma E-308 che probabilmente subirà i maggiori cambiamenti, accogliendo il propulsore recentemente conquistato alla causa della sorella maggiore, la E-408. In altre parole, un motore elettrico da 210 CV alimentato da una batteria da 61 kWh, con un’autonomia target di 470 km WLTP. In secondo luogo, un’ipotetica batteria da 86 kWh, recentemente emersa durante la fase di test a bordo della DS 4, con cui la 308 condivide la piattaforma tecnica. Così equipaggiata, la Lionne potrebbe facilmente puntare a 600 km WLTP. Tuttavia, l’introduzione di questo propulsore non è ancora stata confermata.
Previsto per il 2025, il restyling della Peugeot 308 sarà accompagnato da un logico aumento dei prezzi. Mentre il modello di base è attualmente in vendita a 32.250 euro, la sua sostituta probabilmente non esiterà a superare la barriera dei 33.000 euro per giustificare le modifiche tecniche e stilistiche.

Nuova Toyota RAV4 2025: Anteprima

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La nuova Toyota RAV4 è pronta a cambiare completamente forma.

Molti marchi vorrebbero essere nella posizione di uno dei più grandi marchi giapponesi quando si tratta di rinnovare uno dei modelli più importanti della gamma. La concorrenza è agguerrita nel segmento delle compatte, come da tradizione, ma Toyota sa esattamente qual è la formula per rinnovare il suo modello più venduto, il RAV4.

Solo pochi giorni fa, il primo prototipo camuffato del nuovo Toyota RAV4 è apparso sulle strade del deserto americano dello Utah, e sappiamo anche che ci sono prototipi che circolano sulle strade della terra del Sol Levante, quindi è solo questione di tempo prima che appaiano sulle strade europee. Un RAV4 di cui la divisione americana del marchio ha avvertito che non si tratterà di una rivoluzione o di qualcosa di eccessivo, ma di una riprogettazione curata, come potete vedere in questa anteprima rendering di Motor.es.

Per il momento, l’unica foto spia ha mostrato che Toyota ha deciso di mantenere intatta non solo la piattaforma TGNA-K di questo SUV compatto, ma anche gran parte delle parti stampate dell’attuale RAV4, modificando leggermente l’aspetto della parte inferiore delle portiere.

I passaruota squadrati, le maniglie e gli specchietti retrovisori sono praticamente identici a quelli dell’attuale modello in vendita, ma ci sono altri dettagli che sono ovviamente cambiati di più.

IL NUOVO SUV

Nel complesso, i giapponesi hanno mantenuto la forma della silhouette, ma è evidente che il lunotto posteriore è più grande, il che indica che il nuovo Toyota RAV4 crescerà di qualche millimetro, aumentando lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori e il volume del bagagliaio. Tuttavia, la maggior parte dei cambiamenti estetici sarà concentrata sia nella parte anteriore che in quella posteriore, con il frontale che appare già entusiasmante in questa riproduzione.

Il nuovo Toyota RAV4 continuerà a mantenere la propria personalità, adottando un design dei fari più sottile, a forma di boomerang, simile a quello della Camry offerta in alcuni mercati europei. La calandra è ora più bassa, con una lamella che unisce i fari e un cofano più affilato, mentre il paraurti presenta una griglia aggiuntiva.

Purtroppo non sappiamo ancora come saranno il posteriore e gli interni, anche se è chiaro che la digitalizzazione sarà una delle grandi protagoniste. Tanto quanto l’elevato comfort dei passeggeri e l’efficienza del suo impianto meccanico, perché i nuovi RAV4 che arriveranno nelle concessionarie nel 2026 saranno tutti ibridi, auto-ricaricabili e plug-in, questi ultimi con una lunga autonomia che supererà i cento chilometri elettrici, e con trazione anteriore o integrale.

Nuova BYD Dolphin 2026: restyling in Anteprima

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BYD sta lavorando a un aggiornamento di metà ciclo di vita per il Dolphin a quattro anni dal suo debutto.

La versione rinnovata della piccola utilitaria elettrica è attesa per il prossimo anno, con aggiornamenti stilistici e l’aggiunta di una nuova opzione di propulsione.

Le foto della BYD Dolphin 2026 sono apparse sul sito web del Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione cinese, mesi prima della presentazione ufficiale. L’elemento di spicco sono i fari ridisegnati che si estendono sui parafanghi anteriori, ricordando leggermente la Chevrolet Bolt originale.

Recensione: 2024 BYD Dolphin nuota in testa alla classifica dei veicoli elettrici a basso costo

Altre modifiche al frontale includono la griglia più sottile e le prese d’aria del paraurti più piccole. Il profilo è in gran parte ripreso, ad eccezione dei nuovi cerchi da 16 e 17 pollici.

La parte posteriore ha un aspetto familiare, ma guadagna un design più pulito per il paraurti e la grafica dei fanali posteriori, avvicinandosi alla più recente BYD Seal 06 GT.

Secondo i documenti del MIIT, il nuovo EV misura 4.280 mm di lunghezza, 1.770 mm di larghezza e 1.570 mm di altezza, con un passo di 2.700 mm. Ciò la rende più lunga di 155 mm rispetto alla Dolphin cinese che ha debuttato nel 2021 e più corta di soli 10 mm rispetto alla versione globale che ha fatto seguito nel 2023.

DATI TECNICI E MOTORI

Non abbiamo avuto modo di vedere gli interni, che potrebbero essere dotati di nuove funzioni tecnologiche e di finiture leggermente ridisegnate.

La nuova BYD Dolphin sarà disponibile con tre diverse potenze, che generano rispettivamente 94 CV (70 kW / 95 PS), 174 CV (130 kW / 177 PS) e 201 CV (150 kW). La versione meno potente e quella più potente corrispondono alle potenze del modello attuale, mentre la versione intermedia è una nuova aggiunta alla gamma.

Le Supercar della collezione segreta di Assad

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Domenica 8 dicembre, il regime siriano è caduto dopo che le forze ribelli erano state all’offensiva nella capitale Damasco per diversi giorni. Questo ha portato alla fuga del presidente Bashar al-Assad, che era al potere da 24 anni.

La sua partenza precipitosa (potenzialmente verso la Russia) ha dato qualche idea ai ribelli, che sono penetrati nel suo palazzo e hanno fatto alcune scoperte sorprendenti…
Nei video pubblicati sui social network, le forze ribelli hanno saccheggiato la casa del presidente (stoviglie, gioielli, mobili) e sono entrate nel parcheggio di al-Assad, che sembra essere ben fornito. Aston Martin Rapide, Ferrari F50 e F430, Lamborghini Diablo, Mercedes SLS e Classe S, Audi R8 e S8, Bentley Continental GT, Lamborghini LM002… Il garage è pieno di pepite che probabilmente non sono state guidate molto negli ultimi anni. Infatti, è difficile immaginare il Capo di Stato che sfila per le strade di Damasco in un momento in cui la guerra civile iniziata nel 2011 ha fatto sprofondare il Paese nel caos e nella povertà, causando centinaia di migliaia di morti.

https://x.com/SkyNews/status/1866148046826013174?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1866148046826013174%7Ctwgr%5E3f90edb853b96dfc1c14bdc676a46175c9fbaa59%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.auto-moto.com%2Finsolite%2Fdans-sa-fuite–bachar-al-assad-a-abandonne-une-sacree-collection-de-voitures-de-luxe-50973

LA COLLEZIONE SEGRETA

Cosa riserva il futuro a questa sorprendente collezione?
Quando è fuggito, Bashar al-Assad ha lasciato dietro di sé una bella collezione di supercar di lusso – Tra i tesori nascosti nella collezione di Bashar al-Assad c’è questa Ferrari F50 rossa.
Il palazzo di al-Assad è immenso e contiene molti tesori. Il Presidente sembra avere uno stile di vita sfarzoso, con decine di veicoli sportivi ed esotici, come un camper Revcon Trailblazer a sei ruote e veicoli blindati.

Il garage è completato da Classe S, Land Rover Defender, Rolls-Royce Ghost e la più classica Audi e-tron Sportback.
Per il momento non sappiamo che fine farà questa sorprendente collezione. Alcuni veicoli sembrano essere stati aperti, ma è improbabile che siano idonei alla circolazione, data la quantità di polvere e il loro scarso utilizzo potenziale.

La nuova Lotus Evija arriva ai primi clienti

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Le prime consegne ai clienti della Lotus Evija sono finalmente iniziate, quasi quattro anni dopo l’inizio delle consegne originariamente previsto, come riporta Autocar.

Dopo aver fatto il suo debutto nel 2019, la Evija avrebbe dovuto essere consegnata a partire dalla fine del 2020, ma le consegne sono poi slittate al 2021 a causa dei ritardi nello sviluppo dovuti alla pandemia.

Dan Balmer, CEO di Lotus Cars Europe, ha dichiarato ad Autocar che il modello di punta del marchio britannico “è ora in consegna”. “In un momento critico della consegna del progetto, abbiamo colpito Covid, che ha di fatto interrotto qualsiasi test globale su quell’auto, e anche molti dei nostri partner tecnologici e della nostra base di fornitura sono stati colpiti da questo problema, quindi è stato fondamentale”, ha detto Balmer alla pubblicazione.

Il libro degli ordini per il modello di punta è stato aperto per gli acquirenti in Italia nel 2021.

La Lotus Evija, prodotto di punta della gamma del marchio, ha numeri importanti: un propulsore elettrico a quattro motori eroga 2.000 CV e 1.700 Nm di coppia, e la vettura è stata ritenuta capace di oltre 2.027 CV man mano che Lotus ne proseguiva lo sviluppo.

Ciascun motore aziona un cambio planetario a ingranaggi elicoidali a singola velocità, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 70 kWh. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in meno di tre secondi, i 100-200 km/h nello stesso tempo e i 200-300 km/h in meno di quattro secondi.

LA NUOVA HYPERCAR

Lotus non è stata l’unica a essere ostacolata nello sviluppo delle hypercar durante la pandemia. “Quando si superano i confini della tecnologia, si spinge il limite il più lontano possibile, e quando lo si fa, ci saranno alcuni [fattori] imprevisti nello sviluppo di questi veicoli”, ha detto Balmer.

“Altri lanci di hypercar hanno avuto una tempistica simile. Sono stato coinvolto in una di esse nel 2016, e sta arrivando sul mercato solo ora, otto anni dopo”, ha detto Balmer alludendo al programma di sviluppo dell’Aston Martin Valkyrie, iniziato quando era direttore del marketing globale di Aston Martin, scrive Autocar.

“Anche altri marchi dotati di buone risorse hanno avuto difficoltà a superare i limiti di ciò che stavano cercando di fare. La buona notizia per i nostri clienti è che potranno godere di queste auto da oggi”, ha dichiarato Balmer.

Nuova Haval H7 2025: Anteprima

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La nuova Haval H7 è pronta al debutto con uno stile unico.
Le dimensioni del crossover “mondiale” non sono ancora state rivelate. Tuttavia, è probabile che siano le stesse della vettura destinata alla RPC.

Lunghezza – 4705 mm, larghezza – 1908 mm, altezza – 1780 mm, passo – 2810 mm. A titolo di confronto, le dimensioni dell’Haval Dargo standard russo: 4620/1890/1780 mm, distanza tra gli assi – 2738 mm. L’altezza da terra di Haval H7/DaGou è di 200 mm.
Non ci sono ancora foto definitive degli interni della “sette” globale. Anche se all’interno il crossover ha copiato il fratello, cioè l’H7 ha schermi separati del cruscotto e del sistema multimediale, un massiccio tunnel centrale e deflettori d’aria laterali verticali.

DATI TECNICI E MOTORI

Secondo i dati preliminari, oltre che in patria, i mercati di esportazione offriranno un Haval H7 “tradizionale” e un ibrido. In questo caso, la “sette” puramente a benzina, probabilmente, sarà disponibile solo con il vecchio motore turbo 2.0 (in Cina produce 238 CV), mentre i cinesi potranno ancora scegliere un crossover con un turbo quattro 1.5 (184 CV). Per quanto riguarda l’ibrido, la sua configurazione si basa su un motore turbo da un litro e mezzo. La trazione integrale è disponibile per la H7.

In Sudafrica, le vendite del nuovo crossover Haval H7 inizieranno a gennaio 2025. L’anno prossimo il SUV farà la sua comparsa anche in altri Paesi. Si presume che l’elenco includa la Russia e non è escluso che l’H7 venga prodotto localmente per il nostro mercato.

Hyundai Santa Fe: focus Tech [VIDEO]

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La nuova Hyundai Santa Fe 2024 è un concentrato di tecnologie.

Ecco tutto i suoi segreti nel focus dedicato al sistema di infotaimment e agli ADAS di bordo.

Nuovo Xiaomi YU7 2025: Ferrari Purosangue sei tu?

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L’azienda Xiaomi, che questa primavera è entrata allegramente nel mercato automobilistico con la berlina elettrica SU7, si sta preparando a presentare la sua seconda auto elettrica – il crossover YU7, che sarà in vendita nell’estate del 2025.

Il fatto che il secondo modello di Xiaomi come casa automobilistica sarà un crossover è diventato noto quasi subito dopo l’avvio delle vendite della berlina Xiaomi SU7 nel marzo di quest’anno. Il crossover è basato sulla stessa piattaforma Modena su cui è costruita la berlina, che Xiaomi ha sviluppato in modo indipendente. Xiaomi ha anche un proprio stabilimento automobilistico a Pechino, anche se il lancio della berlina Xiaomi SU7 si è svolto sotto la licenza di BAIC, Xiaomi ha ricevuto la propria licenza dalla casa automobilistica nel luglio di quest’anno. L’impianto di Xiaomi ha una capacità di 150.000 auto all’anno, che sarà aumentata l’anno prossimo in vista del lancio del crossover YU7 e dei modelli successivi.
Gli scatti spia del crossover Xiaomi hanno fatto il giro dei media cinesi fin dall’estate e oggi l’azienda stessa ha pubblicato le prime foto ufficiali e ha annunciato il nome del crossover: YU7. Contemporaneamente, la Xiaomi YU7 è apparsa nel database elettronico del Ministero dell’Industria cinese, dal cui dossier abbiamo appreso alcune specifiche tecniche del crossover. Lunghezza complessiva – 4999 mm, larghezza – 1996 mm, altezza – 1600 mm, passo – 3000 mm. Le ruote di serie sono da 19, 20 o 21 pollici.

Al momento, per lo Xiaomi YU7 è stato annunciato solo un propulsore a doppio motore: la potenza del motore elettrico anteriore è di 220 kW (299 CV), quello posteriore di 288 kW (392 CV), la potenza totale è di 508 kW (691 CV). La capacità della batteria prodotta da CATL non è ancora stata resa nota. La velocità massima è di 253 km/h. Il peso a vuoto è di 2405 kg. Altri dettagli tecnici non sono ancora disponibili. Ricordiamo che la versione top della berlina Ultra Xiaomi SU7 ha ricevuto un propulsore a tre motori con una potenza combinata di 1548 CV e può accelerare a 100 km/h in 1,98 secondi.

AMBIZIONI IMPORTANTI

Perché lo Xiaomi YU7 assomiglia a una Ferrari Purosangue? Perché Lei Jun, fondatore e CEO di Xiaomi, ha una Purosangue nel suo garage e pare sia entusiasta del suo design. Tuttavia, in questo caso non si tratta di una copia: lo Xiaomi YU7 e la Ferrari Purosangue si assomigliano solo nelle proporzioni della carrozzeria, quindi non vale la pena di aspettare una causa da parte della Ferrari.
Xiaomi vuole vendere 130.000 auto entro la fine di quest’anno: si tratta di un obiettivo piuttosto realistico, visto che a fine novembre l’azienda ha venduto 112.516 auto. Ufficialmente al di fuori della Cina, le auto elettriche Xiaomi non sono ancora vendute, ma diverse migliaia sono state esportate attraverso canali grigi, tra cui la Russia. Al momento Xiaomi vende le “auto elettriche” in perdita e perde circa 5.000 dollari per ogni auto, ma si tratta di una spesa pianificata, fatta con l’aspettativa di una rapida penetrazione del mercato e dell’espansione della base di clienti.

Si dice che il terzo modello di Xiaomi come produttore di auto sia un crossover familiare con un sistema di propulsione ibrido plug-in, che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2026.