Chrysler potrebbe proporre un SUV basato sulla Peugeot 5008.
Da questa parte dell’Atlantico, il marchio Chrysler è spesso associato alla lucentezza esotica degli anni d’oro dell’industria automobilistica americana, ma dall’altra parte dell’Atlantico ha acquisito un’immagine moribonda a causa delle peregrinazioni del suo ex proprietario, FCA (Fiat-Chrysler). Il defunto Sergio Marchionne, all’epoca al comando, l’ha progressivamente abbandonata non rinnovando la sua gamma, tanto che oggi si riduce a un’unica monovolume chiamata Pacifica, già a otto anni di una carriera che potrebbe durarne altri cinque, come sembrano suggerire i colleghi del media americano Carscoops.com. Il rendering in copertina di Auto-moto.it ci permette di dare uno sguardo in anteprima al modello.
Il gruppo Stellantis, che ora detiene il marchio Chrysler, ha ereditato questa situazione onnipresente e sta cercando di rassicurare il pubblico sul fatto che continuerà, nonostante la crudele mancanza di visibilità sull’arrivo di un nuovo modello. Per il momento, le concept car Airflow e Halcyon, presentate rispettivamente nel 2021 e nel febbraio 2024, non hanno visto alcuna produzione di serie. Secondo Carscoops, la salvezza del marchio arriverà solo nel 2026, quando lancerà un crossover basato sulla piattaforma tecnica STLA Medium, inaugurata nel 2023 dalla Peugeot 3008.
SUV A 7 POSTI
Una piattaforma relativamente modesta per un’auto americana
Sebbene si apprenda che questo nuovo modello con marchio Chrysler avrà solo due file di sedili, si ha ragione di credere che le sue dimensioni lo avvicinino più alla cugina Peugeot 5008 (4,79 m di lunghezza) che alla 3008 (4,54 m), dati gli standard di abitabilità preferiti dai clienti americani, nonché il posizionamento relativamente familiare che la casa automobilistica ha assunto per diversi anni. Da qui l’utilizzo della base STLA Medium, relativamente modesta in termini di prestazioni, piuttosto che la “mostruosa” base tecnica STLA Large promessa da Jeep e Dodge per i suoi modelli più “muscolosi”. Tuttavia, nella sua configurazione 100% elettrica, la più modesta delle due promette di erogare fino a 390 CV.
Il futuro SUV di Chrysler, il cui nome non è ancora stato confermato, dovrebbe vantare un’autonomia fino a 660 km, grazie alla batteria da 98 kWh.
Sul fronte della combustione interna, difficilmente il pubblico americano si accontenterà della singola unità mild hybrid 48V da 136 CV disponibile sotto i cofani della 3008 e della 5008. Opteranno invece senza dubbio per il nuovo propulsore ibrido ricaricabile da 195 CV, in attesa di un ipotetico sviluppo dei motori a combustione.