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Come si prepara Bosch alla sfida della guida autonoma

La guida autonoma coinvolge tutta l’automobile: i sistemi di propulsione e trasmissione, i freni, lo sterzo, gli strumenti di visualizzazione, la navigazione e i sensori, così come la connettività all’interno e all’esterno del veicolo. La chiave del successo, quindi, è la comprensione approfondita di tutti i sistemi del veicolo. Pochi fornitori del settore automotive al mondo dispongono delle stesse conoscenze di Bosch in questo campo anche perché il fornitore di tecnologia e servizi produce la maggior parte dei componenti necessari per la guida autonoma. I principali sistemi:

Connected Horizon: I veicoli automatizzati si affidano a informazioni relative all’ambiente circostante che vanno al di là di quelle captate dai sensori. Per esempio, i veicoli richiedono dati sul traffico in tempo reale relativi a ingorghi e incidenti. Per ottenerli è necessario collegare il veicolo a un server e per questo Bosch ha sviluppato la sua soluzione Connected Horizon. Questo sistema permette un’anteprima dinamica del percorso e i corrispondenti adeguamenti alla strategia di guida. Connected Horizon è la soluzione che permette ai veicoli automatizzati di guardare avanti. Questo è un vantaggio in termini di comfort e sicurezza dell’esperienza di guida. Per esempio, i veicoli connessi vengono avvertiti in anticipo dei punti di pericolo prima di una curva cieca o della sommità di una collina e possono rallentare per prepararsi.

iBooster: un servofreno a controllo meccanico che può operare senza la generazione di vuoto da parte del motore a combustione interna e rimane attivo durante la guida a trazione elettrica, soddifando i requisiti dei moderni sistemi frenanti. Può essere utilizzato in tutti i sistemi di propulsione e trasmissione ed è particolarmente adatto per i veicoli ibridi ed elettrici, aumentando la loro autonomia fino al 20%. Nell’iBooster, il sensore di corsa del pedale integrato registra l’attivazione del pedale del freno e la trasmette all’unità di controllo. L’unità di controllo calcola il segnale di attivazione per il motore elettrico che utilizza una trasmissione a due fasi per convertire la propria coppia nella potenza ausiliaria necessaria. In un cilindro principale standard, la potenza fornita dal booster viene trasformata in pressione idraulica.

Weekend ad alte prestazioni a Silverstone sbarca il Lamborghini Super Trofeo!

Tre settimane dopo il weekend inaugurale di Monza, il Lamborghini Super Trofeo Europa fa rotta verso Silverstone. Sarà il circuito inglese ad ospitare il 12, 13 e 14 maggio il secondo dei sei doppi appuntamenti della serie che nella tappa tricolore non ha mancato di offrire grande spettacolo, con un continuo avvicendarsi di protagonisti e sette differenti equipaggi al top nelle quattro classi.
Il monomarca riservato alle Lamborghini Huracán Super Trofeo è ripartito con tante novità ed un ricambio generazionale. A presentarsi nelle vesti di leader assoluto tra i PRO, ci sarà infatti il binomio della GDL racing formato dal diciottenne olandese Rik Breukers e la “new entry” Axcil Jefferies, 23 anni dello Zimbawe e al proprio esordio nel campionato continentale, assieme già vincitori lo scorso marzo del titolo della serie Middle East e sul tracciato brianzolo autori del successo nella gara inaugurale e di un secondo posto.
Subito dietro, a sole tre lunghezze, la coppia italo-canadese del team Antonelli Motorsport formata da Loris Spinelli ed il rookie Mikaël Grenier, a Monza primi in Gara 2 dopo avere messo a segno un terzo posto il sabato. Con un secondo e un terzo piazzamento al loro attivo il brasiliano Raphael Abbate e il giapponese Yuki Nemoto cercheranno di portare ancora una volta in alto i colori della VS racing.
In cerca invece di un riscatto è l’inedita coppia formata dall’esperto Vito Postiglione e dal diciassettenne Jonathan Cecotto. Il figlio dell’ex pilota di F.1 e campione delle due ruote Johnny Alberto, si è presentato nel primo round mettendo tutti dietro al termine della seconda sessione di qualifica. Ma una serie di inconvenienti hanno portato il duo della Imperiale racing a raccogliere sicuramente meno di quanto poteva essere alla loro portata. Per quanto riguarda Postiglione, va ricordato che proprio a Silverstone nel 2016 riuscì a mettere a segno il suo primo successo nel monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese.

