PROVA SU STRADA Nissan Navara NConnecta 2.3 190CV la mamma dei pick-up

Non capita spesso di mettersi alla guida di un pick-up e sentire di avere il pieno controllo della situazione. Ecco Nissan Navara trasmette davvero la sensazione di un grande controllo nonostante le dimensioni generose. In questa prova sono in compagnia della Navara 2.3 diesel da 190CV a trazione integrale e doppia cabina. Il test, nato con l’idea di torchiare l’ultima generazione del SUV Qashqai, ha poi virato sul Navara ma devo dire che questo pick-up sorprende in positivo. Intanto non sembra affatto di essere alla guida di un veicolo commerciale e non è un caso se, proprio questa vettura, sia alla base di altre due protagoniste del segmento; Renault Alaskan e Mercedes-Benz X-Class.

Le dimensioni sono importanti con una lunghezza che supera di poco i 5 metri, la larghezza sopra i 2 metri e l’altezza di ben 185cm. Con i cerchi da 18″ la vettura ha un’altezza da terra di 23cm e questo spiega il vistoso gradino esterno per facilitare l’accesso. L’allestimento NConnecta è il giusto compromesso tra dotazioni e prezzo. Va detto che per 800 euro si sarebbero potuti aggiungere i proiettori anteriori con luci diurne LED.

Sotto il cofano troviamo il diesel 2.3 che nella variante da 190CV si rivela adatto a tutte le condizioni comprese le tratte autostradali. La rumorosità è contenuta e solo oltre i 100km si avvertono fruscii aereodinamici. La versione in prova monta il cambio manuale a 6 rapporti che è dimostrato all’altezza del compito con inserimenti sempre morbidi e precisi. A deludermi, però, è stato lo sterzo poco reattivo e abbastanza demoltiplicato che ha reso davvero spiacevole l’utilizzo del pick-up in situazioni di manovra.

Quanto a prestazioni il 2.3 diesel da 190 CV ha davvero una bella voce con uno 0-100 coperto in meno di 11 secondi, 10,8 per l’esattezza, ed una velocità massima di 184 km/h. Quanto ai consumi questi oscillano tra 11 ed i 13 km/l quindi, ad essere attenti, si riesce a fare tra i 7,5 e gli 8l/100km; del resto il peso di quasi 2.000 kg si fa sentire.

La Navara però non delude mai soprattutto in fuori strada. Facile passare dalla trazione posteriore all’integrale 4WD ed inserire, se necessario, anche le ridotte. L’angolo d’attacco di 30.4 e quello d’uscita di 25.6 e fanno di questo mezzo un veicolo inarrestabile su fango e neve. Molto utile l’Hill descent control, che regola la velocità nelle discese più ripide.

In concreto Navara trasmette una sensazione di grande solidità e padronanza della strada. Peccato però per la visibilità posteriore. Assenti giustificati i sensori di parcheggio che avrebbero svilito la natura “indomita” di un veicolo per il fuoristrada vero come questo.

Dentro Navara non si fa mancare nulla in termini di dotazioni tecnologiche. Dai sedili riscaldati al clima bizona c’è posto anche per il sistema di infotainment con schermo da 7 pollici. Altra sorpresa sono stati gli ADAS. Su Navara NConnecta c’è il lane assist, il radar anteriore con frenata automatica ed il cruise control. Insomma una bella sorpresa è stata anche il sistema Around View che, grazie a ben 4 telecamere, copre tutta la superficie dell’auto e ci rende una visuale a 360° di tutti gli ostacoli che circondano il mezzo.
Buona la qualità generale delle componenti con plastiche rigide ma comunque ben assemblate.

La versione in prova è a doppia cabina significa quindi che ci sono 5 posti comodi. Chi siede dietro ha tanto spazio sia per le gambe, manca il tunnel centrale di trasmissione, che per la testa con il tetto che non tende a scendere bruscamente. Vera chicca è il cassone che, nonostante l’altezza da terra, ha dimensioni imponenti 180cmX160cm ed è gestibile integralmente grazie al sistema laterale su binari. Diverse le soluzioni per coprire il cassone si parte dalla telatura fino al pannello rigido con pistoni di sostegno verticale.

Il listino di Nissan Navara parte da 22.840 euro per il cabina singola a trazione posteriore. La NConnecta parte da 31.885 euro con il diesel dci da 160CV. In conclusione questa Navara mi ha convinto. Diverte molto fuori città ma anche sulle strade “civili” non è mai ruvida e scomposta. Sorprende la quantità dei dispositivi di sicurezza che negli anni ha raggiunto anche il segmento pick-up. Se cercate spazio e doti off-road vale la pena fare un test drive.

Partner della prova: Nissan Europe

Antonio Elia Migliozzi
Antonio Elia Migliozzi
Giornalista iscritto all'ordine scrivo di auto per passione. Nel 2014 ho creato Autoprove.it, uno spazio nuovo per un racconto disintermediato attento alle verità, anche scomode, del settore Automotive. Per carità non amo le notizie strillate, ma ho il desiderio di non nascondere nulla anche quando significa far arrabbiare qualche ufficio stampa.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE