Mentre Fiat sta studiando il ritorno di una Panda 4×4, Citroen potrebbe convertire la sua C3 in questo modo.
Qualche giorno fa, Olivier François, attuale capo della Fiat, ha lasciato intendere ai colleghi inglesi di Autocar che i suoi ingegneri stanno attualmente lavorando sulla fattibilità della conversione della nuova Grande Panda a trazione integrale, affermando: “Stiamo cercando di trovare la soluzione e i mezzi. La domanda è se abbiamo bisogno di una 4×4 a combustione o di una 4×4 elettrica“. Sembra che questa soluzione non sia stata inizialmente presa in considerazione durante lo sviluppo della piattaforma. Ciò è sorprendente, dato che ogni generazione della Panda dal 1980 ha avuto una derivazione di questo tipo. Questo plantigrado con le gambe è ancora molto comune nelle campagne e nelle catene montuose d’Europa, nonostante la sua scomparsa dal catalogo nel 2023. Infatti, non è raro imbattersi in Panda 4×4 di prima generazione, nonostante siano passati praticamente 40 anni.
Il rendering in copertina di Auto-moto.come ci permette di dare uno sguardo in anteprima a come potrebbe essere la Citroen C3 4X4.
LA SFIDA IN CITTÀ
Se come sembra ci sarà una Fiat Grande Panda 4×4, possiamo scommettere che Stellantis attribuirà questa tecnologia anche ad altri modelli della sua costellazione, in nome delle economie di scala. Tra questi, la Citroën C3 Aircross e la Opel Frontera, che si basano sulla stessa piattaforma. Una trasmissione di questo tipo si adatterebbe a loro come un guanto per competere con la Dacia Duster, che è già equipaggiata in questo modo. Per non parlare della futura Fiat Giga Panda e della sua derivata Fastback, tecnicamente vicine alle cugine francesi e tedesche sopra citate. In breve, Stellantis non avrebbe problemi a recuperare i costi di sviluppo di una simile trasmissione su questa base entry-level.
Non sarebbe un problema
Tra tutti i modelli che utilizzano questa piattaforma, ne manca solo uno: la Citroen C3, che ha avuto l’onore di inaugurarla molto prima di loro, l’anno scorso.
Dobbiamo ammettere che se la Fiat Panda 4×4 ha avuto successo per più di quattro decenni, perché non dovrebbe averne anche la francese che, dalla sua riprogettazione, ha più o meno gli stessi valori di un’auto economica multiuso. Vogliamo quindi credere nell’arrivo di una variante che possa avere successo laddove una certa AX 4×4 ha purtroppo fallito all’inizio degli anni Novanta.