Le auto tedesche premium continuano a perdere terreno. Un tempo, non molto lontano, le auto giapponesi erano considerate inferiori alle loro controparti europee. Tuttavia, con il passare del tempo, questi marchi hanno iniziato a essere più riconosciuti, con Lexus che è l’esempio più brillante di un marchio premium giapponese di successo. La stessa transizione potrebbe avvenire oggi con le auto cinesi?
Le auto cinesi sono già fuori mercato negli Stati Uniti e la promessa del presidente entrante Donald Trump di imporre tariffe ancora più alte significa che l’ingresso in America diventerà praticamente proibitivo, a meno che non si creino fabbriche locali. Tuttavia, i dati provenienti dall’altra parte del confine, in Messico, possono essere una prova a sostegno di questa teoria. Il segmento premium del Paese è stato a lungo dominato da marchi di fascia alta come Mercedes-Benz e BMW. Ma l’ascesa dei marchi cinesi riflette un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, guidati da un mix di convenienza, tecnologia e comfort.
Secondo l’Associazione messicana dei distributori automobilistici (AMDA), le vendite di auto di lusso sono calate dell’8,1% da gennaio a novembre, con Audi e Mercedes-Benz che hanno subito un calo rispettivamente del 21,9% e del 9,8%. Nel frattempo, le vendite di BMW hanno ristagnato in una delle maggiori economie dell’America Latina.
Mentre questi attori affermati hanno lottato, i marchi cinesi sono andati a rubata. Motornation, che rappresenta nomi come BAIC, JMC e Changan, ha registrato un aumento delle vendite dell’8,8% nello stesso periodo. Jetour, un concorrente relativamente nuovo, è salito alle stelle con uno sbalorditivo aumento del 131%. Ora i marchi cinesi controllano il 9,3% del mercato automobilistico messicano, un risultato notevole se si considera la loro reputazione tutt’altro che brillante nella regione solo pochi anni fa.
LE CINESI AL TOP
Parlando con Fortune, Miguel Reyes, un pensionato di 71 anni, incarna questa tendenza crescente. Scegliendo un modello cinese che gli è costato circa 27.000 dollari, Reyes ha detto che la decisione è stata “semplice aritmetica”. Per un comfort e una tecnologia simili, come l’assistenza allo sterzo, un marchio di lusso tradizionale gli avrebbe fatto spendere dai 40.000 ai 50.000 dollari.
I produttori cinesi hanno anche sfruttato l’esenzione tariffaria di breve durata prevista dal Messico per i veicoli elettrici, che è durata dal 2020 all’ottobre 2023. Marchi come BYD e Zeekr offrono ora una gamma di modelli elettrici, dalle auto compatte con un prezzo di 17.000 dollari ai veicoli di lusso che raggiungono i 50.000 dollari.