Dacia Duster 2022 1.5 Blue dCi 115 CV | Prova su strada

Dacia Duster arriva al restyling di metà carriera e mantiene la sua promessa sui prezzi. La seconda generazione è più matura e solida e conferma la sua ricetta di successo aggiornando design e tecnologie.

Le dimensioni restano quelle giuste con una larghezza di 1.80 m, una lunghezza di 4.34 m e una altezza di 1.70 m la Duster se la cava bene anche in città. A livello estetico questa top di gamma in allestimento Prestige si differenzia per via delle calotte degli specchietti esterni a contrasto, per i paraurti con finiture argento e per cerchi da 17″ con finitura nera.

Davanti i fari sono full LED con le luci DLR che conferiscono una maggiore larghezza visiva alla vettura raccordandosi all’ampia calandra. La fiancata si caratterizza per la linea di cintura che tende a salire mentre il tetto, non particolarmente scosceso nel retro, assicura un’ottima abitabilità anche per 5 passeggeri. Le barre portatutto consentono di ancorare facilmente qualsiasi supporto per il carico. Nel retro Dacia Duster propone una nuova firma luminosa LED per i fanali che ora ne esaltano la robustezza.

DACIA DUSTER SU STRADA

La sorpresa di questa prova è il diesel 1.5 Blue dCi da 115 CV abbinato a un valido cambio manuale a 5 rapporti.

Il motore eroga 260 Nm di coppia a circa 1.800 giri/m mettendo a disposizione un discreto spunto. Insomma pur non essendo una scheggia si conferma indubbiamente una grande passista che permette di coprire agilmente anche le lunghe percorrenze.

Su strada la Dacia Duster è facile da guidare con uno sterzo sempre preciso, va segnalata una certa tendenza al rollio in curva tipica peraltro dei crossover per via del baricentro alto. Al volante non si percepiscono scricchiolii e la vettura si conferma strutturalmente solida e capace di affrontare, nonostante i cerchi da 17″, anche le strade più dissestate.

Quanto ai consumi la mia media nel circuito misto, urbano/ extraurbano/ autostrada, è stata di circa 5,7 l/100km il che significa stare sui 17-18 km/l. Si tratta di un dato positivo

Il dato consumi conferma la solidità del diesel di casa Renault tenuto conto del fatto che la Dacia Duster non si dimentica la sua indole fuoristrada. L’altezza da terra si conferma una delle più generose del segmento a quota 21 cm. Questo significa altezza da terra con un angolo di attacco di 30° e di uscita di 34. La Dacia Duster di questa prova è però 4X2 ma la trazione integrale è un’optional sul tavolo.

GLI INTERNI

Dentro la Dacia Duster non brilla per plastiche morbide e finiture raffinate ma propone la sua ricetta concreta. Questo significa materiali rigidi ma solidi e ben assemblati. Non manca un volante multifunzionale rivestito in pelle e un ampio schermo posto al centro del tachimetro analogico. La plancia ospita il nuovo schermo touch da 8″ del sistema di infotainment che integra il mirroring Apple Car Play ed Android Auto. In basso troviamo il climatizzatore automatico con tre ambi schermi integrati al centro dei selettori per gestire, intensità, direzionamento e potenza del flusso.

Nel tunnel centrale trova posto un ampio vano portaoggetti e non manca il bracciolo per il conducente. Tra gli accessori presenti sulla vettura in prova il sistema di apertura e accensione senza chiave dell’auto e i sedili con finitura in pelle. Mancano del tutto gli ADAS ad eccezione del sensore dell’angolo cieco che ci avvisa di eventuali pericoli attraverso un Led collocato negli specchietti esterni e della telecamera opzionale a 360° utile anche in fuoristrada.

La seconda fila di sedili è facile da raggiungere e c’è davvero tanto spazio per le gambe e la testa dei passeggeri. Il passo di 2.67 m permette di avere tanto spazio a disposizione per le gambe dei passeggeri. I poggiatesta sono a scomparsa ma comunque i due ampi montanti posteriori confermano l’importanza della telecamera di retromarcia e dei sensori di parcheggio.

Punto forte della Dacia Duster è sicuramente il bagagliaio. Nonostante non sia molto profondo offre una capienza di 578 litri che diventano addirittura 1623 abbattendo i sedili posteriori.

Il listino della Dacia Duster parte da circa 13.000 euro ma per la versione Prestige di questa prova ne servono almeno 20.000 visti i numerosi accessori dell’esemplare in prova tra cui; vernice, accesso keyless, telecamera a 360 gradi. Una cifra alla quale però bisogna sottrarre il vantaggio cliente previsto della rete di vendita Dacia.

Antonio Elia Migliozzi
Antonio Elia Migliozzi
Giornalista iscritto all'ordine scrivo di auto per passione. Nel 2014 ho creato Autoprove.it, uno spazio nuovo per un racconto disintermediato attento alle verità, anche scomode, del settore Automotive. Per carità non amo le notizie strillate, ma ho il desiderio di non nascondere nulla anche quando significa far arrabbiare qualche ufficio stampa.
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