Fiat sta progettando di espandere e modernizzare la sua gamma nei prossimi cinque anni, concentrandosi sui segmenti più piccoli.
Tra i nuovi modelli in arrivo ci saranno una supermini e tre nuovi crossover, con i loro progetti già completati come confermato dal CEO Olivier François. L’azienda italiana si sta preparando a diventare un marchio completamente elettrico entro il 2027, ponendo l’accento sull’accessibilità, mentre si descrive come un “cugino” di Citroën all’interno di Stellantis.
Il primo nuovo modello sarà una supermini delle dimensioni di una Punto che dovrebbe essere presentata nel 2023 e che si inserirà sopra l’attuale citycar 500 completamente elettrica. Il modello non prenderà il nome di Punto, terminando un ciclo di tre generazioni prodotte tra il 1993 e il 2018. La compatta Fiat dovrebbe condividere le sue basi con la Peugeot 208, la Opel Corsa e la prossima Citroen C3. La piattaforma CMP consentirà varianti a motore termico ed elettrico in linea con la concorrenza.
LE NOVITÀ A BATTERIA
Parlando dei modelli compatti di Fiat, Oliver François ha descritto la 500 e la Panda come le loro “due icone”. Il CEO ha detto che “c’è spazio per qualcosa di più” nella gamma 500 accanto alla 500 e alla 500X, che sarà “chic e urbana”. Parlando della Panda, ha accennato a un’interpretazione moderna dell’originale degli anni ’80, non solo in termini di design esterno ma anche in termini di “approccio essenziale e minimalista”. Questa definizione ha ispirato il concept Centoventi 2019 e sarà ereditata da “almeno un paio di vetture di serie” secondo l’amministratore delegato.
Il successore della Fiat Panda manterrà la popolare denominazione e sarà uno dei tre nuovi crossover della gamma Fiat. Oliver François ha detto: “La Panda deve essere un po’ ruvida, semplice, robusta”, lasciando intendere che il DNA della Panda sarà infuso anche in altri modelli.
Secondo Autocar, la futura gamma della Fiat avrà 10 membri, tra cui cinque auto globali (500, Panda, supermini Punto, più altri due crossover), quattro veicoli commerciali e un modello solo sudamericano. “Nei prossimi cinque anni, lanceremo una nuova auto all’anno per regione, e a livello globale saremo in grado di creare auto che siano comuni in tutto il mondo, cosa con cui abbiamo lottato in passato”, ha detto François, ammettendo gli ostacoli dell’era FCA.
L’amministratore delegato di Fiat ha confermato la rinnovata attenzione del marchio sui segmenti più piccoli, con la casa automobilistica non interessata alle auto più grandi delle compatte.
François ha anche descritto Fiat come la cugina di Citroën nel gruppo Stellantis: “Le storie sono diverse, ma siamo due marchi di persone e condividiamo molto. Penso che la cosa interessante sia che possiamo dividere il mercato in termini di dimensioni. Possiamo essere gli specialisti delle auto più piccole e poi Citroën ha più legittimità per coprire il segmento D – e, naturalmente, ci sarà qualche sovrapposizione nel mezzo”.
In Europa, Fiat scommetterà sui veicoli elettrici, lanciando versioni completamente elettriche di ogni nuovo modello della sua gamma prima di abbandonare i motori a combustione interna. François vuole rendere Fiat “la Tesla della gente”, abbassando il costo dell’elettrificazione. Fiat ha pianificato di avere una gamma solo elettrica tra il 2025 e il 2030, con François che allude al fatto che potrebbe accadere nel 2027 o prima, volendo rendere la casa automobilistica italiana “il primo marchio di massa ad essere solo elettrico”.