Ammortizzatori e molle auto: cosa sono e come funzionano

Cosa sono gli ammortizzatori in un’auto? In parole povere, l’ammortizzatore di un veicolo è un dispositivo simile a una pompa che aiuta a smorzare i movimenti di rimbalzo delle molle.

Gli ammortizzatori sono una delle tante parti del sistema di sospensione dei veicoli a motore.

Gli ammortizzatori non sono parti strutturali delle sospensioni. Sono componenti indipendenti il cui scopo principale è quello di mantenere le ruote ben salde a terra e garantire una guida fluida.

Gli ammortizzatori sono collocati in ogni angolo delle automobili che ne fanno uso. Una estremità si attacca al telaio, l’altra all’asse vicino alle ruote.

Un veicolo può avere ammortizzatori anteriori e posteriori. Spesso, la ruota anteriore avrà dei puntoni al posto degli ammortizzatori anteriori. I montanti aiutano il funzionamento del sistema di sterzo, di cui fanno parte le ruote anteriori.

L’applicazione degli ammortizzatori non è limitata solo ad auto e camion. Ogni veicolo stradale può usarli. Si trovano nelle macchine da costruzione, nei trattori e anche nelle motociclette e sui rimorchi.

Gli ammortizzatori migliorano la guidabilità delle auto, il comfort e la sicurezza.

Quali tipi di ammortizzatori sono disponibili

  • Ammortizzatori di tipo idraulico
  • Ammortizzatori a doppio effetto
  • Ammortizzatore a singolo effetto
  • Ammortizzatore a frizione
  • Ammortizzatore a leva
  • Ammortizzatore telescopico
  1. Ammortizzatore di tipo idraulico
    Gli ammortizzatori di tipo idraulico sono ora usati su tutte le auto. Aumentano la resistenza all’azione della molla forzando un fluido attraverso valvole di controllo e piccoli fori.
  2. Ammortizzatore a doppio effetto
    Gli ammortizzatori a doppio effetto offrono resistenza sia durante la compressione che l’estensione delle molle.
  3. Ammortizzatore a singolo effetto
    Un ammortizzatore che offre resistenza solo in estensione.
  4. Ammortizzatore a frizione
    Gli ammortizzatori a frizione sono ormai diventati quasi obsoleti a causa delle loro caratteristiche di smorzamento non ottimali.
  5. Ammortizzatore a leva
    L’ammortizzatore a leva è di tipo ad azione indiretta. È imbullonato al telaio attraverso una leva e un collegamento. Quando l’asse si muove su e giù, un doppio pistone spinge l’olio attraverso una valvola.
  6. Ammortizzatore di tipo telescopico
    L’ammortizzatore telescopico è del tipo ad azione diretta. È montato tra l’asse e il telaio.

Sospensioni a molle elicoidali e sospensioni a balestra

Le sospensioni a balestra sono più semplici per quanto riguarda la funzionalità, poiché l’asse è sospeso dalla molla e non richiede una geometria di sospensione come quella delle molle elicoidali. Le molle a balestra sono molto più robuste rispetto alle molle elicoidali. Sono in grado di gestire carichi molto più alti con meno deflessione, i camion con molle a balestra sono anche più facili da sollevare o abbassare.

Ogni molla è attaccata in punti fissi del telaio, lasciando un margine limitato per la regolazione e la personalizzazione della geometria delle sospensioni. Queste molle si flettono anche molto meno delle molle elicoidali, il che significa una perdita di contatto ruota-terra in condizioni di sforzo intenso.
Le sospensioni a molle elicoidali forniscono una maggiore flessibilità di utilizzo che si traduce in migliore stabilità e tenuta di strada.

Due svantaggi di una sospensione a molle elicoidali sono il costo e la portata, il costo non è molto di un problema se il veicolo ne è dotato di serie, i kit retrofit sono abbastanza costosi e richiedono tempo per l’istallazione. Le sospensioni a molle elicoidali non sono ordinariamente preferite per i veicoli pesanti in quanto la bobina sull’assale non è stabile o forte come nel caso di quelle a balestra.

Le sospensioni a balestra di solito fanno un lavoro accettabile e si dimostrano una scelta durevole nel caso di applicazioni pesanti, industriali o con un budget limitato. Come abbiamo visto ci sono pochissime applicazioni che beneficiano della scelta di sospensioni a balestra rispetto a quelle provviste.

I segnali di una molla difettosa

Un modo semplice per capire se c’è qualcosa che non va con il sistema di sospensione è valutare come si guida il veicolo. Se il sistema è pienamente funzionante, la guida dovrebbe essere fluida, anche quando si passa sopra dossi e buche. Il sistema di sospensione mantiene le ruote a terra il più possibile, e se non è pienamente funzionante, la tenuta di strada potrebbe essere davvero pessima.

L’auto potrebbe essere sbilanciata, e un lato potrebbe apparire più alto o più basso rispetto all’altro. In questi casi è bene essere prudenti perché lo sbilanciamento potrebbe causare danni agli pneumatici. Attenzione quindi a rumori sospetti durante la guida, potrebbero essere legati ad un problema alle molle.

Segnale di un problema potrebbe essere il fatto che l’auto tenda improvvisamente sul lato sinistro o destro. L’allineamento non va sottovalutato, visto che riguarda la sicurezza del veicolo e coinvolge molte componenti dagli pneumatici al sottoscocca.

Cambiare le molle a casa o in officina

Molle e sospensioni rappesentano alcunibdei problemi meccanici che possono essere affrontati e risolti anche a casa. Occorre però tenere presente che si tratta di una riparazione complessa che richiede attenzione e manualità.
Per smontare le molle occorre un serramolle per rimuoverle in sicurezza per poi montare (sempre serrate) le nuove.
Attenzione anche ai braccetti che possono essere pesanti, potrete aiutarvi con un cric.

Come avrete capito si tratta di operazioni delicate. La durata delle molle varia da modello a modello ma occorre prestare attenzione alla loro ossidazione o a eventuali deformazioni che sono sintomo di un imminente cedimento.

Al termine del lavoro alle molle e agli ammortizzatori potrebbe essere utile andare a far controllare la convergenza dell’auto dal vostro gommista di fiducia.

Informazioni molla ammortizzatore tratte da www.auto-doc.it

Informazioni molla ammortizzatore trattewww.infopro-digital-automotive.it

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