BMW M760i Goldfish la storia del mostro V16 da 408CV

La lotta al consumo di carburante e gli standard sulle emissioni sempre più rigidi stanno minacciando il motore V12. Non ci dimentichiamo che non molto tempo fa BMW aveva iniziato lo sviluppo di un “piccolo” V16.

I motori a 16 cilindri sono rari e sono comunemente associati a vetture prestazionali come Cadillac e Bugatti, ma ciò non ha impedito BMW di accarezzare l’idea con un concept.

La storia inizia nel 1987, quando la BMW decise di sviluppare un motore V16 con il nome in codice “Goldfisch (Goldfish)”. Il motore era basato sul V12 esistente e aveva una cilindrata di 6,6 litri.

Tuttavia, il vecchio motore V12 della M70B50 5.0 sviluppava 220 kW e 299 CV. Il V16, grazie a due turbocompressori, produceva solo 300 kW con 408 CV .

Il nuovo V16 fu installato in una 750iL E32, che fu ribattezzata 767iL Goldfisch e “Secret Seven”. L’unità era così grande che gli ingegneri sono stati costretti a installare un ampio sistema di raffreddamento nel bagagliaio. Ciò ha portato alla creazione di due enormi prese d’aria laterali sopra le ruote posteriori.

Dopo un lungo sviluppo, sfortunatamente, in BMW hanno deciso di abbandonare l’idea e il V16 non è mai entrato in produzione.

Per quanto riguarda l’attuale motore V12, sembra avere i giorni contati. A giugno, il Ceo di BMW M Markus Flasch ha dichiarato: “Non credo che vedremo un nuovo modello a dodici cilindri nel prossimo futuro”.

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