La BYD Yangwang U9 è una supercar che non smette di stupire. Il modello fa parlare di sé, oltre che per la potenza smisurata del motore, anche per una funzione decisamente insolita.
I cinesi sono arrivati tardi sulla scena automobilistica internazionale, ma hanno fatto irruzione con prepotenza. Il loro più grande punto di forza è il ritmo di lavoro. Nessun altro marchio al mondo è in grado di eguagliare la loro estenuante velocità di produzione e sviluppo. Devono dimostrare di essere all’altezza di qualsiasi produttore tradizionale e per farlo si impegnano a offrire elementi o risorse che non abbiamo mai visto o di cui non abbiamo mai avuto bisogno prima. BYD lo dimostra con la sua ultima supercar elettrica.
BYD è senza dubbio l’azienda automobilistica più importante della Cina e una delle più importanti a livello internazionale. L’azienda di Shenzhen ha visto nell’auto plug-in il suo più grande punto di forza. L’anno scorso ha venduto oltre 4,8 milioni di veicoli NEV (PHEV + EV) in tutto il mondo. È arrivata a un passo dal sorpasso di Tesla sul territorio nazionale, ma poco più di 24.000 unità hanno fatto la differenza. Tutti si aspettano la grande svolta di quest’anno. BYD supererà Tesla nelle vendite di auto elettriche e lo farà grazie ai suoi quattro diversi marchi. Un conglomerato che sta lentamente crescendo.
Yangwang è la divisione di lusso di BYD. Crea le auto più eccezionali di tutte, tra cui la Yangwang U8 e la Yangwang U9. Proprio quest’ultima è al centro della nostra attenzione oggi. Si tratta della prima supercar elettrica sviluppata dall’azienda. Con quattro motori elettrici installati, uno per ogni ruota, la BYD YangwangU9 è in grado di sviluppare una potenza massima combinata di 1.305 CV. Una dichiarazione di intenti a livello internazionale. Sebbene le sue cifre siano impressionanti, non sono all’altezza della Rimac Nevera. Al Nürburgring ha fatto registrare un tempo di 7:17,9 minuti. Un tempo eccezionale, ma non più veloce di altre auto elettriche come la Xiaomi SU7 Ultra.
Quello che nessuno dei suoi rivali può fare è saltare. Sì, saltare. Si tratta di un’abilità che pochissime auto al mondo possiedono, sia per questioni tecniche estremamente complesse, sia perché è davvero superflua.
Il cuore della BYD Yangwang U9 nasconde le nuove sospensioni idrauliche Disus-X. Un insieme di ammortizzatori che non solo permette all’auto di saltare da ferma, ma anche durante la guida ad alta velocità. BYD ha pubblicato un video in cui dimostra che a 120 km/h l’U9 è in grado di superare ogni tipo di ostacolo, comprese buche e strisce chiodate. L’aspetto più interessante è che può farlo senza un conducente al volante.
Mentre viaggia a 74,5 miglia orarie (120 km/h), l’auto salta oltre 6 metri, ridefinendo ciò che è possibile fare con i veicoli elettrici ad alte prestazioni.
LA SUPERCAR MADE IN CINA
La verità è che è davvero spettacolare vedere come la BYD U9 si comprime e salta prima di ogni ostacolo. È ipnotico. Ora, la domanda che ci si pone è se tutti questi trucchi siano davvero necessari per vendere un’auto. Gli automobilisti europei sono molto più conservatori quando si tratta di acquistare un’auto. Come ho detto, i cinesi devono mostrare qualcosa di diverso per attirare l’attenzione.
In Cina ci sono più di 150 marchi automobilistici diversi e si tratta solo di distinguersi dalla concorrenza grazie a risorse uniche, che si tratti di far saltare l’auto, girare lo schermo o piegare il cruscotto. Sono necessarie? No. Attirano l’attenzione? Questo articolo ne è un buon esempio.