Stellantis è ottimista sulle sue prospettive nel 2025 e si prepara a nominare un nuovo amministratore delegato permanente.
Il gigante dell’auto Stellantis è nato all’inizio del 2021 dalla fusione del gruppo francese PSA e dell’italo-americana FCA. Come molti altri produttori, anche Stellantis è stata colpita dalla crisi, causata da una domanda non sufficientemente elevata di auto elettriche, per cui ora le aziende devono “rifare le scarpe” e investire ulteriormente in modelli con motori a combustione interna.
Ricordiamo che alla fine dello scorso anno l’ex amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares si è dimesso. Ora il colosso automobilistico è guidato dall’amministratore delegato ad interim John Elkann. Commentando i risultati finanziari pubblicati dal gruppo, ha dichiarato che il 2024 è stato “un anno di forti contrasti” per Stellantis, aggiungendo che “i risultati [dello scorso anno – ndr] non sono stati all’altezza del potenziale” del costruttore.
Secondo il report pubblicato, l’anno scorso l’utile netto di Stellantis è sceso del 70% a 5,5 miliardi di euro, mentre i ricavi netti sono diminuiti del 17% (a 156,9 miliardi di euro) nello stesso periodo. Allo stesso tempo, le spedizioni consolidate sono diminuite del 12% a causa di temporanee lacune nel mix di prodotti e dell’attuazione di un piano di riduzione delle scorte.

IL RILANCIO DI STELLANTIS
L’azienda ha calcolato che le scorte totali di autovetture di tutte le marche al 31 dicembre 2024 sono diminuite del 18% (ovvero 268 mila unità). Negli Stati Uniti, l’azienda è riuscita a ridurre del 20% le scorte in eccesso dei concessionari, portandole a 304 mila esemplari (questo è l’indicatore delle scorte residue alla fine dello scorso anno); in questo caso, cioè, i marchi sono riusciti addirittura a superare il piano, visto che l’obiettivo inizialmente annunciato era di 330 mila vetture.
John Elkann ha sottolineato che, nonostante il calo dell’utile netto e dei ricavi, l’azienda è riuscita a “raggiungere importanti traguardi strategici” nel 2024. Tra queste, il lancio di nuove piattaforme multi-energia, che proseguirà nel 2025, e l’avvio della produzione di batterie di trazione per veicoli elettrici (attraverso joint venture).
Secondo il responsabile ad interim di Stellantis, nel 2025 il gigante dell’auto intende migliorare le proprie prestazioni finanziarie e rafforzare la propria posizione nel mercato automobilistico globale. A ciò dovrebbero contribuire i nuovi prodotti: quest’anno è previsto il lancio di dieci nuovi prodotti. Il costruttore non è entrato nei dettagli, ma ha fatto notare che si tratta dei futuri modelli di Alfa Romeo, Chrysler, Maserati e Jeep, che porterà sul mercato un SUV brutale Recon Recon, oltre al successore Cherokee, che potrebbe ricevere un nome diverso. La piattaforma STLA Large sarà il cuore di tutti i nuovi prodotti annunciati.
Inoltre, quest’anno dovrebbe debuttare la piattaforma STLA Frame, su cui si baserà il pick-up Ram 1500 Ramcharger (l’altro giorno il marchio ha specificato gli indicatori del camion ibrido di serie), nonché, probabilmente, le versioni ibride della gamma estesa Wagoneer e Grand Wagoneer.
Stellantis ha aggiunto che il processo di nomina di un nuovo amministratore delegato permanente per il gruppo è “ben avviato”. La conclusione è prevista per la prima metà del 2025.