FCA arriva la svolta torna a fare utili ma senza nuovi modelli

FCA pensa di riuscire a ristabilire una redditività nei suoi bilanci entro il quarto trimestre 2019 o anche prima. Lo ha affermato Mike Manley, l’amministratore delegato di FCA, che pur segnalando un inizio di anno in perdita ha espresso agli analisti la sua positività sulle trimestrali a venire con un margine di profitto che si dovrebbe attestare intorno al 3% entro il quarto trimestre. Margine di profitto che è in flessione per FCA in Europa all’1,8% contro il 3,23% del 2017. Dati del 2017 che contavano su una produzione Alfa Romeo che in quel momento lavorava a pieno regime.

Tornando al 2019, il primo trimestre ha visto per FCA una perdita di 19 milioni di euro nella zona EMEA, Europa – Medio Oriente – Africa, con questi dati che rappresentano la seconda trimestrale con il segno meno dal 2015 a questa parte per il gruppo. Primo trimestre che nel 2018 vedeva il segno più con FCA in utile per 182 milioni di euro. Manley ha spiegato che il 10% in meno di entrate per FCA nella regione Emea sono da ricondurre ai volumi di vendita inferiori registrarti. Numeri sul versante unità vendute in netto calo: – 44.000 veicoli venduti, corrispondenti al 12% del totale delle spedizioni, che fermano le immatricolazioni FCA a quota 302.000 unità con Fiat ed Alfa che rappresentano i marchi con il calo maggiore. Tra i grandi produttori della zona EMEA solo Ford ha annunciato i risultati della trimestrale che la vedono in profitto di 50 milioni di euro in netta discesa,confrontandolo con il primo trimestre 2018, e con un margine in utile dello 0,7%. Come accennato a trainare al ribasso le vendite ha contribuito sopratutto il Marchio Alfa Romeo.

Negativi i dati forniti da JATO Dynamics che vedono le vendite dell’Alfa Romeo Giulietta in flessione del 42% in Europa, quelle della Giulia giù del 45%, con Stelvio che limita i danni con un meno 16%. Anche negli Stati uniti sono state registrati cali significativi con le immatricolazioni della Giulia diminuite del 34% e quelle di Stelvio ridotte del 16% nel trimestre. I tre modelli citati, Giulietta, Giulia e Stelvio, vengono prodotti a Cassino nel Lazio, e proprio questo stabilimento ha visto i giorni di lavoro per i suoi dipendenti ridursi per allinearsi alla domanda in flessione. L’ad Manley ha contestualizzato i dati negativi motivandoli con un tasso di cambio sfavorevole, costi in aumento e gli investimenti profusi nelle nuove soluzioni per la propulsione elettrica.

Manley si è però detto fiducioso sul futuro di FCA. Una ristrutturazione interna permetterà di risparmiare dagli 80 ai 100 milioni di euro entro il quarto trimestre attraverso una dismissione di catene produttive a basso margine di profitto, l’aumento di vendite del marchio Jeep e una riduzione del personale sia nell’area manageriale sia in quella presente nelle catene di montaggio.

Male nel primo trimestre anche Maserati. Il marchio del Tridente ha visto l’utile operativo in calo dell’87% a 11 milioni di euro, con un margine di profitto attestatosi al 2,3% nella regione EMEA. Diminuite del 44% anche le vendite a quota 5.500 unità. Mai dal 2013 si era rilevato un dato trimestrale così basso.

Sul fronte modelli commercializzati nessuna novità per Fiat, Alfa Romeo o Maserati prima del 2020. La Fiat 500 elettrica arriverà sui mercati nel 2020 e al momento l’ultima auto presentata è stato lo Stelvio a novembre 2016. Per quanto riguarda nello specifico Alfa Romeo, FCA nel suo piano aziendale 2018-2022 prevede di lanciare sette modelli nuovi o aggiornati del marchio del Biscione. Primo fra i quali potrebbe essere il crossover concept Tonale presentato lo scorso Salone di Ginevra di cui non è stata però rivelata la messa in produzione. Proprio in questo concept l’analista di mercato, Ian Fletcher di IHS Markit, vede la chiave di volta per un rilancio del marchio Alfa in Europa. Infatti se le vendite di Alfa saranno ancora in discesa del 17% nel 2019 a quota 68.900 veicoli, dovrebbero riprendere a salire nel 2020 a 74.500 unità vendute sulla scorta del lancio del nuovo Tonale.

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