Nuova Alpine R5 2024: Anteprima Rendering

La nuova Alpine R5 è la compatta ad alte prestazioni pronta a cambiare le regole del mercato.
Quest’autunno, il produttore ha svelato le firme luminose dei tre futuri modelli (derivati dalla R5 a sinistra, dal sostituto della A110 al centro e dal crossover GT a destra).
Pochi mesi dopo la R5, nell’autunno del 2024, il costruttore commercializzerà una versione sportiva che sarà prodotta a Douai.

Secondo Robert Bonetto, “questa urban car è stata sviluppata per l’uso quotidiano, ma deve dare al guidatore una vera e propria emozione. Stiamo lavorando sulle sensazioni modificando il telaio e le impostazioni della batteria”. Mentre la Renault R5 sarà equipaggiata con il motore “ePT-100” da 125 e 150 CV, la Aloine monterà il motore da 220 CV della Renault Mégane Electric.

Per quanto riguarda la batteria la Renault R5 e la sua controparte Alpine avranno la stessa batteria da 52 kWh, ma gli ingegneri in blu stanno rielaborando i parametri. Anche dal punto di vista estetico la carrozzeria sarà identica, con differenze soprattutto nel paraurti e nei parafanghi. Questo rendering di Largus.fr ci permette di dare un primo sguardo al modello.

LA COMPATTA ELETTRICA

Denominato internamente DZ110, il futuro modello Alpineutilizzerà la piattaforma CMF-EV dell’Alleanza, utilizzata dalla Nissan Ariya. Con questo veicolo assemblato a Dieppe, “dobbiamo scrivere l’inizio della storia”, afferma Robert Bonetto di Alpine. “È stato fatto molto lavoro sul telaio e sulle sospensioni, mentre il motore elettrico è specifico e fornirà un alto livello di prestazioni. L’obiettivo è ritrovare l’agilità della A110 grazie al torque vectoring che permetterà di cancellare la sensazione di massa e di evitare le sensazioni artificiali”. La batteria da 50 kWh sarà prodotta nella gigafactory Verkor di Dunkerque.

Il modello arrivera nell’autunno del 2025 e il prezzo d’ingresso sarà di circa 50.000 euro al top della gamma.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE