HomeanteprimeMazda MX-5 diventa Alfa Romeo: il Tuning estremo

Mazda MX-5 diventa Alfa Romeo: il Tuning estremo

Esattamente 10 anni fa Alfa Romeo annunciò che avrebbe sviluppato insieme a Mazda una nuova Spider basata sulla Mazda MX-5 Miata 2015 della casa giapponese, ancora segreta. Si trattava di un piano brillante, che avrebbe visto l’Alfa mantenere le promesse della splendida concept car 2uettotanto del 2010.

Il piano è andato in fumo poco dopo. Invece di creare la sexy Alfa Romeo sportiva a due posti che il mondo desiderava, l’allora casa madre di Alfa Romeo, FCA, scelse di realizzare una Fiat/Abarth 124 Spider dall’aspetto scialbo che nessuno aveva richiesto. Il che deve essere stato fastidioso per Alfa quasi quanto vedere Dodge trasformare il suo SUV Tonale nella Hornet.

Ma la somiglianza visiva della ND MX-5 del 2015 con la splendida 8C Spider dell’Alfa Romeo, anche nella sua forma non modificata da Mazda, significa che i fan dell’Alfa non hanno lasciato cadere l’idea. Negli anni successivi abbiamo visto dei rendering che mostravano come avrebbe potuto essere una Spider su base ND, ma ora qualcuno è andato fino in fondo e ha creato la “Spiata” Alfa Romeo che FCA ha messo da parte.

DA ALFA ROMEO A MAZDA

Non sappiamo molto del processo di costruzione di questa trasformazione in Spider, che è stata avvistata nel Regno Unito e condivisa dalla brava gente dell’MX-5 Owners Club, che è rimasta perplessa quanto noi. Ma un controllo online del numero di immatricolazione ci dice che è nata come Mazda MX-5 Sport Nav Plus del 2019 e monta il motore aspirato da 1,5 litri da 130 CV (132 CV).

Il frontale della Mazda è cambiato pochissimo, le modifiche sono molto più convincenti. In primo luogo, si nota un set di ruote con il caratteristico design a cinque fori dell’Alfa Romeo, e anche un ritaglio del parafango che imita quello della 8C del 2008. La parte posteriore è dotata di un paraurti nuovo di zecca (presumibilmente in vetroresina) che riposiziona la targa in un nuovo punto appena sotto il cofano del bagagliaio, il quale sembra anche essere stato modificato per funzionare con una serie di semplici luci posteriori circolari. Non riusciamo a vedere l’interno della Spiata, ma a parte l’aggiunta di uno stemma Alfa, sospettiamo che si tratti di una Miata di serie.

Cosa ne pensate di questa Malfa MX-5 fatta in casa? Avreste preferito che FCA desse il via libera a questo tipo di conversione invece che a quella Fiat/Abarth e, se l’avesse fatto, avrebbe dovuto utilizzare i propulsori aspirati della Mazda MX-5 o i motori turbo MultiAir della Fiat?

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