Coronavirus, mancano pezzi dalla Cina Hyundai ferma la produzione in Corea

Hyundai ha deciso di sospendere la produzione in Corea del Sud. A causa del Coronavirus la fornitura di parti dalla Cina è stata interrotta e le sette fabbriche in Corea sono ormai a corto di pezzi.

L’interruzione della produzione fa seguito a una carenza di cablaggi che provengono principalmente dalla Cina, come riportato da Autonews Europe.

Due fornitori interessati, Kyungshin e la Yura Corporation, hanno affermato che stavano cercando di incrementare la produzione in Corea del Sud e Sud-Est asiatico per compensare i ritardi dalla Cina.

“Siamo in una situazione di emergenza”, ha detto a Reuters un funzionario della Kyungshin. Nel frattempo, Lee Hang-koo, del Korea Institute for Industrial Economics & Trade, ha dichiarato che sia Hyundai che Kia “Potrebbero essere i marchi più colpiti poiché tendono ad importare più parti dalla Cina rispetto ad altre case automobilistiche globali”.

“I produttori di componenti sudcoreani hanno seguito e costruito le proprie strutture in Cina insieme a Hyundai”, ha aggiunto Lee.

L’anno scorso, la Corea del Sud ha importato pezzi dalla Cina per un valore di 1,56 miliardi di dollari rispetto ai 1,47 miliardi del 2018.

Molte altre case automobilistiche hanno già sospeso la produzione in Cina l’elenco comprende Tesla, Ford, il gruppo PSA, Nissan e Honda. Finora il Coronavirus ha ucciso oltre 420 persone e si è diffuso in circa due dozzine di nazioni.

“La società sta adottanddo varie misure per minimizzare l’interruzione delle sue operazioni, inclusa la ricerca di fornitori alternativi in ​​altre regioni”, ha affermato il marchio coreano. “Hyundai Motor seguirà da vicino gli sviluppi in Cina e adotterà tutte le misure necessarie per garantire la rapida nominalizzazione delle sue operazioni.”

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