Il Land Rover Defender Mini sarà Tata

Tata Motors potrebbe non essere il primo nome che viene in mente quando si parla di case automobilistiche globali, ma forse dovrebbe.

Nonostante sia passata inosservata a molti, persino agli appassionati di auto, l’azienda di Mumbai sta tenendo in vita Jaguar e Land Rover nel turbolento panorama automobilistico odierno, caratterizzato da dazi, normative mutevoli e imprevedibilità economica.

Oltre alla gestione dei marchi di lusso britannici, Tata costruisce un’ampia gamma di veicoli con il proprio marchio. Tra questi vi sono utilitarie di valore, SUV compatti e, sempre più spesso, auto elettriche. Tata ha investito molto nella mobilità elettrificata, offrendo veicoli elettrici a prezzi accessibili a partire da 11.600 dollari.

Ora l’azienda punta a conquistare il segmento dei SUV compatti con una nuova proposta progettata per rivaleggiare con la popolare Kia Seltos, che dovrebbe essere disponibile sia in versione a combustione interna che elettrica. Diamo un’occhiata più da vicino a ciò che sta per arrivare.

Il rendering in copertina di Caracoops.com ci permette di dare uno sguardo in anteprima.
Presentato in anteprima sotto forma di concept all’Auto Expo di Delhi del 2023 e più recentemente al Bharat Mobility Show di quest’anno, il design finale rispecchia in gran parte la show car Sierra. La sua estetica squadrata presenta notevoli influenze Land Rover, come il design del tetto flottante, le maniglie delle porte a filo e la posizione eretta. Potreste quasi definirla una piccola Defender e non sareste fuori strada.

La fascia nera lucida incorpora fari anteriori ben nascosti con DRL che coprono tutta la larghezza del frontale, mentre più in basso una presa d’aria trapezoidale si occupa del raffreddamento. La superficie della lamiera evita inutili fronzoli di design e i passaruota squadrati, abbinati a rivestimenti massicci, ne confermano l’intento polivalente.

Sul retro, i finestrini del quarto posteriore si avvolgono intorno ai montanti D inferiori prima di intersecare senza soluzione di continuità il vetro del portellone posteriore. Il design a conchiglia del portellone sfoggia un sottile gruppo ottico posteriore a LED a tutta larghezza con inserti inferiori del paraurti in lega.

INTERNI E TECNOLOGIE

L’azienda proprietaria di Land Rover sta realizzando un piccolo Defender tutto suo.
All’interno, l’attenzione si sposta sulla connettività e sul comfort. La Sierra dovrebbe essere a cinque posti e dotata di funzioni digitali, tra cui un quadro strumenti completo, un ampio touchscreen con Apple CarPlay e Android Auto senza fili e un tetto apribile panoramico per illuminare il tutto.

Tra le altre caratteristiche che probabilmente entreranno nella lista ci sono i sedili ventilati e una suite di sistemi di assistenza alla guida di livello 2, che le conferiscono una marcia in più in un segmento in cui tali caratteristiche stanno iniziando a diventare standard.

DATI TECNICI E MOTORI

L’azienda proprietaria di Land Rover sta realizzando un suo piccolo Defender
Le notizie provenienti dall’estero suggeriscono che la Sierra sarà offerta con due piattaforme separate: la “Atlas” per i modelli a benzina e diesel e la “Acti.EV” per la variante elettrica. Tuttavia, le indicazioni attuali suggeriscono che Tata potrebbe concentrarsi sulla piattaforma Atlas, che supporta una gamma di configurazioni di propulsori e semplifica la produzione.

Per quanto riguarda il cofano, siamo ancora in attesa delle specifiche definitive. Alcune fonti suggeriscono che la versione elettrica offrirà un’autonomia fino a 500 km, che sarebbe notevole per un veicolo di questa fascia di prezzo.

I modelli a combustione interna saranno dotati di un quattro cilindri turbo da 1,5 litri a benzina da 168 CV e di un diesel da 2,0 litri, con la potenza inviata al suolo tramite un cambio manuale a sei velocità o un cambio automatico a sei velocità. Si dice che sia in lavorazione anche un cambio DCT a sette rapporti.

La Sierra non andrà all’estero, almeno non a breve. È stata progettata per competere sul mercato indiano contro rivali consolidati come Kia Seltos, Hyundai Creta, Maruti (Suzuki) Grand Vitara, Hyundai Alcaza, MG Astor e Honda Elevate.

Il modello di serie dovrebbe fare il suo debutto ufficiale nel corso dell’anno e le vendite seguiranno poco dopo. I prezzi e le specifiche complete saranno probabilmente annunciati prima del lancio.

Tata avrebbe successo se portasse la Sierra o qualcosa di simile nei mercati al di fuori dell’India? È una domanda che vale la pena porsi, dal momento che ci sono acquirenti di SUV compatti alla ricerca di un’opzione elegante ma accessibile, cosa di cui il segmento non è esattamente ricco.

Redazione
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