Toyota amplia la partnership con Herz per il noleggio dei vecoli commerciali

Toyota ha deciso di ampliare la propria offerta nel noleggio a breve termine grazie alla partnership con la compagnia Hertz. L’accordo prevede la disponibilità di 48 Toyota Proace tra le città di Roma e Milano, particolarmente indicati per singoli artigiani o cittadini privati, per ogni tipo di esigenza legata alla professione, a esigenze di trasloco o di trasporto.

Con una grafica esterna dedicata e varie pannellature interne utili al carico, Toyota Proace rappresenta il risutlato di una partnership vincente tra Toyota ed i francesi di Psa. Il sistema Smart Cargo unisce tre diverse funzionalità: un desk orientabile a scomparsa, una paratia amovibile e una seduta del sedile passeggero sollevabile, che rendono l’abitacolo di Proace più spazioso aumentandone la lunghezza ed il volume di carico.

L’ampliamento dell’intesa con Hertz amplia così l’offerta Toyota dedicata al comparto business ed a chi, più in generale, è alla ricerca di soluzioni di noleggio a breve termine in grado di assicurare un’esperienza di qualità e guida superiori. Oltre a Proace, infatti, la partnership con Hertz vede la possibilità di mettersi al volante della tecnologia ibrida Toyota, grazie alla possibilità di scegliere anche il nuovo Toyota C-HR, la nuova Yaris e la nuova Auris.

Renault ZOE; la piccola elettrica cambia con più autonomia

Renault ZOE, grazie alla nuova batteria Z.E. 40, con una capacità di 41 kW h , offre un’autonomia record di 400 km nel ciclo di omologazione NEDC. Si tratta del miglior livello di autonomia nel mercato delle auto elettriche accessibili al grande pubblico. In condizioni di guida reali,questa nuova batteria consente di percorrere 300 km su tragitti urbani e periurbani. Scegliere Nuova ZOE significa, oggi, vivere la propria quotidianità in totale libertà, spostandosi in centro città o fuori porta con gli amici e partendo a bordo di ZOE anche per il week-end, senza il pensiero di dover ricaricare durante il viaggio.

Una gamma con 3 livelli di equipaggiamento (Life, Intens e Bose®) offre ad ognuno la “sua” ZOE, prevedendo di serie sin dal primo livello tutte le dotazioni di sicurezza, il sistema multimediale R-Link con navigazione integrata ed il caricatore CaméléonTM per la ricarica a tutte le potenze. E per chi non si accontenta, ZOE Bose® offre un look esclusivo e prestazioni al top, distinguendosi per le morbide sellerie in pelle premium, i sedili anteriori riscaldabili, il sistema audio Bose®con radio DAB, cerchi in lega da 16’’ Bangka diamantati neri, e la tinta di carrozzeria specifica Grigio Ittrio.

Andrea Dovizioso ambasciatore del marchio Seat

Andrea Dovizioso, nuovo ambasciatore del marchio SEAT, sale al volante della sua nuova Leon CUPRA, il modello più potente della storia della Casa spagnola. Il pilota ha ricevuto le chiavi dell’auto da Gianpiero Wyhinny, Direttore di SEAT Italia, in un evento tenutosi oggi nel quartier generale di Volkswagen Group Italia a Verona.

“Mi sento pienamente identificato con lo spirito mediterraneo del Marchio e i suoi prodotti, come la SEAT Leon CUPRA. È un piacere guidare un’auto che combina potenza, design e tecnologia, valori che condivido sia in pista che su strada, ha dichiarato il pilota del MotoGP, orgoglioso di rappresentare SEAT.

Questa collaborazione fa parte dell’accordo siglato da SEAT per la sponsorizzazione del Team Ducati in MotoGP, che prevede il debutto della SEAT Leon CUPRA come auto ufficiale del Team; l’accordo include anche il posizionamento del logo SEAT sul frontale della moto del Costruttore italiano, così come sulla tuta dei piloti e sulla divisa dei membri del Team Ducati.

I due Brand sono accomunati dai successi in pista. II Team Ducati è presente in MotoGP da 14 anni e ha all’attivo 33 vittorie, 99 podi e 36 pole position conquistate, oltre a un titolo mondiale del 2007. Mentre dal 1970, SEAT Sport ha conquistato due edizioni del WTCC (2008 e 2009) e più di 25 titoli di rally, oltre a contare svariati Campionati monomarca in tutto il mondo.

