PROVA SU STRADA Ford Ecosport ST Line 1.5 Tdci 100CV

Correva l’anno 2014 e Ford lanciava sul mercato la Ecosport. La nuova generazione cambia radicalmente passo; addio alla vistosa ruota di scorta sul portellone posteriore e si ad un design più maturo e muscolare. Tra gli allestimenti disponibili nel listino quello della mia prova è di gran lunga il più completo. Ecosport ST Line sfoggia caratteri distintivi. Calandra frontale con finitura nera a contrasto, minigonne laterali e paraurti posteriore sportivo. Sono optional i cerchi da 18″ ma il risultato estetico, complice la spalla dello pneumatico contenuta, si commenta da solo.

A confermare che il tempo dei diesel, soprattutto di dimensioni contenute, è tutt’altro che finita ci pensa il 1.5 Tdci da 100CV presente sotto il cofano. Il Tdci si dimostra un propulsore capace di sostenere al meglio tutti i tipi di marcia. In città, ad esempio, il cambio manuale 6 rapporti fornisce un buono spunto e la Ecosport si muove agile nel traffico. La rumorosità è sostenuta soprattutto in fase di ripartenza. In alternativa troviamo nel listino i motori 1.0 benzina Ecoboost declinati in varie potenze (125 e 140 CV).

La massa della vettura non è contenuta ma il feeling resta molto prossimo a quello che possiamo riscontrare sulla sua diretta parente Ford Fiesta. In curva lo sterzo reagisce in maniera pronta garantendo il grip necessario anche sui tornanti più impegnativi. Scarso il sottosterzo anche se il baricentro alto porta a scomporre la vettura soprattutto all’estito di una corposa frenata. Innegabile che se si vuole condurre la Ecosport su percorsi accidentati la trazione integrale Awd è assolutamente irrinunciabile. Buona la visibilità laterale grazie agli ampi specchietti retrovisori; problemi invece nel retrotreno dove, nonostante l’assenza della ruota di scorta abbia migliorato non poco le cose, gli ampi montanti rendono complicate le manovre. Assolutamente consigliata la retrocamera ed i sensori di parcheggio. Con 500 euro si può avere il tetto apribile. Si tratta di un accessorio valido anche se di piccole dimensioni.

Nel complesso la dinamica di guida è piacevole con gli ammortizzatori che assorbono anche le buche meno rassicuranti. Ford Ecosport fa bene in termini di consumi; il dato rilevato nel misto è di 6,4 l/100km. Questo dato come sempre è frutto di una guida disinvolta e pertanto migliorabile.

All’interno si nota subito il battitacco in alluminio con lettering ST Line. La nuova impostazione della plancia vede in primo piano lo schermo da 8″ del sistema di infotainment. Tachimetro analogico con fondo nero e schermo a colori centrale. Nuovo volante in pelle con cucitura rossa ottimale la rivista collocazione dei comandi. A bordo di Ecosport troviamo il nuovo Sync 3 che integra alla perfezione Apple Car Play ed Android Auto. L’interfaccia è sempre fluida e precisa ma va segnalata l’assenza della radio digitale DAB. L’impianto audio B&O Play, accessorio da 500 euro, offre un sound cristallino non rinunciando alla “potenza di fuoco” parliamo infatti di 675W totali distribuiti su 10 altoparlanti.

Comodi e funzionali i sedili in misto pelle che non tradiscono un certa attenzione al dettaglio. In generale le plastiche sono solide e ben assemblate. Purtroppo risultano rigide sui pannelli porta e nella parte bassa della plancia.

Dietro si viaggia comodi con tanto spazio per le gambe e per la testa. Il tetto non scende troppo e anche i più alti hanno il giusto spazio. Assenti, però, bocchette dell’aria è prese usb. Il bagagliaio ha una capienza di 356 litri espandibile a 1.238 litri abbattendo i sedili posteriori.

Il listino di Ecosport ST Line parte da 23.500 € per il 1.0 Ecoboost da 100CV. Per mettere in garage un modello come quello in prova servono, complici i numerosi accessori presenti, 28.500 euro (in promozione a 22.500). Tra i tanti optinal consiglio di non rinunciare ai fari bi-xeno utili in condizioni di scarsa illuminazione.

Antonio Elia Migliozzi
Antonio Elia Migliozzi
Giornalista iscritto all'ordine scrivo di auto per passione. Nel 2014 ho creato Autoprove.it, uno spazio nuovo per un racconto disintermediato attento alle verità, anche scomode, del settore Automotive. Per carità non amo le notizie strillate, ma ho il desiderio di non nascondere nulla anche quando significa far arrabbiare qualche ufficio stampa.
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