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Zeekr 009 Grand Collector’s Edition: il van premium

Con un design imponente da monovolume, quattro posti e un’enorme TV sul retro, lo Zeekr 009 Grand Collector’s Edition è stato creato appositamente per gli acquirenti cinesi benestanti.

Ma cosa succederebbe se si potesse renderla ancora più perfetta? Ecco la nuova 009 Grand Collector’s Edition, che aggiunge diversi dettagli in oro al mix.

In questo caso, oro significa davvero oro: gli stemmi del marchio e del modello e i centri delle ruote autoregolanti sono tutti placcati in vero oro a 24 carati. Secondo Car News China, per ogni vettura vengono utilizzati in totale tre grammi di oro.

Gli accenti dorati continuano nelle doppie strisce gessate dipinte a mano sulla linea di spalla, così come nel paraurti anteriore e posteriore, nelle finiture delle minigonne laterali e dei montanti, negli intarsi dei montanti C e nei cerchi da 20 pollici forgiati e lucidati a mano. Questi ultimi, tra l’altro, sono stati sottoposti a un trattamento di deposizione fisica del vapore (PVD) che ha conferito loro una finitura cromata scura.
All’interno, lo Zeekr 009 Grand Collector’s Edition, invece delle cromature, si trovano finiture dorate, cinture di sicurezza dorate, il monogramma Zeekr su entrambi i lati del televisore da 43 pollici e tappeti di lana realizzati con i peli degli alpaca andini. Il resto dell’auto è come la Grand “normale”, il che significa che i passeggeri posteriori continuano a riposare su sedili lussuosi in stile business class con regolazione elettrica a 24 vie, funzioni di riscaldamento, raffreddamento e massaggio e rivestimenti in pelle anilina.

Altre caratteristiche includono un tablet posteriore da otto pollici, un tavolino pieghevole rivestito in pelle, interruttori in cristallo, un frigorifero caldo e freddo da 18 litri, finestrini laterali posteriori elettrocromici, un impianto audio Yamaha da 31 altoparlanti e 3.000 watt con altoparlanti sui poggiatesta e persino un vaso accanto alla TV. C’è anche una modalità privacy one-touch che oscura il vetro posteriore e alza il divisorio elettrocromico tra gli occupanti anteriori e posteriori.

DATI TECNICI E MOTORI

La meccanica è rimasta invariata, con un doppio motore che fornisce la trazione integrale e una potenza totale di 789 CV (580 kW) e 810 Nm di coppia, in grado di far schizzare questa monovolume di quasi tre tonnellate da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi e di raggiungere una velocità massima di 230 km/h. Le sospensioni pneumatiche adattive a doppia camera cercano di tenere sotto controllo i movimenti della carrozzeria.
Una batteria da 108 kWh garantisce un’autonomia di 702 km nel ciclo CLTC, incredibilmente clemente in Cina; aspettatevi un dato reale più vicino ai 500 km, dato che il pacco più grande da 116 kWh nella nostra 009, meno ben arredata, ha un’autonomia WLTP di 582 km. La 009 Grand supporta la ricarica 5C (cinque volte la capacità della batteria), il che significa che la velocità di ricarica rapida in corrente continua supera i 500 kW; può anche fornire fino a 60 kW di ricarica in corrente continua da veicolo a veicolo a un altro EV.

Tutta questa versione esclusiva non è a buon mercato: la 009 Grand Collector’s Edition costa 899.000 yuan, ovvero 110.000 yuan in più rispetto alla già opulenta Grand. Per dare un’idea della prospettiva, anche la più costosa 009 a sei posti viene venduta a RM359.800 in Malesia.

Nissan Juke Hybrid 143CV: Pro e Contro

Dopo la prova su strada ecco il focus desicato al sistema di infotainment e alle tecnologie della Nissan Juke Hybrid da 143CV.

Nuova Jeep Compass 2025: Rendering totale

Jeep si sta preparando per l’anteprima della nuova generazione del suo crossover compatto Compass.

Questi rendering di Kolesa.ru ci permettono di dare uno sguardo al suo aspetto.

