La massa, l’aerodinamica e l’efficienza del gruppo propulsore sono i tre pilastri di un efficiente motore a combustione. Le auto elettriche vantano zero emissioni ma hanno comunque seri problemi di peso. L’Istituto Fraunhofer per le tecnologie chimiche (ICT) e l’Istituto di tecnologia di Karlsruhe (KIT) hanno presentato un motore in plastica per tagliare il peso.
“Un motore elettrico è costituito da un rotore rotante e uno statore statico. Lo statore contiene gli avvolgimenti di rame attraversati dall’elettricità, ed è qui che si verifica la maggior parte delle perdite elettriche “, afferma Robert Maertens, ricercatore presso Fraunhofer ICT. Maertens si riferisce al 10 percento delle perdite che avvengono per il calore prodotto dal motore elettrico. Il 90 percento dell’energia elettrica diventa comunque movimento, mentre i migliori motori a combustione possono trasformare solo il 40% dell’energia dei carburanti in moto.
Il nuovo motore elettrico pensato in Germania eliminerebbe anche l’attuale 10% di inefficienza. Per non surriscaldarsi, questi motori presentano un alloggiamento metallico che guida il calore generato verso un manicotto di raffreddamento, anch’esso in metallo. Il motore Fraunhofer utilizza fili piatti rettangolari attorno agli statori anziché i fili rotondi usati al giorno d’oggi. Ciò consente di risparmiare spazio per i canali di raffreddamento vicini agli statori. Per disperdere meglio il calore il cuore del motore è realizzato in plastica permettendo di ridurre anche peso e costi di produzione.