Sixt compra 100.000 Auto elettriche BYD

L’azienda di autonoleggio Sixt ha annunciato l’intenzione di acquistare 100.000 auto elettriche dalla casa automobilistica cinese BYD entro il 2028. La collaborazione tra le due aziende inizia con l’ordine iniziale da parte di Sixt di “diverse migliaia” di veicoli elettrici a marchio BYD, con le prime consegne previste in Europa nel quarto trimestre del 2022.
È la prima volta che una società di autonoleggio offre veicoli BYD in Europa, a partire dai suoi clienti in Germania, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito. Tra i veicoli ci sarà il BYD Atto 3, un SUV compatto completamente elettrico che viene venduto con il nome BYD Yuan Plus EV nel suo mercato nazionale in Cina. Il modello è basato sulla e-Platform 3.0, è dotato di un motore elettrico montato anteriormente che eroga 204 CV (150 kW) e le sue batterie BYD Blade offrono un’autonomia WLTP di 420 km.

LA FLOTTA ELETTRIFICATA

Sixt ha dichiarato che la sua flotta europea sarà elettrificata al 70-90% entro il 2030, mentre le sue stazioni e filiali saranno a zero emissioni entro la fine del 2023. L’azienda sta inoltre sviluppando una propria infrastruttura di ricarica. I veicoli elettrici BYD aiuteranno Sixt a ridurre le proprie emissioni di CO2, seguendo l’esempio di altre aziende di autonoleggio come Herz. Quest’ultima ha già annunciato ordini massicci di veicoli elettrici, tra cui 100.000 veicoli da Tesla, 65.000 veicoli da Polestar e 175.000 veicoli da General Motors.
BYD sostiene di essere “il più grande produttore al mondo di veicoli elettrificati”, un termine che include elettriche e PHEV. All’inizio di quest’anno, la casa automobilistica cinese ha fornito 1.000 unità del BYD D1 alla società messicana Vemo, formando la più grande flotta di taxi elettrici al di fuori della Cina. Oltre al massiccio accordo per 100.000 veicoli nei prossimi sei anni, Sixt e BYD “esploreranno potenziali opportunità di cooperazione in diverse regioni del mondo”.

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