Pronti per la casa i Robot smart di Toyota

All’inizio di quest’anno, Russ Tedrake, vicepresidente della ricerca robotica presso il Toyota Research Institute ha svelato che l’affidabilità è necessaria man mano che i robot progrediranno. In futuro un robot sarà in grado di eseguire un compito, sfruttando l’intelligenza umana e l’intuizione per guidare i suoi movimenti. La sfida di Toyota è insegnare a un robot di uso generale a svolgere mansioni umane in casa.

Il funzionamento e la navigazione negli ambienti domestici sono molto impegnativi per i robot. Ogni casa è unica, con una diversa combinazione di oggetti in configurazioni distinte che cambiano posizione nel tempo. Per affrontare la diversità che un robot deve affrontare in un ambiente domestico, insegniamo al robot a svolgere attività arbitrarie con una varietà di oggetti, piuttosto che programmare il robot per eseguire attività predefinite specifiche con oggetti specifici. In questo modo, il robot impara a collegare ciò che vede con le azioni che gli vengono insegnate. Quando il robot vede di nuovo un oggetto o uno scenario specifico, anche se la scena è leggermente cambiata, sa quali azioni può intraprendere rispetto a ciò che vede.

OSTACOLI IN CASA

In Toyota si usa un sistema di telepresenza immersivo, in cui esiste un modello del robot, che rispecchia ciò che il robot sta facendo. L’insegnante vede ciò che il robot vede dal vivo, in 3D grazie ai sensori del robot. L’insegnante può selezionare diversi comportamenti da far replicare al robot e quindi annotare la scena 3D, ad esempio associando parti della scena a un comportamento, specificando come afferrare una maniglia o disegnando la linea che definisce l’asse di rotazione di una porta dell’armadio. Durante l’insegnamento di un’attività, una persona può provare approcci diversi, sfruttando la propria creatività per utilizzare le mani e gli strumenti del robot per eseguire l’attività. Ciò semplifica l’utilizzo e l’utilizzo di diversi strumenti, consentendo agli esseri umani di trasferire rapidamente le proprie conoscenze al robot per situazioni specifiche.

ROBOT SMART

Storicamente, i robot, come la maggior parte delle auto automatizzate, percepiscono continuamente l’ambiente circostante, prevedono un percorso sicuro, quindi calcolano un piano di movimenti basato su questa comprensione.

Al momento, il sistema Toyota può eseguire con successo un’attività relativamente complessa a livello umano circa l’85% delle volte. Ciò include consentire al robot di riprovare automaticamente se riconosce che si è verificato un errore in un comportamento specifico. Ogni attività è composta da circa 45 comportamenti indipendenti, il che significa che ogni singolo comportamento si traduce in un successo o in un errore recuperabile il 99,6% delle volte.

Redazione
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