Fiat Chryler Automobiles annuncerà domani l’alleanza con Renault. Nella giornata di ieri davamo notizia della possibile partership tra le due case automobilistiche mentre oggi emergono nuovi dettagli. L’accordo farebbe entrare Fiat nel gruppo Renault-Nissan. La cooperazione, secondo Bloomberg, potrebbe consistere anche in uno scambio di quote societarie in cui Nissan non sarebbe coinvolta anche se potrebbe succedere in futuro. Diverse fonti da Reuters al giornale francese Le Figaro riportano che l’annuncio verrà dato dopo il consiglio di amministrazione di Renault che si terrà lunedì 27 maggio. Il consiglio discuterà di un possibile legame con FCA anche se un portavoce di Renault si è rifiutato di commentare tale notizia. Una possibile partership aiuterebbe le due case ad far fronte ai problemi di entrambe. FCA e Renault sentono la pressione per le sfide poste dall’elettrificazione. Problema che affligge sopratutto FCA mentre Renault è molto avanti nello sviluppo di tecnologie di questa tipologia oltre ad essere presente in diversi mercati emergenti in cui FCA è mancante. Al contrario Renault non è presente nei gli Stati Uniti, mercato in cui FCA detiene quote di mercato oltre a possedere marchi altamente redditizi nella fascia alta del mercato dove Renault non compete. Il New York Times riporta come la cooperazione potrebbe iniziare in Europa, regione in cui le due case competono nel segmento delle auto di piccole-medie dimensioni. Inoltre potrebbe esserci uno sviluppo congiunto di veicoli nei rispettivi impianti. Entrambe le azioni riportate dal giornale americano sono volte a un taglio dei costi di produzione.
Il nuovo legame che si verrebbe a creare tra FCA e Renault non sarebbe solo una partership ma avverrebbe attraverso uno scambio di quote azionarie. L’idea di un’alleanza non è nuova in casa FCA. La cooperazione rafforzata è un concetto più volte espresso dal defunto AD di FCA Sergio Marchionne. Marchionne in passato aveva affermato come i produttori automobilistici perdano 2 miliardi di euro alla settimana di investimenti in sviluppo di auto e tecnologie che potrebbe risparmiare dividendo tale spese con altri marchi. A quel tempo la prima scelta del gruppo FCA per una alleanza era General Motors e non Renault-Nissan ma il gruppo americano aveva rifiutato le proposte di FCA. Il valore di mercato di FCA e Renault combinati fra di loro sfiorano i 33 miliardi di euro. I due gruppi producono in totale 8,7 milioni di veicoli.