Honda si prepara alla produzione di batterie allo stato solido nel gennaio 2025 con una nuova linea di produzione in Giappone.
Honda ha presentato un impianto dimostrativo in Giappone per la produzione di batterie allo stato solido nel gennaio 2025, che saranno utilizzate nei modelli elettrificati introdotti nella seconda metà degli anni 2020.
La linea di produzione dell’impianto dimostrativo, situato a Sakura City, nella prefettura di Tochigi, serve a riprodurre i processi necessari per la produzione di massa di batterie allo stato solido e ha una superficie totale di circa 295.000 metri quadrati.
È dotata di strutture e attrezzature che consentono di verificare ogni processo di produzione, tra cui la pesatura e la miscelazione dei materiali degli elettrodi, il rivestimento e la pressatura a rullo del gruppo di elettrodi e la formazione delle celle, nonché l’assemblaggio del modulo.
Secondo Honda, l’azienda sta sviluppando autonomamente batterie allo stato solido e l’impianto dimostrativo svolgerà un ruolo fondamentale nel determinare le specifiche di base delle celle per la produzione di massa. Poiché le batterie allo stato solido sostituiscono gli elettroliti liquidi presenti nelle attuali batterie agli ioni di litio con materiali conduttivi secchi, il processo di produzione è completamente diverso e richiede una messa a punto per ridurre i costi e i tempi di produzione.
IL FUTURO ELETTRICO
L’azienda nota una tecnica di pressatura a rullo per aumentare la densità degli strati di elettrolita solido, un processo unico per la produzione di batterie allo stato solido, che rende possibile la pressatura continua. “Inoltre, consolidando e velocizzando una serie di processi di assemblaggio, tra cui l’incollaggio degli elettrodi positivi e negativi, Honda cercherà di ridurre significativamente il tempo di produzione per cella”, ha dichiarato nel comunicato.
L’impianto è dotato di attrezzature in scala reale suddivise in tre edifici, tra cui la formazione del catodo e l’assemblaggio delle celle, la formazione dell’anodo, l’attivazione dell’elettrolito e l’assemblaggio dei moduli.
Le batterie allo stato solido promettono una maggiore densità energetica e una durata di vita più lunga e sono considerate la chiave per consentire l’immissione sul mercato di veicoli elettrici (EV) più economici.