Nel 2018 la Ferrari aveva promesso di introdurre 15 nuovi modelli entro il 2022. Nonostante la pandemia di Covid-19 abbia ritardato la produzione e le consegne, la casa automobilistica dice di essere ancora in tempo.
Già a maggio, con l’incertezza economica ancora molto presente, l’amministratore delegato Louis Camilleri aveva indicato che l’azienda avrebbe potuto ritardare l’uscita di alcuni modelli mentre altri sarebbero arrivati “in tempo”.
Non sembra ci saranno ritardi perché, come dice il responsabile marketing e commerciale Enrico Galliera, il piano 2018-2022 rimane confermato. “Nonostante i ritardi che si sono verificati nello sviluppo dei prodotti dell’azienda a causa della chiusura delle nostre fabbriche, stiamo mantenendo il piano come originariamente presentato”, ha detto il manager.
“In questo momento siamo stiamo lavorando a sette lanci che diventeranno otto molto presto. Stiamo pianificando un altro lancio prima della fine dell’anno e i restanti (sette) nei prossimi due anni”, ha aggiunto.
L’unico impatto sulle tempistiche finora è stato il ritardo di alcuni mesi nell’introduzione dei due modelli previsti per quest’anno. Galliera ha dichiarato che sia la Portofino M, di recente introduzione, sia l’ottavo modello, il cui lancio è previsto entro la fine dell’anno, dovevano essere presentati prima della pausa estiva, ma sono stati posticipati di due o tre mesi.
Nel 2019 Ferrari ha svelato ben cinque modelli, tra cui la F8 Tributo, la SF90 Stradale, la 812 GTS, la F8 Spider e da ultimo la Roma. Le restanti otto nuove vetture del piano industriale comprendono l’attesissimo SUV Purosangue – previsto per il 2022 – e la prossima generazione LaFerrari.