Sono già passati tre anni dalla presentazione della Suzuki Jimny avvenuta nel 2018. Il piccolo 4×4 continua a incantare i puristi del fuoristrada in tutto il mondo. Per stare al passo con la crescente domanda, Suzuki ha annunciato per alcuni mercati l’allestimento “Lite” della Jimny.
Il Suzuki Jimny Lite è dotato di ruote in acciaio da 15 pollici con pneumatici ad alto profilo per un look deciso. I fari utilizzano la tecnologia alogena (nessun LED di design), gli specchietti hanno coperture in plastica nera e non ci sono fendinebbia sul paraurti anteriore.

Sotto il cofano si trova lo stesso motore a benzina aspirato da 1,5 litri che produce 101 CV (75 kW) e 130 Nm di coppia. La potenza è trasmessa a tutte e quattro le ruote attraverso un cambio manuale a 5 marce con tanto di ridotte per le situazioni off-road più estreme.
All’interno, la Radio con lettore CD prende il posto del solito infotainment, ma mantiene la connettività Bluetooth per la musica e le chiamate. I prezzi saranno annunciati intorno alla prima settimana e ci si aspetta.

Si tratta della stessa identica configurazione della Jimny europea dove è disponibile solo come veicolo commerciale leggero dal 2020. Il vano di carico è salito a 863 litri con un divisorio che lo separa dall’abitacolo a due posti. La decisione di Suzuki di interrompere la versione per il trasporto persone della Jimny iè stata presa a causa delle severe norme sulle emissioni.
Il Jimny Lite australiano e il Jimny LCV europeo possono sembrare essenziali, ma non nella misura del Jimny XL giapponese. Quest’ultimo fa a meno dei parafanghi aggiuntivi, ha paraurti diversi e carreggiate strette per rispettare il regolamento delle auto Kei riguardante la larghezza massima.
La famiglia Jimny dovrebbe crescere presto con l’aggiunta di un modello a 5 porte a passo più lungo che potrebbe anche ottenere il motore mild-hybrid 1.4 litri già trovato in altri modelli Suzuki in Europa.