Quando si parla di city car iconiche, il nome Ford Fiesta fa subito battere il cuore di ogni appassionato di motori. Dopo oltre quattro milioni di unità vendute in Europa dal 1976, la Fiesta è pronta a scrivere un nuovo capitolo: quello dell’elettrico. Ecco perché il suo imminente ritorno – previsto tra il 2026 e il 2027 – promette di rivoluzionare il segmento delle compatte urbane.
Un’eredità che spinge verso il futuro
La Fiesta ha sempre brillato per la sua maneggevolezza, il design fresco e l’efficienza. Ora, Ford sta convertendo questi valori in una piattaforma totalmente elettrica basata sull’architettura MEB scalabile (la stessa usata sul Volkswagen ID.2all). Il risultato atteso? Un’auto capace di unire dimensioni contenute (lunghezza intorno ai 4,05 m) a un’abitabilità sorprendente e a un bagagliaio di almeno 300 litri, perfetta per spostamenti quotidiani e brevi gite fuori porta.
Questi rendering di Kleber Silva ci permettono di dare uno sguardo in anteprima al modello.
L’aspetto rimarrà “da Fiesta”: gruppi ottici sfaccettati, fiancate bombate e un frontale alto che sottolinea la nuova grinta elettrica. Attenzione però ai dettagli high-tech: le cornici dei fanali potrebbero integrare luci diurne a LED dinamiche, mentre nel posteriore spiccherà un fascione luminoso che unisce i due fari. All’interno, il quadro strumenti sarà completamente digitale, affiancato da un grande touchscreen da almeno 10”. Materiali eco-friendly, plastiche riciclate e sellerie vegan saranno il trait d’union tra sportività e sostenibilità.

MOTORI E DATI TECNICI
Secondo le ultime indiscrezioni, la uova Ford Fiesta elettrica monterà un motore da circa 150 kW (204 CV) sull’asse anteriore, con una batteria da 55–60 kWh. Prevista un’autonomia reale intorno ai 400 km WLTP, supportata da ricariche fino a 150 kW in DC: in mezz’ora si arriverà all’80% di carica. Una soluzione che punta a coprire l’uso cittadino e le trasferte extraurbane con un unico passo.
Ford non lesinerà sui servizi “connected”: sulla Fiesta EV troveremo il sistema SYNC di ultima generazione con over-the-air update, integrazione wireless di Apple CarPlay e Android Auto e un’assistente vocale potenziato. Per la sicurezza, arriveranno funzioni di guida autonoma di livello 2, come il Cruise Control Adattivo, il Lane Centering e l’Autonomous Emergency Braking evoluto.
Competizione e prezzi
Nel panorama delle city-EV, la nuova Fiesta sfiderà modelli come Renault 5 E-Tech, Opel Rocks-E e Dacia Spring. Il suo punto di forza sarà il bilanciamento tra dinamica e prezzo: si stima un listino di partenza sotto i 30.000 €, con incentivi statali e regionali che potrebbero portarla intorno ai 24.000 € chiavi in mano.