Seat Arona TGI 1.0 90 CV è arrivata. Si tratta del primo SUV al mondo alimentato a gas naturale compresso, ed è tra le novità del marchio più attese per questo inizio 2019. La vettura è ufficialmente ordinabile in abbinamento a tutti gli allestimenti presenti in gamma, dal Reference al FR, unendo i vantaggi di un’alimentazione economica, ad una ecologica ed efficiente.
Il propulsore della Arona TGI è caratterizzato da 90 CV con una coppia massima pari a 160Nm, disponibili già a 1.800 giri al minuto.
Il modello è equipaggiato con gli stessi sistemi inclusi della versione 1.0 TSI a benzina, con l’integrazione di componenti che ne consentono l’alimentazione a gas naturale. Nello specifico, la Arona TGI include tre bombole situate sotto uno specifico vano nel posteriore della vettura, che con una capienza totale pari a 13,8 kg consentono alla vettura un’autonomia pari a 400 km, un apposito bocchettone per il rifornimento accanto a quello per la benzina e un regolatore elettronico della pressione che gestisce efficientemente la distribuzione del gas all’interno del propulsore TGI.
Inoltre, la Arona TGI è dotata di un serbatoio per la benzina con una capacità di 9 litri, che ha consentito al nuovo modello di ottenere un’omologazione monofuel a gas, con importanti agevolazioni fiscali per il cliente in termini di tassa di proprietà. A fare due conti, nello specifico, vi è una riduzione del bollo auto pari al 75% oltre ad ulteriori incentivi su base regionale. L’alimentazione a benzina è in uso solamente in caso di totale mancanza di autonomia del gas metano, oltre che in fase di avviamento del motore in presenza di temperature rigide che portano il liquido di raffreddamento a una temperatura inferiore a -10 °C o subito dopo un rifornimento di gas naturale. Il SUV da città Arona ha un’autonomia ulteriore a benzina pari a 160 km, per un totale di 560 km.
Il listino parte della variante a metano parte da 18.800 euro allestimento Reference.