Nuova Volkswagen ID.2 2024: Elettrica low cost Rendering

Volkswagen ID.2 sarà la compatta elettrica low cost che aprirà le porte del segmento B al costruttore tedesco. VW sta scommettendo su questo scenario per il membro più piccolo della famiglia ID, la ID.2, che arriverà nel 2025 con un prezzo di 20.000 euro.

Con le auto che diventano più costose a causa delle severe normative sulle emissioni e le batterie che diventano più economiche, è inevitabile che i modelli completamente elettrici diventino altrettanto, o anche più, accessibili delle equivalenti proposte alimentate a motore.

La ID.2 è stata presentata in anteprima dalla concept car ID.LIFE al Salone di Monaco lo scorso settembre. La versione di serie è prevista alla fine del 2025, ma il prototipo completamente funzionante ci dà una buona idea del linguaggio di design. Il modello sarà un crossover di segmento B, mentre una sorella leggermente più piccola e più bassa con il nome ID.1 seguirà più tardi come successore della city car VW e-up!

Uno stile che si discosta dagli altri membri della famiglia ID come conferma questo rendering di Carscoops.com.

Invece di sembrare una ID.3 rimpicciolita, la nuova Volkswagen ID.2 avrà una propria identità con una forma squadrata e un approccio stilistico piuttosto minimalista. Sul profilo, il modello di serie sarà probabilmente caratterizzato da maniglie delle porte e specchietti convenzionali, mentre non verrà confermato il tetto rimovibile del concept.

DIMENSIONI

Nella parte anteriore, la Volkswagen ID.2 richiamera al Maggiolino con la grafica a LED arrotondata per i fari. Il paraurti avrà una presa d’aria moderna simile all’ID.3 e un look più avventuroso combinato con la maggiore altezza da terra.

A giudicare dalla concept ID.LIFE, la ID.2 avrà un’impronta simile al VW T-Cross B-SUV. La concept car misurava 4.091 mm in lunghezza, 1.845 mm in larghezza e 1.599 mm in altezza, con un passo di 2.650 mm.

Le concept car tendono ad avere all’interno caratteristiche di design futuristico che non sono destinate alla produzione. In questo contesto immaginiamo che il proiettore che crea uno schermo da 34 pollici sul parabrezza, il volante aeronautico così come i touchscreen nascosti sul cruscotto non arriveranno sulla versione di serie. Ciò che probabilmente cisarà è l’ampio uso di materiali sostenibili e riciclati, i sedili pieghevoli più la mancanza di schermo di infotainment che è sostituito dallo smartphone dell’utente.

Alla base della ID.2 ci sarà una versione ridotta della piattaforma MEB che è già utilizzata sulla ID.3 e ID.4 insieme ad altri modelli completamente elettrici del Gruppo VW. Si chiamerà MEB Eco e sarà condivisa con un B-SUV di Seat, una hot-hatch di Cupra, un modello elettrico low cost di Skoda e la più piccola VW ID.1.

MOTORE E BATTERIA

In primo luogo, il motore elettrico è montato nella parte anteriore anziché posteriore, il che rende la Volkswagen ID.2 un veicolo solo FWD, consentendo più spazio per i bagagli nella parte posteriore e un bagagliaio per le porte di ricarica e i cavi. Nella ID.LIFE il motore elettrico produce 230 CV (172 kW) e 290 Nm di coppia, ma nella produzione ci aspettiamo un’unità meno potente dal momento che questa non è un’offerta orientata alle prestazioni, anche se sarà interessante vedere se VW lancerà una variante GTX performante.

Per ridurre i costi, i pacchi batteria della piattaforma MEB Eco useranno celle al litio-fosfato invece di quelle al litio-nichel-manganese-cobalto. L’ID.LIFE è stata presentata con una batteria da 57 kWh che offre una autonomia di 400 km.

Il prezzo di partenza pubblicizzato di 20.000 euro per la Volkswagen ID.2 la renderebbe considerevolmente più economica rispetto alle rivali del segmento B attualmente ad oggi disponibili come la Peugeot e-208, Opel Corsa-e, Honda e e e MINI Cooper SE, e potrebbe essere alla pari con la prossima Renault 5.

La produzione della Volkswagen ID.2 avverrà probabilmente in Spagna, insieme ai suoi modelli fratelli. Seat ha confermato il suo obiettivo di produzione annuale di 500.000 modelli elettrici urbani nella sua fabbrica di Martorell entro il 2025, e la ID.2 è probabile che faccia parte di quella famiglia.

Redazione
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