La nuova DS 7 Crossback di Emmanuel Macron

Emmanuel Macron ha un nuovo veicolo: una speciale DS 7 Crossback Élysée è entrata in servizio nella flotta presidenziale francese.

Basatoasulla DS 7 Crossback E-Tense 300, il modello misura 4.790 mm di lunghezza grazie a un passo che è stato esteso di 200 mm.

Questo non è l’unico cambiamento, perché il crossover è stato blindato e dotato di portabandiera, luci lampeggianti e una verniciatura Ink Blue. Il modello sfoggia anche badge RF, ruote da 20 pollici e un’antenna a pinna di squalo sul tetto per uno speciale sistema di telecomunicazione.

I cambiamenti continuano nell’abitacolo, poiché la DS 7 Crossback è stata dotata di due sedili posteriori individuali che dispongono di regolazione elettrica e sono separati da una console centrale a tutta lunghezza. Parlando di quest’ultimo, dispone di un caricabatterie wireless per smartphone così come i controlli per i sedili posteriori riscaldati e ventilati.

Altri punti salienti notevoli includono pelle nera basalto, rivestimenti in Alcantara e dettagli in nero lucido. Possiamo anche vedere un sistema di infotainment per i sedili posteriori e il badge RF.

DATI TECNICI

La DS 7 di Emmanuel Macron ha un motore ibrido plug-in, che consiste in un motore benzina PureTech, due motori elettrici e una batteria da 13,2 kWh. Esso consente al crossover a trazione integrale di produrre una potenza combinata di 300 CV (221 kW) e 520 Nm di coppia.

Naturalmente, la blindatura e la lunghezza estesa hanno probabilmente un impatto enorme sulle sue prestazioni. DS sta mantenendo il riserbo su questo dettaglio, ma il modello standard può accelerare nello 0-100 km/h in 5,9 secondi e viaggiare fino a 58 km in solo elettrico.

La DS 7 Crossback Élysée ha fatto oggi il suo ingresso ufficiale nella flotta presidenziale. Il veicolo è stato utilizzato durante le cerimonie di commemorazione dell’Armistizio dell’11 novembre 1918, che ha messo fine alla prima guerra mondiale.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE