Nuova Suzuki Alto 2022: il ritorno in Giappone

L’ottava generazione della Suzuki Alto è in commercioo dal 2014 e sarà finalmente sostituita dal modello di nona generazione.

Rivelata in Giappone la nuova kei car sfoggia un design divertente e sarà offerta con un nuovo propulsore mild hybrid.

L’ultima Suzuki Alto mantiene la forma squadrata e le proporzioni del suo predecessore, anche se il design è stato ammorbidito ed è un po’ più arrotondato di prima. I fari di forma trapezoidale sono un buon esempio di questo nuovo linguaggio di design.

Il nuovo frontale rivede la griglia con una piccola apertura sotto il logo Suzuki, che è accompagnato da una piccola barra cromata. La presa d’aria inferiore è ora leggermente incassata nel paraurti anteriore e presenta un elemento di forma rettangolare in colore con la carrozzeria.

Lungo la fiancata i passaruota sono stati rivisti per un look più piatto, mentre la parte inferiore delle porte è ora caratterizzata da piccole protezioni sporgenti. Le maniglie delle porte posteriori, in particolare, sono state collocate in una posizione più bassa rispetto a prima, ed i finestrini laterali sono stati riprofilati mentre quelli posteriori sono più grandi di prima.

TANTA TECNOLOGIA

La nuova Suzuki Alto 2022 continua a proporre cambiamenti nella parte posteriore. Qui le luci sono disposte in verticale e fiancheggiano il portellone.

Come l’esterno, anche l’interno dell’ultima Alto ha subito una revisione significativa, con un cruscotto completamente nuovo, un nuovo volante e un quadro strumenti con uno schermo centrale.

IL MOTORE

Suzuki non ha fornito dettagli tecnici ma sembra che la vettura sarà alimentata da un motore a benzina a tre cilindri da 660 cc. La novità della nona generazione è l’adozione di un sistema mild hybrid che consiste in un generatore di avviamento integrato (ISG) e una piccola batteria agli ioni di litio.

Come il modello uscente, sarà disponibile anche la suite di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida Suzuki Safety Support, con caratteristiche come la frenata d’emergenza autonoma, l’assistenza abbaglianti e l’avviso di abbandono di corsia.

Redazione
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