Maxi Richiamo BMW ibride: 26.700 Auto coinvolte

BMW aveva richiamato quasi 4.500 delle sue auto ibride plug-in già agosto, ma non è bastato. Il numero è ora cresciuto fino a coinvolgere circa 26.700 veicoli in tutto il mondo. La questione rimane la stessa, c’è il rischio di un potenziale corto circuito del gruppo batteria ad alta tensione porterebbe ad un incendio, riferisce AutoExpress.

L’elenco dei veicoli interessati comprende i SUV X1, X2, X3 e X5, così come la Serie 2 Active Tourer, la Serie 3 anche Touring, la Serie 5 anche Touring e l’ammiraglia Serie 7. Sono interessate anche diverse unità della BMW i8 e della MINI Countryman.

Secondo gli ingegneri BMW, sono state individuate alcune discrepanze durante il processo di produzione dei suoi pacchi batteria. Il problema è che contaminanti estranei (probabili residui delle perle di saldatura) possono essere finiti nelle batterie durante la fase di assemblaggio, causando di conseguenza il corto circuito e il conseguente incendio. Queste batterie agli ioni di litio sono state fornite da Northvolt, uno sviluppatore e produttore svedese di batterie specializzato nella tecnologia agli ioni di litio per i veicoli elettrici.

Un portavoce della BMW ha detto: “Quando la batteria è completamente carica, questo potrebbe portare ad un corto circuito all’interno delle celle della batteria, che potrebbe portare ad un incendio. Circa 26.700 veicoli sono interessati in tutto il mondo, alcuni dei quali sono già nelle mani dei clienti, mentre il resto è in attesa di consegna. BMW si scusa per il disagio causato ai clienti, ma naturalmente la sicurezza deve venire prima di tutto.

I RICHIAMI A BATTERIA

BMW non è l’unica casa automobilistica afflitta da problemi di batterie. Solo pochi giorni fa, Hyundai ha emesso un richiamo per la Kona Electric in Corea del Sud a causa di un potenziale rischio di incendio, dopo che un esemplare ha preso fuoco in un parcheggio sotterraneo nella città di Daegu. Ci sono stati 16 incidenti simili segnalati a livello globale. Tuttavia il fornitore di batterie LG Chem ha dichiarato che la causa principale degli incendi non è da ricondurre alle sue batterie. Attualmente sono in corso ulteriori indagini.

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