E se tornasse sul mercato la mitica Fiat Coupé?
Se c’è una cosa che mancava nel mercato automobilistico di oggi, erano le coupé a prezzi accessibili. Ve le ricordate? L’antidoto al mare di crossover senza vita in cui stiamo annegando? Fortunatamente, con il ritorno della Honda Prelude e l’eventuale arrivo di una nuova Toyota Celica, le case automobilistiche potrebbero finalmente essersi rese conto che non tutti sognano di pilotare un SUV dalla guida alta e priva di personalità.
Per alimentare questo tour di revival fantasy, l’artista digitale Theophilus Chin (alias “Theottle”) ha deciso di reimmaginare in rendering la Fiat Coupé, un’icona del design degli anni ’90 con una vena di stranezza per l’era moderna.
Poiché la Fiat non offre attualmente modelli bassi nei segmenti delle compatte e delle medie, Theottle ha dovuto basare le sue illustrazioni digitali su qualcos’altro. Ha scelto l’Audi RS5 Coupé per le sue proporzioni, mescolando elementi della Fiat Coupé originale (serra), della Bentley Continental GT (bagagliaio e fanali posteriori) e della Lynk&Co 07 (muso).
Il risultato finale è sorprendentemente moderno e dimostra che lo stile della Fiat Coupé era in anticipo sui tempi. Il design conserva i fari sdoppiati, le tipiche pieghe dei parafanghi e la serra angolare dell’originale, aggiungendo però nuove caratteristiche.
La parte posteriore ha un aspetto più convenzionale di quanto ci aspetteremmo, sostituendo i fanali rotondi di ispirazione Ferrari della Fiat Coupé con unità ovali in stile Bentley. Infine, il diffusore e i terminali di scarico ovali sono un residuo dell’Audi RS5 e potrebbero essere ulteriormente migliorati con un design ispirato all’Abarth.
Torniamo ai giorni di gloria della Fiat Coupé. Nata nel 1993 e soppressa nel 2000, era un’idea di Chris Bangle (sì, quel Chris Bangle) sotto la guida della leggenda del design Fiat Ermanno Cressoni. Gli interni sono stati realizzati da Pininfarina, che si è occupata anche della produzione dell’auto.
La Fiat costruì la Coupé sulla piattaforma della Tipo hatchback, ma aggiunse un tocco di classe con un assetto a sospensioni indipendenti. Il risultato fu una coupé accessibile e stravagante, che offriva prestazioni sufficienti per essere entusiasmante. La potenza proveniva da una gamma di motori turbo a quattro cilindri, tra cui uno preso in prestito dalla leggendaria Lancia Delta HF Integrale.
Al vertice della gamma c’era la Coupé 20VT, con un motore turbo a cinque cilindri da 2,0 litri che produceva 217 CV, un numero che la rendeva una seria concorrente nel suo periodo di massimo splendore.
IL RITORNO DEL MITO
Dato che la gamma attuale di Fiat è fortemente incentrata su piccole utilitarie e SUV, il ritorno del Coupé sembra altamente improbabile. Tuttavia, un modello del genere potrebbe essere tecnicamente possibile, grazie al magazzino ricambi di Stellantis. L’architettura STLA Medium sarebbe perfetta per una nuova Fiat Coupé, in quanto offre la compatibilità con i propulsori ibridi, PHEV ed EV. Abbinando questi elementi a un telaio sportivo e a uno stile straordinario, si otterrebbe un modello che potrebbe fare invidia all’Alfa Romeo.
Infine, non è la prima volta che vediamo una rivisitazione in chiave moderna della Fiat Coupé, poiché molti designer indipendenti si sono ispirati a questa vettura. Uno degli esempi più interessanti è il concept digitale di Gaspare Conticelli, di cui abbiamo parlato qualche anno fa.