PROVA smart sulle strade della Targa Florio; tra mito e paesaggi mozzafiato

Smart fugge dalla città e dimostra di non temere le lunghe distanze. Dopo aver percorso le leggendarie strade della Mille Miglia, la “mamma” delle citycar torna sui tracciati delle storiche competizioni italiane con l’AUDAX 300Miglia. Non una goliardata ma un appassionato omaggio alla Targa Florio che ha toccato Palermo, Messina e Catania inseguendo il mito di Stirling Moss, vincitore nel 1955 a bordo della 300 SLR.

La nuova generazione smart ( leggi la nostra prova della smart fortwo cabrio) conserva la caratteristica cellula tridion per proteggere gli occupanti come un guscio il proprio interno. Nelle nuove smart viene impiegata una percentuale maggiore di acciai ultraresistenti sottoposti a trattamento termico e acciai multifase ad altissima resistenza. In linea con la filosofia “Real Life Safety” di Mercedes-Benz, smart è stata messa alla prova negli impatti frontali anche con vetture molto più grandi e pesanti come Classe S e Classe C. Avanzati sistemi di assistenza alla guida, fino ad oggi riservati alle Mercedes-Benz, incrementano ulteriormente la sicurezza ed il comfort. ABS, ASR ed ESP garantiscono la migliore dinamica di marcia, mentre nell’impianto frenante sono integrati il sistema di ausilio alla partenza in salita ed il Brake Assist.

Tra le innovazioni legate alla sicurezza, salgono a bordo della nuopva generazione smart il Crosswind Assist, che assicura stabilità in caso di raffiche di vento laterali e il Lane Keeping Assist che segnala i cambi involontari di corsia con segnalazioni ottiche e acustiche, riconoscendo la differenza tra il manto stradale e le linee di demarcazione delle corsie. La nuova smart eredita dalle automobili della Stella anche il Forward Collision Warning, che avvisa il guidatore con un segnale ottico e acustico quando la distanza tra la vettura e il veicolo che la precede è inferiore al limite di sicurezza.

Rispetto alla precedente generazione la nuova smart mantiene le dimensioni differenti per pneumatici anteriori e posteriori: gli anteriori più stretti, combinati a un elevato angolo di sterzata, concorrono al ridottissimo diametro di volta. Il nuovo autotelaio, orientato ad un maggiore comfort di guida, si distingue soprattutto per la nuova struttura dell’asse anteriore, con elementi presi in prestito dalla Classe C, il ponte De Dion ottimizzato, l’escursione di tutte le sospensioni nettamente aumentata, pneumatici con fianchi più alti ed un diametro di volta ridotto senza eguali.

Completamente rinnovati anche i motori, tutti tre cilindri da 45 kW/ 61 CV, 52 kW/ 71 CV e 66 kW/ 91 CV, mentre la trasmissione è affidata al cambio manuale a cinque marce o al nuovo cambio automatico a doppia frizione twinamic. Il motore d’ingresso da 61 CV è un 1.0 litri aspirato, pensato appositamente per i neopatentati è disponibile unicamente abbinato alla versione youngster con cambio manuale e – in esclusiva – sulla black passion. L’aspirato da 71 CV ha una cilindrata di 999 centimetri cubi ed una coppia piena già ai 1.000 giri/min (valore massimo: 91 Nm a 2.850 giri/min), consente una guida dai consumi estremamente contenuti nella marcia alta, anche nel traffico urbano. La motorizzazione da 71 CV è quella che consiglio. Si tratta di un motore molto flessibile che consente scatti veloci ed una buona progressione di marcia anche perché è disponibile con il cambio a doppia frizione twinamic. Quest’ultimo sviluppato da Getrag è dotato di due modalità; normal e sport. Queste si adattano bene ai tracciati più disparati ed in sport, seppure con qualche sofferenza, la smart scatta veloce anche da ferma.

La motorizzazione da 90 CV, può contare su un propulsore turbo da 898 centimetri cubi che sviluppa una coppia massima di 135 Nm a 2.500 giri/min. Oltre alla sovralimentazione turbo, molti gli accorgimenti tecnici mirati all’eccellenza del motore in termini di consumi e potenza come, ad esempio, il controllo variabile della turbolenza e la regolazione variabile delle valvole di aspirazione. Il motore tre cilindri, realizzato completamente in alluminio, è caratterizzato anche dal rapporto alesaggio-corsa pari a 1 (motore ‘quadro’). Anche due versioni del cambio rappresentano una novità per smart: al cambio automatico a sei marce, che diventa a doppia frizione twinamic, si aggiunge un cambio manuale a cinque marce.

