La muova Renault Captur Coupé sarà una inedita versione a tetto basso.
La scorsa primavera, il restyling della Clio 5 aveva lasciato un sapore di incompiuto, in quanto la metamorfosi del frontale contrastava con l’immobilità del posteriore. Questa mezza misura stilistica non sarà presente nell’aggiornamento della Renault Captur, atteso nei prossimi mesi, grazie alle numerose varianti che il SUV urbano offrirà per controbilanciare il definitivo ritiro dal catalogo della gamma Mégane.
La Renault Captur coupé sarà più lunga di 15-20 cm per accogliere due carrozzerie aggiuntive, in modo da assumere inizialmente un profilo fastback di circa 4,40 metri.
La Captur Coupé darà a Renault la gamma europea più completa in questo segmento emergente, insieme all’Arkana e al Rafale.
DATI TECNICI E MOTORI
Oltre alla versione coupé ci sarà anche una Grand Captur, il cui nome definitivo non è ancora stato deciso. La versione estesa arriverà per sfruttare i vantaggi di una vera e propria station wagon rialzata. Tutti questi modelli, compresa l’originale Renault Captur restyling (lungo 4,23 metri), avranno un frontale in linea con il recente linguaggio stilistico del marchio, oltre a terminali posteriori specifici.
La Renault Captur di seconda generazione è realizzata sulla piattaforma CMF-B. Anche se non ci sono informazioni affidabili sulle modifiche alla gamma di motori, l’attuale crossover sul mercato europeo è disponibile esclusivamente con motori a benzina: il modello base ha un 1.0 TCe “turbo” (90 CV), c’è anche un mild hybrid con un quattro cilindri turbo 1.3 TCe (140 o 160 CV) e un HEV ricaricabile con un 1.6 aspirato (potenza combinata – 145 CV). Ci sarà una variante con motore 1.0 a gas. Tutte le versioni sono dotate di trazione anteriore.
La nuova Renault Captur arriverà nelle concessionarie nel corso del 2024.