Mazda MX-5 SkyactivG 132CV: Prova su strada

Pochi modelli nella storia dell’auto hanno saputo essere e diventare iconici come la Mazda MX-5.

Nonostante sia in commercio da qualche anno l’attuale generazione della Mazda MX-5 rappresenta un punto di riferimento indiscusso in fatto di design. Le dimensioni sono quelle giuste per fare veramente molto bene non solo nei soleggiati weekend di primavera ma anche durante tutto l’anno, la vettura è infatti larga 1 metro e 73 cm, lunga 3 m e 91 cm, alta 1 metro e 23 cm.

Esteticamente si nota subito il frontale veramente molto basso con la calandra che si stringe lateralmente sovrastata dai fari anteriori dotati di tecnologia LED. Sulla fiancata si notano i cerchi in lega da 16 pollici con una buona spalla e la linea di cintura che tende a salire verso il retro dove troviamo una coppia di fanali a sviluppo orizzontale e un portatarga posizionato praticamente a ridosso del doppio terminale di scarico. Bella la soluzione di mantenere le frecce laterali sui parafanghi e l’antenna della radio fieramente a vista.

MAZDA MX-5 2023 SU STRADA

Protagonista della mia prova su strada alla versione meno prestazionale, ma forse è più divertente della Mazda MX-5. Sotto al cofano c’è infatti il motore 1.5 benzina aspirato SkyactivG da 132 cavalli e 152 Nm di coppi. Un motore che ho trovato dimensionato per una vettura che pesa circa 1000 Kg e propone un ottimo riparto de 50/50 tra anteriore e posteriore.

Su strada questo piccolo benzina regala emozioni incredibili montato longitudinalmente conferisce a questa trazione posteriore delle doti dinamiche assolutamente uniche, Non è un velocista puro ma regala comunque sorrisoni permettendoci di scattare nello 0-100 in 8,6 secondi e progredire fino a una velocità massima di 204 km/h. 
Spettacolare il lavoro dello sterzo assolutamente preciso e mai rigido e che ci permette di direzionare al meglio la vettura anche sui tornanti più stretti facendo del misto un vero e proprio terreno ideale per la Mazda MX-5. Ottimo il lavoro del cambio manuale a 6 rapporti che ci permette di gestire la tanta coppia a disposizione e tirare fuori una media consumi decisamente interessante nel circuito misto. Senza troppo sforzo toccato i 6 litri su 100 km che significa fare circa 17 Km con un litro.
Baricentro basso ottima taratura delle sospensioni e dello sterzo ma soprattutto sistema KPC che frena la ruota interna e riduce in maniera importante il già contenuto rollio della vettura, tutti fattori che rendono la Mazda MZ-5 assolutamente unica nel suo genere. Unica pecca l’assenza del differenziale autobloccante meccanico che avrebbe portato valore aggiunto anche su questa versione della MX-5.

GLI INTERNI

All’interno dell’abitacolo di Mazda MX-5, troviamo un quadro strumenti che resta fidatamente analogico, anche se presenta uno dei tre quadranti digitale con uno schermo a colori attraverso il quale visualizzare le principali informazioni di sistema.

Al centro della pancia, sopra le bocchette del clima, troviamo il sistema di infotainment con schermo da 7 pollici che pur non essendo touch è gestibile in maniera semplice e intuitiva attraverso un comodo rotore abbinato alle scorciatoie laterali. 
Sicuramente da scegliere e assolutamente interessante l’impianto audio Bose a 9 altoparlanti che presenta le casse integrate direttamente all’interno dei poggiatesta. 
Le dimensioni non giocano a favore di Mazda MX-5 l’abitacolo è veramente piccolo e questo si riflette negativamente anche sul bagagliaio che ha una capienza di soli 130 litri. Questo significa che se va benissimo utilizzare l’auto per un weekend fuori porta dovremmo scegliere attentamente cosa portare o non portare ma soprattutto quale trolley scegliere perché effettivamente il bagagliaio è estremamente contenuto. Capitolo prezzi, di listino di Mazda mx-5 attacca a 29.900€, ne servono circa 35.000 per mettere in garage l’esemplare di questa prova nell’allestimento top di ma Exclusive.

Antonio Elia Migliozzi
Antonio Elia Migliozzi
Giornalista iscritto all'ordine scrivo di auto per passione. Nel 2014 ho creato Autoprove.it, uno spazio nuovo per un racconto disintermediato attento alle verità, anche scomode, del settore Automotive. Per carità non amo le notizie strillate, ma ho il desiderio di non nascondere nulla anche quando significa far arrabbiare qualche ufficio stampa.
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