Nuova Dacia Duster pickup 2022, il Rendering della cabina doppia

La Dacia Duster è disponibile sul mercato rumeno anche in versione pick-up. Il SUV, con la sezione posteriore tagliata, è stato accorciato di 19 mm (ora è lungo 4,34 m). L’altezza libera da terra è inoltre aumentata di 14 mm, rendendo il veicolo più adatto ad affrontare anche terreni molto sconnessi.

Un cambiamento importante è l’arrivo del cassone che misura 1,65 m di lunghezza e può fornire fino a 1.000 litri di capacità. Il carico utile è di 500 kg . La parte posteriore tronca adotta un portellone abbattibile per un carico più agevole.

Un colore, un motore

La Dacia Duster Pick-Up è disponibile solo bianca, ma viene fornita con i cerchi in lega. L’elenco degli equipaggiamenti comprende anche l’assistenza alla partenza in salita, l’ABS, l’ESP e gli airbag frontali e laterali.

Attualmente è disponibile un solo motore. Si tratta del motore turbodiesel BlueDCi da 1,5 litri, con una potenza nominale di 115 CV. Il cambio manuale a 6 velocità trasmette la potenza a tutte e quattro le ruote. Generosa la coppia di 260 Nm a 2.000 giri/min. Il pick-up Dacia Duster è approvato dichiara un consumo di carburante di 4,9 litri di gasolio per 100 km nel ciclo NEDC.

Il rendering

Kebler Silva ha immaginato che aspetto potrebbe avere una Duster in formato pickup però dotata di una più spaziosa cabina doppia. Come spesso accade per i pickup di taglia medi, vedi il Nissan Navara, sono infatti disponibili due versioni a passo “corto e lungo”. Nel caso della Duster è difficile che Dacia possa proporre questa modifica perché significherebbe fare modifiche significative allo stesso pianale dell’auto.

In Romania gli ordini sono aperti dal 22 ottobre. La Dacia Duster pickup è stata costruita in collaborazione con il costruttore indipendente Romturingia, con sede a Câmpulung, a soli 40 chilometri dalle linee di produzione di Duster a Mioveni. Il prezzo di listino è fissato a 22.546 euro (IVA 19% inclusa).

Il gruppo Renault non ha ancora indicato se intende estendere la commercializzazione del modello ad altri paesi europei. L’eventuale successo nell’Europa dell’Est potrebbe tuttavia aiutare l’azienda a dare il via libera al progetto.

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