I prezzi partono da 12.220 euro per la versione fortwo 60 youngster ma per la cabrio bisogna spendere qualcosa di più.

Piccola chicca dell’evento la partecipazione, al seguito della carovana, di questa smart Crossblade. Derivata dalla prima serie della smart fortwo, la crossblade ha fatto il suo ingresso sul mercato nel 2002 e fu realizzata in soli 2000 esemplari tutti numerati. la Crossblade era equipaggiata con il motore 600 a 3 cilindri nella versione più potente da 71 CV. L’auto pesa 750 kg complice l’assenza di tetto, parabrezza e pannelli porta, mentre il bagagliaio ha una capacità di 122 litri contro i 150 litri

della fortwo.

Al via la mostra dedicata ai 90 anni della 1000 Miglia

Si è svolta oggi la presentazione della mostra “90 Anni 1000 Miglia”.  L’esposizione occuperà le sale del Museo Mille Miglia dal 5 maggio 2017 al 7 gennaio 2018, promossa da Automotive Masterpieces e dal Museo Mille Miglia con il patrocinio dell’Automobile Club di Brescia. Innovativa e 2.0, “90 Anni. 1000 Miglia” sarà la prima esposizione in assoluto delle vetture che presero parte alla Mille Miglia di velocità e che, ad oggi, continuano a gareggiare. Gli spettatori saranno trasportati indietro nel tempo grazie a macchine storiche e talvolta eccentriche, gioielli della meccanica tra cui spiccano eccellenze del Made in Italy. Un racconto reale e interattivo, che, alle automobili in esposizione, affianca totem touch screen, siti web dedicati, foto, video, rassegna stampa e molto altro ancora, portando il visitatore attraverso un percorso fatto di storia ed emozioni autentiche, raccolte con pazienza e passione da Automotive Masterpieces in collaborazione con il Museo Mille Miglia. Le oltre 30 vetture presenti saranno esposte in ordine cronologico, ed i visitatori potranno così approfondire la storia e le caratteristiche di ogni automobile in mostra visitando il sito web della stessa attraverso i diversi tool che danno accesso ai contenuti extra di ogni vettura: per esempio utilizzando i totem dislocati lungo il percorso di mostra o attraverso i feed ricevuti dai beacons posizionati sulle vetture e alla tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy). Prende vita un  viaggio esperienziale attraverso le automobili che diventano storie da raccontare, una modalità che in gergo viene comunemente definita “Internet delle Cose”: è il passato che incontra il futuro.

Alfa Romeo investe nella formazione di futuri ingegneri

Seminario dedicato alla nuova generazione delle motorizzazioni benzina Alfa Romeo, in dotazione ai modelli Giulia e Stelvio, per gli studenti dell’Università degli Studi di Roma Tre. Si consolida così, anno dopo anno, la collaborazione tra l’ateneo romano e il marchio dell’aftersales di fama mondiale

Si è svolto nelle aule dedicate al training del Motor Village Roma, il seminario sulla motorizzazione 2.0 T4 Multiair, destinato agli studenti della Cattedra di Fondamenti di Costruzioni Automobilistiche della facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università degli Studi di Roma Tre. L’iniziativa rientra nel perimetro delle attività di Mopar – il brand di riferimento per gli accessori, i servizi, il Customer Care e i ricambi originali dei marchi di FCA – che, proprio nel campo educational, si è messo in luce in questi anni avviando progetti importanti con atenei e scuole superiori in Italia e all’estero.

Il seminario ha trattato la nuova generazione di propulsori a quattro cilindri, interamente in alluminio, portata al debutto nel 2016 dal modello Alfa Romeo Giulia e oggi disponibile anche su Alfa Romeo Stelvio, il primo suv nella storia del marchio. I nuovi motori sono prodotti in Italia negli stabilimenti di Termoli, in aree dedicate ai motori Alfa Romeo, con processi e metodologie all’avanguardia.

Prosegue così la collaborazione, anno dopo anno, tra il marchio Mopar e la facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università degli Studi di Roma Tre. L’anno scorso si era svolto, sempre presso il Motor Village Roma, il seminario “Cambi robotizzati FCA”, mentre nel 2015 era stato affrontato il tema “Processi e strumentazione diagnostica”. In questo ambito di formazione s’inserisce anche “Unetversity”, l’organizzazione trasversale che dal 2008 si occupa della formazione Sales e Aftersales dei concessionari e della rete di assistenza autorizzata. Ad oggi si contano oltre tre milioni di ore di formazione erogate, a più di 70 mila persone in tutto il mondo.