Volkswagen è alle prese con gli ultimi ritocchi alla Golf 8 GTI, che continua i suoi test sul ghiaccio vicino al circolo polare artico.
L’auto di prova conserva le protezioni che coprono praticamente tutti i punti di interesse, compresi i paraurti anteriore e posteriore. La VW Golf 8 GTI resterà fedele ad una certa sobrietà, quindi non ci dobbiamo aspettare livelli di aggressività in stampo Honda Civic Type R.
La nuova VW Golf GTI presenterà un paraurti anteriore specifico insieme a minigonne laterali più definite e un diverso paraurti posteriore che ospita un doppio terminale di scarico.
L’esterno ci saranno tutti i classici dettagli rossi in stile GTI. Non mancheranno le pinze dei freni rosse, un nuovo design dei cerchioni e uno spoiler sul tetto.
Il telaio sarà ulteriormente affinato, con ammortizzatori adattivi di nuova concezione e uno sterzo più preciso e diretto. L’interno sarà aggiornato con la tradizionale ricetta GTI, che significa sedili con finitura tartan, cuciture rosse e nuove opzioni di rivestimento.
I MOTORI DI GOLF 8 GTI
Non aspettarti grandi sorprese sotto il cofano poiché VW continuerà a utilizzare l’unità 2.0 turbo a quattro cilindri EA888, anche se in una forma leggermente aggiornata. Proprio come il modello in uscita la nuova Golf GTI sarà offerta in due configurazioni: un modello base con circa 245 CV e la versione più potente con circa 290 CV. In entrambi i casi a trazione sarà anteriore e i clienti potranno scegliere tra un cambio manuale a 6 marce e un cambio automatico a doppia frizione a 7 marce.
La VW inizialmente progettava di dotare la nuova Golf GTI di una versione mild-hybrid dello EA888, ma questa idea risulta accantonata.
Secondo i meglio informati la nuova VW Golf GTI farà il suo debutto al Salone dell’auto di Ginevra a marzo 2020. La gamma Golf prevede anche il diesel GTD, l’ibrida plug-in GTE e la versione R di punta.