Nuovo Huawei M9 2024: Anteprima Rendering

Il nuovo Huawei M9 è l’ultimo nato della gamma Aito, con gli altri modelli M5 e M7. Oltre ai due SUV tedeschi sopra citati, l’M9 competerà anche con veicoli locali come Li Auto L9, Nio ES8, HiPhi X e Hongqi E-HS9.
I veicoli di questa classe sono di grandi dimensioni e, con una lunghezza di 5.230 mm, una larghezza di 1.999 mm, un’altezza di 1.800 e un passo di 3.110 mm, l’M9 ha la presenza per essere nella stessa arena. Il design ricorda quello del Luxeed S7, un altro prodotto della joint venture tra Huawei e Chery.
La superficie liscia e i bordi arrotondati sono evidenti in tutta la carrozzeria del Huawei M9, insieme alle maniglie delle porte a scomparsa, ai fari a forma triangolare collegati da una barra luminosa, ai fanali posteriori simili a pixel e alle sporgenze considerevoli (per un EV). Si nota anche un logo “HIMA” sui montanti posteriori, che fa riferimento all’Harmony Intelligent Mobility Alliance, un’iniziativa di collaborazione di Huawei – i membri includono Aito, Luxeed, BAIC Motor e JAC Motors.
In termini di prezzi, il Huawei M9 parte da 469.800 yuan per la variante base EREV Max, passando a 509.800 yuan per la EV Max, 529.800 yuan per la EREV Ultra e 569.800 yuan per la EV Ultra.
Le varianti “EREV” sono dotate di un range extender sotto forma di un motore a benzina a quattro cilindri da 1,5 litri che funge da generatore per la batteria ternaria al litio con capacità energetica di 42 o 52 kWh. La batteria alimenta due motori elettrici: quello anteriore ha una potenza di 224 CV (221 CV o 165 kW) e una coppia di 315 Nm, mentre quello posteriore fornisce 272 CV (268 CV o 200 kW) e 360 Nm.
Questa configurazione a trazione integrale è in grado di garantire un tempo di 0-100 km/h di 4,9 secondi e una velocità massima di 200 km/h. Aito dichiara che con un serbatoio da 65 litri, le varianti EREV possono garantire un’autonomia di crociera secondo il WLTC fino a 1.210 km (batteria da 42 kWh) o 1.239 km (batteria da 52 kWh). Senza ricorrere al range extender, l’autonomia di guida completamente elettrica è di 190 km (batteria da 42 kWh) o 233 km (batteria da 52 kWh) secondo lo standard WLTC; questi valori sono più elevati con lo standard CLTC.
Anche le varianti “EV” sono dotate di una configurazione a doppio motore e trazione integrale, sebbene i motori elettrici abbiano potenze modificate. Quello anteriore ha una potenza di 218 PS (215 CV o 160 kW) e 277 Nm, mentre il motore posteriore fornisce 313 PS (308 CV o 230 kW) e 396 Nm.
La velocità massima è identica a quella delle varianti EREV, anche se il tempo di sprint del secolo è inferiore e pari a 4,3 secondi. Le varianti elettriche del Huawei M9 sono costruite su un’architettura a 800 volt e sono dotate di una batteria ternaria al litio da 100 kWh, quest’ultima in grado di garantire un’autonomia stimata CLTC fino a 630 km.

DATI TECNICI

Per quanto riguarda la ricarica, Aito sostiene che le varianti EREV impiegheranno cinque ore per raggiungere uno stato di carica (SOC) compreso tra il 20 e il 90% con un ingresso di 7 kW in corrente alternata, o tre ore con un ingresso di 11 kW in corrente alternata. L’azienda non ha indicato la capacità di ricarica rapida in corrente continua, ma sostiene che per passare da uno stato di carica del 20-80% ci vorranno 30 minuti.
Per quanto riguarda le varianti elettriche i tempi di ricarica in corrente alternata per raggiungere il 20-90% di SOC sono di 11,7 ore (7 kW) e 7,5 ore (11 kW), mentre la ricarica rapida in corrente continua (anche in questo caso senza indicazione della capacità di ricarica) dal 30-80% richiede solo 15 minuti.
Tutte le varianti del Huawei M9 sono dotate di sospensioni pneumatiche di serie con un range di regolazione fino a 80 mm, cerchi in lega da 21 pollici (quelli da 22 pollici sono opzionali), griglia con otturatore attivo, tetto panoramico in vetro, porte a chiusura morbida (le versioni Ultra hanno le porte motorizzate).
Non mancano le tecnologie, alcune delle quali sono piuttosto inedite e interessanti. Per cominciare, i fari sviluppati da Huawei sono dotati di un sistema LED a matrice adattativa, che è piuttosto comune sulle auto di oggi. Ciò che li rende unici è che sono dotati di un proiettore integrato in grado di trasformare qualsiasi superficie piana in un display da 100 pollici.

GLI INTERNI

Il nuovo Huawei M9 può essere utilizzato come un cinema drive-in mobile, e i fari possono anche visualizzare i testi delle canzoni davanti al veicolo, se si è in vena di “cantare K”. È un buon inizio, ma se preferite godervi i film dall’interno dell’auto, c’è anche uno schermo retrattile da 32 pollici e un proiettore laser per i passeggeri posteriori.
All’interno dell’abitacolo sono presenti tre display sul cruscotto, tra cui un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, un touchscreen centrale da 15,6 pollici per l’infotainment e un touchscreen da 16 pollici per il passeggero anteriore. Per il conducente c’è un head-up display da 75 pollici con realtà aumentata (varianti UItra), mentre ciascuno dei quattro passeggeri posteriori ha un proprio touchscreen in stile tablet.
HarmonyOS 4 di Huawei è il cuore dell’esperienza di infotainment, che viene ulteriormente potenziata dal sistema audio a 25 altoparlanti e 2.080 watt che non solo adatta la riproduzione audio alla posizione dei passeggeri, ma supporta anche la funzione di cancellazione attiva del rumore del veicolo. Per rendere il tutto ancora più coinvolgente, il sistema di illuminazione ambientale può essere sincronizzato con la musica riprodotta.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE