Stellantis Corporation ha confermato che venderà la nuova Dodge Charger al di fuori dell’America: la nuova Dodge Charger arriverà in Europa e in Medio Oriente nella seconda metà del 2025.
Lo stabilimento Stellantis di Windsor, Ontario, Canada, sta già producendo la nuova Dodge Charger – ma per ora solo le versioni elettriche, che hanno il prefisso Daytona al nome principale, mentre le Charger a benzina entreranno in linea di montaggio nei prossimi mesi. Nel frattempo, a causa del rallentamento globale della domanda di auto elettriche, alcuni concessionari americani offrono già Dodge Charger Daytona con sconti.
L’uscita della novità dal mercato nordamericano è in qualche modo una misura forzata: la società Stellantis, che è in crisi, vuole guadagnare di più con l’aiuto della nuova Charger. Sia la versione elettrica che quella a benzina saranno esportate, ha dichiarato un portavoce di Stellantis in risposta a una richiesta della rivista Carscoops. Le versioni elettriche, comprensibilmente, si concentrano maggiormente sull’Europa, mentre quelle a benzina sui Paesi petroliferi del Medio Oriente. In futuro è possibile che la nuova Dodge Charger faccia la sua comparsa in altri mercati.
Ricordiamo che la prima della nuova Dodge Charger, costruita sulla piattaforma STLA Large, ha avuto luogo nel marzo di quest’anno, sostituendo contemporaneamente due vecchi modelli a benzina – Charger e Challenger. La nuova Charger sarà offerta nelle carrozzerie liftback a tre e cinque porte (la tre porte è posizionata come coupé per la sua immagine sportiva).
Attualmente sono ordinabili solo le versioni elettriche a tre porte Dodge Charger Daytona R/T e Dodge Charger Daytona Scat Pack, entrambe caratterizzate da un’architettura elettrica a 400 volt, una batteria da 100,5 kWh, un gruppo propulsore a doppio motore e trazione integrale, con il pacchetto prestazionale di base Direct Connection Stage 1 di serie. La versione Daytona Scat Pack aggiunge il Direct Connection Stage 2 Performance Package e il Track Package. La lunghezza complessiva della tre porte è di 5248 mm, la larghezza di 2027 mm, l’altezza di 1499 mm e il passo di 3073 mm.
La potenza massima combinata del propulsore della Dodge Charger Daytona R/T è di 503 CV e 548 Nm, quella della Dodge Charger Daytona Scat Pack è di 679 CV e 850 Nm, con la potenza massima disponibile solo per 15 secondi quando si preme il pulsante PowerShot sul volante.
La Dodge Charger Daytona Scat Pack accelera a da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi. L’autonomia con una singola carica non è ancora stata resa nota. I prezzi e le dotazioni sono stati annunciati in agosto.
DATI TECNICI E MOTORI
Le versioni a benzina della nuova Dodge Charger saranno dotate di un “sei biturbo” Hurricane da 3,0 litri in linea e saranno designate con il prefisso Sixpack. Sulla coupé Dodge Charger Sixpack HO questo motore produce 558 CV e 746 Nm, sulla cinque porte Charger Sixpack SO – 426 CV e 637 Nm, entrambe le versioni hanno di serie la trazione integrale, la trasmissione – idromeccanica a 8 rapporti “automatica”.
Dopo le recenti dimissioni dell’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares, si è saputo che egli ha insistito personalmente per ridurre la produzione dei leggendari motori a benzina V8 HEMI, mentre altri dirigenti erano contrari a tale decisione. La vita del V8 HEMI sul crossover Dodge Durango è già stata prolungata, tuttavia, secondo la rivista Jalopnik con riferimento al rappresentante Dodge, la piattaforma STLA Large non è adatta all’installazione del V8, quindi sotto il cofano della nuova Dodge Charger non lo vedremo. Aggiungeremmo “non la vedremo nel prossimo futuro”, perché nulla è impossibile: è possibile riformare la piattaforma STLA Large per il V8, naturalmente, ma richiede solo denaro, tempo e una decisione volitiva della nuova dirigenza di Stellantis.