Ford vende tutto e lascia la Russia

Sette mesi dopo aver interrotto la produzione nei suoi stabilimenti russi, Ford ha annunciato che abbandonerà completamente il mercato.

La casa automobilistica americana ha dichiarato di aver finalizzato la sua uscita dal mercato vendendo la sua partecipazione del 49% nella joint venture Sollers Ford.

A marzo, diverse case automobilistiche straniere, tra cui Ford, hanno interrotto le operazioni nel Paese in risposta all’invasione dell’Ucraina e alle successive sanzioni da parte degli Stati Uniti e di altri Paesi. All’epoca, Ford aveva interrotto la produzione, la fornitura di componenti e il supporto informatico e ingegneristico.

FORD DICE NO ALLA RUSSIA

“Noi di Ford siamo profondamente preoccupati per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per la sicurezza del popolo ucraino”, ha scritto all’epoca l’amministratore delegato di Ford Jim Farley. “Con effetto immediato, Ford sospende le nostre operazioni limitate in Russia e si attiva per sostenere il Global Giving Ukraine Relief Fund”.

Ford dichiara ora che sta vendendo le sue azioni di Sollers Ford alla joint venture “per un valore nominale”. Come altri, la casa automobilistica ha mantenuto l’opzione di riacquistare le azioni nei prossimi cinque anni se la “situazione globale cambia”.

Si tratta di una tattica simile a quella adottata da Nissan, che ha venduto le sue azioni sul mercato al NAMI, l’istituto centrale russo di ricerca e sviluppo di automobili e motori, per l’equivalente di meno di un dollaro. Sebbene abbia perso 687 milioni di dollari nell’operazione, ha mantenuto l’opzione di riacquistare la sua quota nei prossimi sei anni se la situazione globale dovesse cambiare.

Ford, tuttavia, potrebbe essere meno propensa a riacquistare le sue azioni, perché dal 2019 sta chiudendo le sue attività nel Paese. In quell’occasione, la casa automobilistica ha dichiarato che avrebbe cessato la produzione di veicoli passeggeri per concentrarsi interamente sulla crescita delle attività di veicoli commerciali nel mercato, dove era il produttore non domestico più venduto.

La joint venture è stata costituita nel 2011, con tre stabilimenti che producono veicoli Ford. Sollers Ford produce Focus, Mondeo, EcoSport, Fiesta ed Explorer per il mercato locale fino al 2019, e il Transit fino al 2022.

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