Lamborghini ha svelato cosa riserva il futuro per il suo glorioso V12; per riuscire a mantenerlo in vita la soluzione è l’elettrificazione.
Se per il successore dell’Aventador dovremmo attendere fino al 2024, Motor Authority ha avuto l’opportunità di parlare con Maurizio Reggiani, direttore tecnico della Lamborghini la chiacchierata verteva su come appariranno i propulsori del brand in futuro.
“Pensiamo che il marchio Lamborghini sia basato sul V12. Ed è chiaro che abbiamo bisogno dell’elettrificazione perché ne abbiamo bisogno per ridurre le emissioni e per avere una potenza aggiuntiva grazie all’elettrificazione”, ha detto Reggiani. Reggiani ha confermato la convinzione della società che i motori naturalmente aspirati sono i migliori per le sue supercar, escludendo che i successori di Huracan e Aventador utilizzeranno il turbo come il SUV Urus.
“Molti dei nostri concorrenti si sono spostati nella direzione di un V8 turbo e abbiamo deciso che l’aspirazione naturale è ancora la migliore interpretazione delle super sportive del marchio”, ha affermato.
Non è chiaro quale tipo di propulsore ibrido Lamborghini potrebbe impiegare nel successore dell’Aventador. Può progettare un sistema in cui l’ICE trasmette energia esclusivamente alle ruote posteriori mentre i motori elettrici si occupano dell’assale anteriore.
Per Lamborghini la potebza non è così importante in quanto si tratta di garantire che possa essere impiegata in modo efficiente.