Catl lancia la batteria da 1500km di autonomia

CATL (Contemporary Amperex Technology) si prepara a quotarsi alla borsa di Hong Kong per raccogliere 4,9 miliardi di euro, il produttore di batterie numero uno al mondo presenta una nuova tecnologia di batterie che sembra estremamente promettente. Conosciute come Freevoy Dual-Power, queste batterie di nuova concezione sono caratterizzate da un’architettura a doppia potenza che consente di combinare le due chimiche in un unico pacchetto, offrendo il meglio di ciascuna.
Ogni batteria dual-power contiene un accumulatore secondario LFP dotato di anodo autoformante.
Ogni batteria doppia contiene una batteria secondaria LFP dotata di anodo autoformante.
CATL
Queste batterie incorporano due zone energetiche, ciascuna con una chimica diversa. La prima, detta “zona principale”, può utilizzare diversi sistemi di celle chimiche definiti all’inizio in base alle abitudini e alle esigenze di guida. È supportata da una seconda batteria LFP (litio ferro fosfato) sviluppata appositamente per soddisfare le esigenze degli utenti nei lunghi viaggi. Funge da estensore dell’autonomia. Grazie all’anodo autoformante (una tecnologia già sviluppata da CATL), questa seconda “batteria” migliora notevolmente la sua densità energetica: +50% in massa e +60% in volume. In totale, l’azienda cinese annuncia una densità energetica di oltre 1.000 Wh/l (wattora per litro). A titolo di confronto, una batteria LFP ha una densità media di 384 Wh/l (500 Wh/l per una NMC). Il Freevoy Dual-Power offre quindi più potenza nello stesso volume di batteria.
Chiamate Freevoy Dual-Power, queste batterie combinano LFP con NMC o ioni di sodio.
Denominate Freevoy Dual-Power, queste batterie combinano LFP con NMC o ioni di sodio.
Questa doppia alimentazione consente al pacco batterie di offrire due potenti zone energetiche indipendenti e di raddoppiare le varie funzioni: alta e bassa tensione, struttura, gestione termica e protezione contro il runaway termico. In questo modo, il Freevoy Dual-Power garantisce la continuità, la stabilità e la sicurezza dell’energia erogata. Questo design, insieme all’innovativa integrazione del software, fornirà un’alimentazione più stabile e affidabile. Ideale per la guida autonoma L3 e L4. Si tratta di livelli che richiedono sensori e computer molto assetati di energia.

LE TRE BATTERIE

CATL ha già lavorato a tre tipi di batterie a doppia chimica, ciascuna progettata per diversi tipi di utilizzo.

Batteria a doppia potenza ioni di sodio / LFP. Qui troviamo una batteria principale agli ioni di sodio, del tipo Naxtra (una tecnologia CATL), combinata con una batteria LFP (litio, ferro, fosfato) con anodo autoformante. Questa combinazione sfrutta al meglio le prestazioni a bassa temperatura della tecnologia agli ioni di sodio, che è particolarmente efficace in condizioni di freddo, conservando il 90% della sua capacità a -40°. Il tutto garantendo un’autonomia prolungata. Inoltre, la batteria Naxtra ha una capacità energetica di 175 Wh/kg e una durata di 10.000 cicli, contro i 4.000 in media delle batterie agli ioni di litio.
La batteria Naxtra agli ioni di sodio mantiene il 90% della sua capacità a -40°.
Batteria LFP / LFP a doppia alimentazione. Questa volta, la batteria secondaria LFP con anodo autoformante è abbinata a una batteria principale, anch’essa LFP, ma del tipo a ricarica ultrarapida Shanxing (ancora una volta, una tecnologia sviluppata presso CATL) per la quale il produttore dichiara un tempo di ricarica da 0 a 80% in 15 minuti. Questo sistema promette un’autonomia di 1.000 km per le berline con un passo di 3 metri.
Con questa tecnologia, CATL promette un’autonomia fino a 1.500 km su berline con passo di 3 metri.
Con questa tecnologia, CATL promette un’autonomia fino a 1.500 km su berline con passo di 3 metri.
Batteria a doppia potenza NMC-LFP / NMC-NMC. Qui troviamo una batteria principale NMC (nichel, manganese, cobalto) che lavora in tandem con una “cella” LFP dotata di un anodo autoformante. Insieme, possono fornire più di un megawatt di potenza. Anche quando il carico scende al 20%, la potenza erogata rimane superiore a 600 kW. Una versione migliorata di questo duo, con una batteria NMC dotata di anodo autoformante, offre una capacità di oltre 180 kWh nelle berline con passo di 3 metri e supera la soglia dei 1.500 km di autonomia.
Combinando diversi tipi di chimica, la batteria elettrica Freevoy Dual-Power promette di essere adattabile a tutti i tipi di utilizzo, consentendo di personalizzare le prestazioni degli accumulatori in base al segmento e al prezzo del veicolo. CATL spera di vedere questa tecnologia nei primi modelli di produzione entro il 2027-2028.

Redazione
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