La casa automobilistica britannica Lotus ha confermato che taglierà 200 posti di lavoro nel Regno Unito, dopo una precedente serie di licenziamenti nel luglio 2023 e nel gennaio di quest’anno, riporta Auto Express.
“Le ultime modifiche organizzative proposte da Lotus Cars mirano a garantire che l’azienda abbia la giusta struttura organizzativa per assicurare operazioni sostenibili. A seguito di una revisione delle risorse in linea con la domanda del mercato e con l’evoluzione delle condizioni di mercato, l’azienda sta ottimizzando i processi e le strutture interne per raggiungere i propri obiettivi commerciali a lungo termine”, ha dichiarato Lotus in una nota rilasciata alla testata.
Lotus afferma che ci saranno “fino a 200 posti di lavoro nel Regno Unito”, anche se la casa automobilistica prevede di sostenere il ricollocamento del personale interessato e di “cercare modi per mantenere competenze e conoscenze specifiche all’interno dell’azienda”, riporta Auto Express, e la casa automobilistica britannica afferma di continuare a impegnarsi per consegnare le auto ai clienti e soddisfare il proprio portafoglio ordini.
LOTUS IN CRISI?
Nonostante la partenza del direttore esecutivo di Lotus Advanced Performance Simon Lane, Lotus afferma di continuare a impegnarsi per la Evija completamente elettrica, con motore quadruplo da 2.000 CV/1.700 Nm, presentata per la prima volta nel luglio 2019.
Secondo il rapporto, Lotus prevede ancora di far debuttare l’auto sportiva elettrica Type 135 nel 2026, con un lancio di vendita a seguire nel 2027. La Type 135 è considerata l’erede elettrica della Elise, che secondo quanto riferito avrebbe una potenza di 350 kW, ovvero 469 CV.
In cantiere c’è anche la Theory 1, una concept car sportiva sulla falsariga della Esprit, anch’essa completamente elettrica. Per il momento non è prevista la messa in produzione della Theory 1.