La Compass è stata presentata per la prima volta all’inizio del 2006 come versione di serie dell’omonimo concept del 2002. Oggi, solo la seconda generazione del parklet è in linea di montaggio, ed entrambe sono longeve: la prima generazione è in commercio da 10 anni in linea di montaggio, mentre la seconda, che ha debuttato nel 2016, ha solo un anno di ritardo su una durata simile. Il crossover ha ricevuto un restyling all’inizio del 2021, e ora i prototipi della terza generazione sono sottoposti a test di rifinitura finali, e pochi giorni fa sono finiti nell’obiettivo dei fotografi spia.

Rendering Kolesa.ru

DATI TECNICI

Gli esemplari di prova sono ancora nascosti sotto uno spesso strato di camuffamento, e le proporzioni in generale sono quasi le stesse del modello attuale. Le caratteristiche del design permettono di stimare diversi teaser, pubblicati a partire dallo scorso autunno. Essi mostrano che la Jeep Compass avrà uno stile più spigoloso. Ha una griglia di forma tradizionale per il marchio, e nella sua parte superiore appariranno 7 tratti di illuminazione a LED sul numero dei suoi segmenti. I fari hanno ora una forma più semplice, quasi rettangolare, e avranno una grafica originale di luci a LED sotto forma di elementi verticali sui bordi. Dal punto di vista laterale sono interessanti una nuova forma di vetratura con montanti posteriori nascosti, così come gli intagli nella zona dei passaruota posteriori. Non ci sono ancora teaser della poppa, e le foto spia mostrano solo frammenti di fari posizionati piuttosto in alto, che saranno uniti, probabilmente, da una barra decorativa a contrasto, sotto la quale si troverà la nicchia della targa.
La nuova Jeep Compass sarà costruita sulla piattaforma STLA Medium, utilizzata anche dalla Peugeot 3008 / 5008, dalla Opel Grandland e dalla nuova DS No. 8 parkettes. Il crossover sarà offerto con propulsori ibridi (mild e-Hybrid e una variante plug-in e-Hybrid ricaricabile) e con una versione completamente elettrica.

La presentazione della nuova Jeep Compass dovrebbe avvenire entro la fine della primavera. Come promemoria, all’inizio di questa settimana abbiamo pubblicato un ottimo articolo dedicato alla terza generazione di Jeep Wrangler con il chilometraggio.

Nuova Kia K4 2025: Anteprima

Ecco come sarà la nuova Kia K4 per l’Europa.

KIA non lavora solo sulla sua gamma di auto elettriche, promettendo l’arrivo di nuove proposte nei prossimi mesi. I coreani stanno lavorando sodo anche sulla loro gamma di auto a combustione, con una delle novità più attese per il continente europeo al New York Auto Show 2025.

Il costruttore ha presentato quella che è la sua nuova generazione di KIA Ceed per gli Stati Uniti. A dire il vero, non è la prima volta che si vede questa compatta, ma in questa forma, visto che poco più di un anno fa, allo stesso evento, aveva debuttato la carrozzeria berlina della K4, con un piccolo assaggio della variante a cinque porte. Ora è possibile ammirarla da ogni angolazione e vista.

Come potete vedere, sia il modello americano che la Ceed che abbiamo avvistato in prova la scorsa estate sono identici, tranne che per piccoli dettagli come l’indicatore di direzione arancione. Lo stile di design moderno delle auto elettriche è stato trasferito ai motori a combustione e il risultato non potrebbe essere migliore. L’illuminazione “StarMap” della KIA EV3 di successo viene riproposta anche su questa nuova Ceed, con grandi fari verticali alle estremità anteriori.
Questi si allungano nei parafanghi e si fondono in una griglia sottile, anche se sotto c’è una griglia più grande. La fiancata è stata allungata, è più lunga e più bassa, il che migliora l’aerodinamica e conferisce all’intera vettura un aspetto più sportivo.

I cerchi in lega non sono l’elemento principale, ma lo è la forma sorprendente del finestrino fisso nel montante posteriore. Un pezzo di plastica nera collega i vetri laterali al lunotto inclinato, sormontato da un pronunciato spoiler che allunga il tetto. Anche i gruppi ottici replicano il design dei fari anteriori, solo collegati da un nastro.

INTERNI E TECNOLOGIE

All’interno, sia la nuova KIA K4 Hatch che la futura KIA Ceed presentano una plancia altamente tecnologica, con un grande display digitale da 30 pollici. Ma a differenza di altri modelli KIA che uniscono due schermi in uno, qui ce ne sono tre: due schermi da 12,3 pollici – per il quadro strumenti e il sistema multimediale, e in mezzo uno schermo da cinque pollici per il climatizzatore automatico.

I motori sono specifici per la nuova Kia K4, con due motori a benzina. Un 2.0 litri da 147 CV abbinato a un cambio automatico intelligente e un 1.6 litri turbo da 190 CV con cambio automatico a otto rapporti, che ci aspettiamo sia una delle opzioni in arrivo in Europa nel 2026.

Anantara Concorso Roma: il programma dell’evento

Dal 24 al 27 Aprile si svolgerà la prima edizione di “AnantaraConcorso Roma” sponsorizzata da UBS: un omaggio alla “Dolce Vita” e all’eccellenza italiana in tutte le sue forme che – dall’ospitalità alla cucina, fino all’artigianato – celebra anche il centenario del primo Concorso d’Eleganza, che si svolse a Roma nell’aprile del 1926.

Anantara Concorso Roma riunisce i collezionisti di auto più rinomati al mondo e porta nel cuore di Roma una straordinaria selezione di capolavori italiani degni del contesto storico che ospita l’evento: Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel.

Immerso nello splendore dell’antica Roma, membro di The Leading Hotels of the World e del circuito Virtuoso, si trova nel cuore di Piazza della Repubblica. 

L’edificio sorge sulle antiche Terme di Diocleziano, le cui fondamenta, piscine e mosaici sono visibili dal piano inferiore attraverso luminosi pavimenti in cristallo. L’hotel, con un totale di 232 camere e suite, ospita il ristorante fine dining INEO e la prima Spa Italiana firmata Anantara. Inoltre, la struttura dispone di una delle più grandi terrazze panoramiche con piscina nel centro di Roma e il celebre ristorante SEEN by Olivier che propone una cucina fusion mediterranea e brasiliana.

Marchio di ospitalità di lusso per i viaggiatori moderni, dal 2001 Anantara mette in contatto gli ospiti con luoghi, persone e storie autentiche in alcune delle destinazioni più straordinarie del mondo. Ogni Anantara abbraccia l’ambiente e la cultura della sua destinazione per creare ricordi indimenticabili per ogni ospite nei suoi oltre 50 hotel e resort in Asia, Europa, Africa, Medio Oriente e Oceano Indiano.

In questo contesto si apre un confronto straordinario tra 50 modelli che rappresentano al meglio il design e l’eccellenza italiana: Alfa Romeo, Cisitalia, Ferrari, Fiat, Lamborghini, Lancia, Maserati, Pagani e Siata si svelano attraverso esemplari davvero straordinari, altri molto rari da vedere in pubblico, e persino alcune auto che faranno il loro debutto assoluto dopo un attento restauro che le ha riportate al loro splendore originale.

Uno scorcio delle auto in mostra

Dalla Fiat del 1902 – costruita su misura per Ignazio Florio, membro della celebre famiglia siciliana – fino alla Pagani ZondaViola del 2018 in ben dodici categorie di Concorso saranno rappresentate epoche diverse della produzione automobilistica dalle competizioni alle gran turismo, dai modelli d’avanguardia a quelli di puro stile.

La classe dedicata alle vetture costruite tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale include cinque rare Alfa Romeo, veri pezzi di storia. Tra queste, una fu realizzata per l’autista personale di Benito Mussolini, che partecipò anche alla Mille Miglia, mentre un’altra appartenne a Franco Mazzotti, uno dei quattro appassionati bresciani che diedero vita alla leggendaria corsa della Mille Miglia.

