Ford ritorna in Formula1 con Red Bull

Ford tornerà in Formula 1 con Red Bull e il team gemello Alpha Tauri dal 2026 fino almeno al 2030.

La partnership riporta Ford al massimo livello delle corse in monoposto per la prima volta dal 2004, quando fornì un motore al team Jordan con il suo logo, oltre a gestire una propria struttura con il nome Jaguar.

Nonostante i 18 anni di assenza dalla F1, Ford rimane il terzo costruttore di motori di maggior successo nella storia di questo sport, avendo vinto dieci campionati costruttori e 13 campionati piloti, oltre a 174 Gran Premi. L’ultimo titolo di F1 è stato vinto nel 1994 con la Benetton di Michael Schumacher.
“Il ritorno di Ford in Formula 1 con Red Bull Racing è la dimostrazione di dove stiamo andando come azienda: sempre più elettrica, software-defined, veicoli ed esperienze moderne”, ha dichiarato Jim Farley, presidente e CEO di Ford. “La F1 sarà una piattaforma incredibilmente conveniente per innovare, condividere idee e tecnologie e coinvolgere decine di milioni di nuovi clienti“.

IL RITORNO ALLE CORSE

In una mossa che richiama i precedenti rapporti di Ford con Cosworth, i motori, che dovranno soddisfare nuovi regolamenti che aumentano l’importanza dell’energia elettrica e utilizzeranno carburanti sintetici, saranno sviluppati da Red Bull Technologies.

Gli attuali piloti della Red Bull sono il doppio campione del mondo Max Verstappen e il quattro volte vincitore della gara Sergio Perez, mentre l’otto volte vincitore della gara Daniel Ricciardo è il pilota di riserva del team.

I lavori per la stagione 2026 sono già iniziati e l’apporto di Ford sarà determinante.
Ford si è impegnata a spendere 50 miliardi di dollari in veicoli elettrici fino ad oggi. È al secondo posto nella classifica delle vendite di veicoli elettrici nel suo mercato nazionale, negli Stati Uniti, dove vende Ford F-150 Lightning e Ford Mustang Mach-E, e vende anche il veicolo commerciale E-Transit. L’azienda prevede di aumentare la propria capacità di produzione di veicoli elettrici dai 600.000 di quest’anno a due milioni entro la fine del 2026.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE