PROVA smart sulle strade della Targa Florio; tra mito e paesaggi mozzafiato

Smart fugge dalla città e dimostra di non temere le lunghe distanze. Dopo aver percorso le leggendarie strade della Mille Miglia, la “mamma” delle citycar torna sui tracciati delle storiche competizioni italiane con l’AUDAX 300Miglia. Non una goliardata ma un appassionato omaggio alla Targa Florio che ha toccato Palermo, Messina e Catania inseguendo il mito di Stirling Moss, vincitore nel 1955 a bordo della 300 SLR.

La nuova generazione smart ( leggi la nostra prova della smart fortwo cabrio) conserva la caratteristica cellula tridion per proteggere gli occupanti come un guscio il proprio interno. Nelle nuove smart viene impiegata una percentuale maggiore di acciai ultraresistenti sottoposti a trattamento termico e acciai multifase ad altissima resistenza. In linea con la filosofia “Real Life Safety” di Mercedes-Benz, smart è stata messa alla prova negli impatti frontali anche con vetture molto più grandi e pesanti come Classe S e Classe C. Avanzati sistemi di assistenza alla guida, fino ad oggi riservati alle Mercedes-Benz, incrementano ulteriormente la sicurezza ed il comfort. ABS, ASR ed ESP garantiscono la migliore dinamica di marcia, mentre nell’impianto frenante sono integrati il sistema di ausilio alla partenza in salita ed il Brake Assist.

Tra le innovazioni legate alla sicurezza, salgono a bordo della nuopva generazione smart il Crosswind Assist, che assicura stabilità in caso di raffiche di vento laterali e il Lane Keeping Assist che segnala i cambi involontari di corsia con segnalazioni ottiche e acustiche, riconoscendo la differenza tra il manto stradale e le linee di demarcazione delle corsie. La nuova smart eredita dalle automobili della Stella anche il Forward Collision Warning, che avvisa il guidatore con un segnale ottico e acustico quando la distanza tra la vettura e il veicolo che la precede è inferiore al limite di sicurezza.

Rispetto alla precedente generazione la nuova smart mantiene le dimensioni differenti per pneumatici anteriori e posteriori: gli anteriori più stretti, combinati a un elevato angolo di sterzata, concorrono al ridottissimo diametro di volta. Il nuovo autotelaio, orientato ad un maggiore comfort di guida, si distingue soprattutto per la nuova struttura dell’asse anteriore, con elementi presi in prestito dalla Classe C, il ponte De Dion ottimizzato, l’escursione di tutte le sospensioni nettamente aumentata, pneumatici con fianchi più alti ed un diametro di volta ridotto senza eguali.

Completamente rinnovati anche i motori, tutti tre cilindri da 45 kW/ 61 CV, 52 kW/ 71 CV e 66 kW/ 91 CV, mentre la trasmissione è affidata al cambio manuale a cinque marce o al nuovo cambio automatico a doppia frizione twinamic. Il motore d’ingresso da 61 CV è un 1.0 litri aspirato, pensato appositamente per i neopatentati è disponibile unicamente abbinato alla versione youngster con cambio manuale e – in esclusiva – sulla black passion. L’aspirato da 71 CV ha una cilindrata di 999 centimetri cubi ed una coppia piena già ai 1.000 giri/min (valore massimo: 91 Nm a 2.850 giri/min), consente una guida dai consumi estremamente contenuti nella marcia alta, anche nel traffico urbano. La motorizzazione da 71 CV è quella che consiglio. Si tratta di un motore molto flessibile che consente scatti veloci ed una buona progressione di marcia anche perché è disponibile con il cambio a doppia frizione twinamic. Quest’ultimo sviluppato da Getrag è dotato di due modalità; normal e sport. Queste si adattano bene ai tracciati più disparati ed in sport, seppure con qualche sofferenza, la smart scatta veloce anche da ferma.

La motorizzazione da 90 CV, può contare su un propulsore turbo da 898 centimetri cubi che sviluppa una coppia massima di 135 Nm a 2.500 giri/min. Oltre alla sovralimentazione turbo, molti gli accorgimenti tecnici mirati all’eccellenza del motore in termini di consumi e potenza come, ad esempio, il controllo variabile della turbolenza e la regolazione variabile delle valvole di aspirazione. Il motore tre cilindri, realizzato completamente in alluminio, è caratterizzato anche dal rapporto alesaggio-corsa pari a 1 (motore ‘quadro’). Anche due versioni del cambio rappresentano una novità per smart: al cambio automatico a sei marce, che diventa a doppia frizione twinamic, si aggiunge un cambio manuale a cinque marce.

I prezzi partono da 12.220 euro per la versione fortwo 60 youngster ma per la cabrio bisogna spendere qualcosa di più.

Piccola chicca dell’evento la partecipazione, al seguito della carovana, di questa smart Crossblade. Derivata dalla prima serie della smart fortwo, la crossblade ha fatto il suo ingresso sul mercato nel 2002 e fu realizzata in soli 2000 esemplari tutti numerati. la Crossblade era equipaggiata con il motore 600 a 3 cilindri nella versione più potente da 71 CV. L’auto pesa 750 kg complice l’assenza di tetto, parabrezza e pannelli porta, mentre il bagagliaio ha una capacità di 122 litri contro i 150 litri

della fortwo.

Redazione
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