Lotus e Alpine insieme per la sportiva del futuro

Oltre ad annunciare il nome e la data di rivelazione della prossima auto sportiva Emira, Lotus ha anche confermato che svilupperà altre due architetture alla base di una gamma di nuovi modelli. La prima novità dovrebbe entrare in produzione nel 2025. Insieme alla hypercar elettrica Evija, ci saranno quattro piattaforme su cui costruire una gamma tutta nuova.

La prima di queste due piattaforme è E-Sports (no, non ha niente a che fare con le competizioni di videogiochi), che formerà la base di una nuova auto sportiva elettrica sviluppata in collaborazione con Alpine. L’amministratore delegato della Lotus, Matt Windle, ha detto che la nuova piattaforma sarà “flessibile e modulare”.

Lotus intende costruire una gamma completamente nuova di veicoli che fornirà maggiori volumi e ricavi e includerà il SUV di cui si parla da tempo. Lotus non è nota per le auto premium, quindi lavorerà con i team di Geely in Cina, Svezia e Germania per portare questi modelli sul mercato.

Crisi Renault: Alpine futuro Elettrico o chiusura

FUTURO SUV

Lotus rivelerà anche una nuova sportiva. La Emira uscirà il 6 luglio e sarà basata su una nuova architettura Elemental in alluminio. L’auto sarà l’ultima del marchio ad essere alimentata da un motore a combustione interna e sostituirà la Elise, la Exige e la Evora, che cesseranno la produzione quest’anno.

Nel corso dell’anno arriverà anche la Evija, costruita sulla piattaforma della hypercar elettrica Extreme e destinata a produrre una potenza di 2.000 CV e 1.700 Nm di coppia. L’azienda ha anche confermato che l’auto incorporerà il sistema di geocodifica what3words per la navigazione, qualcosa di cui beneficerà anche l’Emira.

L’azienda le renderà disponibili le sue nuove tecnologie ad altre case automobilistiche attraverso la consulenza di Lotus Engineering, quindi potremmo vedere una varietà di veicoli basati su queste piattaforme in futuro.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE