La Classifica delle Auto più vendute del 2020

Superata all’inizio dell’anno dalla Renault Clio, la Volkswagen Golf ha riconquistato il primo posto nelle vendite in Europa. Golf risale grazie alla sua ottava generazione, in vendita dalla scorsa primavera.

Alla fine di ottobre 2020, la Volkswagen Golf ha totalizzato 254.618 immatricolazioni da gennaio, secondo i dati del sito focus2move, il cui studio copre un panel di 44 mercati nel Vecchio Continente. Seconda la Renault Clio ha registrato 234.884 unità immatricolate nei primi dieci mesi di quest’anno. Terza auto la Volkswagen Polo (196.860). In questo anno di crisi, le vendite dei tre modelli sopra citati sono logicamente in calo rispetto ai primi dieci mesi del 2019, rispettivamente del -32%, -13% e -26%.

La Renault Clio contro Volkswagen

Ai piedi del podio il primo SUV di questa classifica, la Volkswagen Tiguan (142.089), ancora in buona forma grazie all’arrivo del restyling di metà carriera. Quinto posto per la nuova Skoda Octavia (132.173) lanciata a settembre 2020.

Ai margini della Top 5, la Peugeot 208 guadagna tre posizioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ciò non sorprende, tuttavia, dato il suo status di leader del mercato francese davanti alla Clio. Su scala europea, la 208 occupa attualmente il settimo posto (158.627), subito prima della “sorella” Opel Corsa (162.433). Da notare l’ingresso nella Top 10 del primo SUV francese in questa classifica, il Renault Captur, al nono posto (144.317).

EMISSIONI DI CO2 AL CENTRO

Dal settembre 2018, i nuovi veicoli omologati in Europa devono essere sottoposti alla procedura WLTP. Scopo del nuovo standard è fornire ai clienti dati sui consumi di carburante e sulle emissioni di CO2 più in linea con quelli ottenuti in condizioni reali. Secondo uno studio condotto da Jato i dati di consumo esposti nei listini delle case potrebbero aumentare di quasi il 10% con dati peggiori per i veicoli più pesanti come i SUV.

Redazione
Redazionehttp://AUTOPROVE.it
Autoprove.it nasce nel 2014. Quando carta stampata, radio e tv iniziavano a confrontarsi con il mondo dei social si aprivano spazi per una comunicazione nuova, disintermediata. Partiva così l’idea di creare un progetto diverso attento ai lettori e alle loro curiosità.
RELATED ARTICLES

LEGGI ANCHE