Volvo smetterà di fornire finanziamenti a Polestar e trasferirà la responsabilità del marchio elettrico a Geely. Secondo Automotive News Europe, Zhejiang Geely Holding, la società madre di entrambi i marchi svedesi, si occuperà del finanziamento di Polestar.
L’accordo proposto vedrà anche Geely rilevare la quota del 48% di Volvo in Polestar, alleggerendo la pressione sulla casa automobilistica svedese. Il forte coinvolgimento di Volvo in Polestar è stato criticato dagli analisti del settore, che considerano il marchio elettrico un freno alle sue risorse, e alcuni hanno chiesto di riportare Polestar nell’ecosistema Volvo-Geely.
Il passaggio, se dovesse avvenire, faciliterà certamente le cose per Volvo, che ha combattuto le proprie battaglie e l’anno scorso ha iniziato a tagliare 1.300 posti di lavoro, nell’ambito di un’azione di riduzione dei costi delle operazioni globali.
POLESTAR IN DIFFICOLTÀ
Pur accogliendo con favore la decisione di Volvo di concentrare le risorse sul proprio sviluppo, Geely afferma che sosterrà pienamente Polestar affinché rimanga un marchio indipendente. Secondo gli analisti, Polestar avrebbe bisogno di un ulteriore miliardo di dollari nei prossimi 12 mesi per rimanere a galla.
Polestar ha attraversato un periodo difficile negli ultimi tempi. Il marchio, che Volvo e Geely hanno trasformato in un’entità autonoma nel 2017, non solo sta affrontando una maggiore concorrenza, ma sta anche lottando per eguagliare le riduzioni di prezzo operate da Tesla e BYD.
Non ha raggiunto l’obiettivo di vendita di 60.000 unità per il 2023, consegnando 54.600 auto a livello globale lo scorso anno. L’obiettivo di 60.000 unità è stato a sua volta ridimensionato rispetto all’obiettivo di 80.000 unità inizialmente fissato all’inizio del 2023. Il recente annuncio del piano di taglio di circa 450 posti di lavoro, pari al 15% della forza lavoro, a livello globale, potrebbe aver accelerato il processo di salvataggio.