PROVA SU STRADA Fiat 500L Cross 0.9 Multiair 105CV recensione completa

Anticonvenzionale, simpatica e con un tocco offroad; la 500L Cross è tutto questo e qualcosa in più. Il recente aggiornamento estetico ha introdotto notevoli migliorie su di una vettura che, sin dal lancio, è molto piaciuta al mercato. Larga 1800 mm, lunga 4276 mm ed alta 1679 mm questa versione della 500L non passa inosservata. Nell’anteriore dice la sua il paraurti dedicato che presenta un’ampia presa d’aria frontale ed una finitura color grigio opaco. Luci diurne led e fendinebbia con funzione cornering le conferiscono un ulteriore appeal.

La fiancata, oltre alla barra protettiva delle portiere, mette in luce la maggior altezza da terra ripsetto alla L “standard”. Ben 15mm in più che fanno della Cross un valida compagna anche su percorsi accidentati. Retrotreno rivisto con nuovo paraurti e retrocamera integrata nel logo 500. Il tetto a contrasto rende l’auto sbarazzina e capace di trasmettere una certa simpatia.

Su strada il piccolo 0.9 Multiair lavora come un mulo e mette a disposizione ben 105CV. Il principale difetto di questa motorizzazione è la partenza da fermo. Acquisita la velocità non fatica a mantenerla ed il cambio manuale 6 rapporti rende la guida divertente sulle strade a scorrimento veloce. In termini di consumi il piccolo benzina in prova garantisce i 7l/100Km il che si aggiunge al vantaggio offerto dalla contenuta tassazione in termini di bollo. Grazie al selettore di trazione è possibile spingere la 500L Cross oltre i percorsi asfaltati (ricodiamoci di non esagerare vista l’assenza della trazione integrale) non avendo nulla da temere neanche nelle discese ripide grazie al limitatore di velocità.

L’alternativa, sempre in campo benzina, è il 1.4 fire da 95CV ma c’è anche il diesel multijet 1.3 da 95CV oppure i 1.4 o 1.6 entrambi da 120CV. A parer mio il 1.4 Multijet da 120CV è il giusto compromesso tra l’utilizzo urbano ed extraurbano con uno sguardo alla riduzione dei consumi e conseguenti costi di esercizio.

Punto di forza della 500L è la visibilità anteriore. La forma gibbosa del cofano non impedisce al conducente l’ottimale contatto con la strada. I montanti anteriori a V con superficie vetrata nel mezzo offrono una vera e propria panoramica a 360°. Utili i  sensori di parcheggio nel retroreno che, uniti alla retrocamera, garantiscono il pieno controllo anche in città. Va detto però che la forma squadrata del portellone posteriore agevola le manovre di parcheggio.

L’abitacolo presenta una plancia completamente rinnovata. Schermo a colori al centro del tachimetro e nuovo volante a tre razze sono la prima cosa che ci si trova davanti. Rinnovato anche il navigatore con schermo da 7″ e comandi a sfioramento. L’interfaccia UConnect è molto fluida e permette la piena connessione con lo smartphone. Mappe precise ed aggiornate grazie a Tom Tom.

Indiscusso punto di forza della 500L è l’abitabilità interna. Sedili anteriori con logo 500 a rilievo e tanti vani portaoggetti. Chi  siede dietro non è affatto sacrificato. Gambe e testa sono al sicuro e ci sono anche dei pratici tavolini pieghevoli nel retro dei sedili anteriori. Mancano le bocchette del clima ma c’è la presa usb per la ricarica del nostro smartphone. Il bagagliaio ha una capienza di 412 litri che diventano ben 1.480 abbattendo i sedili posteriori. Questa operazione è agevolata dalla possibilità di ribaltare completamente gli stessi creando una superficie di carico piana. Se serve spazio in lunghezza il sedile del passeggero anteriore è all’occorrenza abbattibile. In generale la soglia di carico bassa offre un agevole fruizione del vano bagagli.

Il listino di 500L Cross parte da 21.050 euro ma bisogna aggiungerne 200 per l’intregrazione dello smartphone e 400 per il navigatore. Per il diesel 1.3 da 95CV il listino parte da 22.000 euro.

Antonio Elia Migliozzi
Antonio Elia Migliozzi
Giornalista iscritto all'ordine scrivo di auto per passione. Nel 2014 ho creato Autoprove.it, uno spazio nuovo per un racconto disintermediato attento alle verità, anche scomode, del settore Automotive. Per carità non amo le notizie strillate, ma ho il desiderio di non nascondere nulla anche quando significa far arrabbiare qualche ufficio stampa.
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