Le classi del dopoguerra includono automobili progettate per il Gran Turismo e per le competizioni sportive. Gli ospiti del Concorso, durante il weekend, avranno l’occasione unica di ammirare un formidabile trio di Ferrari che, insieme, hanno conquistato quattro edizioni della leggendaria 24 Ore di Le Mans: la 275P, vincitrice nel 1963 e nel 1964, la 250 LM, trionfatrice nel 1965, e – in via del tutto eccezionale, concessa in prestito da Ferrari SpA – la 499P, vincitrice dell’edizione 2024.

Un’intera classe sarà dedicata esclusivamente alle vetture firmate dalla Carrozzeria Zagato, mentre altre celebreranno i modelli Gran Turismo dell’epoca d’oro degli anni Sessanta e Settanta. Tra questi spiccano la leggendaria Lamborghini Miura, resa celebre dal film The Italian Job, e una rarissima Ferrari 512 BBi costruita su misura per “l’Avvocato” Gianni Agnelli.

L’evento vanta una lista di partner d’eccezione, tra cui Richard Mille, cronometrista ufficiale e protagonista assoluto nel mondo dell’alta orologeria. Oltre a UBS, partner principale della presentazione, collaborano all’evento anche Acqua di Parma, AMEX, Antica Manifattura Cappelli, CARS, CoverCar, Gulfstream, La Dolce Vita, Lamborghini Polo Storico, Lavazza, Lockton, Maserati, Meguiar’s, Octane, Renauld, RM Sotheby’s, Sartoria Ripense, Schedoni Modena, Technogym, Tenute Lunelli, Tod’s, Veuve Clicquot, Whispering Angel, ACLI Roma, ASI e Automobile Club d’Italia.

Il calendario dell’evento

Anantara Concorso Roma prenderà ufficialmente il via giovedì 24 aprile con un’esclusiva inaugurazione presso il rooftop bar e ristorante SEEN by Olivier ospitato presso l’Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel; Venerdì 25 aprile sarà il momento del Girod’Anantara, con le vetture partecipanti che partiranno da Piazza della Repubblica e sfileranno in corteo attraverso la città fino a Villa Aldobrandini a Frascati – storica residenza papale – per un pranzo privato. 

Al termine, il rientro a Roma culminerà alla Casina Valadier, nel cuore di Villa Borghese, dove il Concorso si svolgerà per tutto il weekend nei giardini della villa, con una vista mozzafiato sulla Città Eterna.

Aperto ai visitatori durante il fine settimana del il 26 e il 27 aprile, il Concorso vedrà le vetture valutate da una giuria di esperti di grande prestigio, presieduta dal Chief Judge Adolfo Orsi

I vincitori delle singole classi e il prestigioso premio “Best in Show” saranno annunciati nel pomeriggio di domenica.

Subaru Forester la prima con l’airbag per i ciclisti

La sicurezza delle auto ha fatto molta strada dai tempi dei cruscotti d’acciaio e delle cinture di sicurezza facoltative. Tuttavia, nessuno vuole essere coinvolto in un incidente, per quanto i veicoli moderni siano dotati di molte funzioni. Quando gli incidenti accadono, gli airbag offrono vantaggi chiari e comprovati. Ecco perché Subaru ha appena introdotto un airbag esterno a prova di ciclista sulla Forester appena rinnovata in Giappone. Questo si basa su un progetto precedente che Subaru ha introdotto per la prima volta nel 2016.

In quell’anno, il marchio giapponese ha introdotto gli airbag per la sicurezza dei pedoni su Impreza, WRX, Legacy, Crosstrek e Levorg. Questi airbag funzionano gonfiando un sacchetto vicino alla parte superiore del cofano e, di fatto, forniscono un posto morbido per la testa di un pedone in caso di incidente. I ciclisti sono naturalmente più alti da terra, quindi per loro non ha funzionato altrettanto bene.

Per risolvere questo problema, Subaru ha modificato l’airbag in modo che si estenda ai lati del parabrezza. In questo modo i ciclisti sono protetti dal montante A, una delle parti più resistenti dell’auto. Inoltre, ha modificato il modo in cui i pannelli superiori e inferiori dell’airbag si attaccano, mantenendolo in posizione sia per i ciclisti che per i pedoni. Subaru afferma che questo è il primo airbag di questo tipo al mondo, il che sembra giusto.

DOTAZIONI DI SICUREZZA

Allo stesso tempo, non è certo la prima volta che l’airbag viene applicato ai ciclisti. È solo la prima volta che lo si vede fare proprio in questo modo. In passato, i sostenitori della sicurezza hanno creato airbag indossabili dai ciclisti stessi. Ad esempio, l’airbag da gilet indossabile Helite B’Safe si espande in modo simile a quello di un dispositivo gonfiabile indossabile da un aereo, solo molto più velocemente.
Pur offrendo una certa protezione, non è molto popolare nella comunità dei ciclisti e costa diverse centinaia di dollari. È quindi bello vedere case automobilistiche come la Subaru che pensano a come proteggere tutti i ciclisti, indipendentemente da ciò che indossano.

Purtroppo, questo particolare airbag sembra essere disponibile solo sulla Forester per il mercato giapponese, lanciata oggi. Abbiamo contattato Subaru USA per sapere se la funzione potrebbe arrivare negli Stati Uniti, ma al momento della pubblicazione non abbiamo ancora ricevuto risposta.

Nuovo Land Rover Defender Sport: rendering

La casa automobilistica britannica sta preparando un nuovo modello, come dimostrano le prime foto spia di prototipi camuffati. Sulla base di queste foto, abbiamo deciso di immaginare come sarà il SUV.

L’attuale Land Rover Defender ha debuttato nell’autunno 2019. È ancora presentato solo in versioni con motori a combustione interna, e una modifica completamente elettrica potrebbe apparire più vicino al prossimo decennio insieme al cambio di generazione. Tuttavia, molto prima sarà affiancato dal modello più giovane della famiglia Defender, che riceverà un propulsore elettrico.

Per ora abbiamo a disposizione solo alcune foto spia, scattate da grande distanza, ma possiamo già farci una prima idea sull’aspetto del nuovo modello. Lo stile spigoloso della carrozzeria si sovrappone in gran parte al modello precedente, mentre le proporzioni del nuovo modello sono più vicine ai modelli Freelander/Discovery Sport: c’è una maggiore inclinazione del parabrezza, un livello del tetto significativamente più basso, una linea di soglia ascendente e, probabilmente, montanti in tinta con la carrozzeria dietro le porte posteriori.

Rendering Kolesa.ru

IL DEFENDER MINI

La parte anteriore è pesantemente camuffata, sono visibili solo i contorni dei fari più stretti rispetto ai tradizionali Defender di forma rettangolare. Le fiancate sono quasi piatte e le portiere saranno probabilmente dotate di maniglie a scomparsa. A prima vista, la poppa del SUV evoca associazioni con la Hyundai Santa Fe dell’ultima generazione, grazie al massiccio portellone del bagagliaio e ai fari posizionati in basso. Nel prototipo di prova manca la ruota di scorta sul portellone del bagagliaio, mentre il tetto presenta una coppia di “pinne” come nei nuovi modelli Range Rover.

La nuova piccola Land Rover Defender sarà costruita sulla piattaforma EMA (Electrified Modular Architecture), che sarà utilizzata dai futuri crossover elettrici dell’azienda.

Il nome suggerito è Defender Sport, simile a quello della Discovery Sport e della Range Rover Sport.

Hyundai Ioniq 5N 650CV: Prova su Strada

Con i suoi 650CV e 770Nm di coppia la Hyundai Ioniq 5N non è una elettrica qualunque.

La Hyundai Ioniq 5 N è una vettura elettrica ad alte prestazioni, progettata per offrire un’esperienza di guida emozionante e coinvolgente. Il suo motore è composto da due unità sincrone a magneti permanenti, una per asse, che insieme erogano una potenza di 650 CV (478 kW) e una coppia di 770 Nm. Grazie alla trazione integrale, la vettura garantisce un’aderenza eccezionale e una dinamica di guida raffinata. L’accelerazione è fulminea, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi con la funzione N Grin Boost, mentre la velocità massima raggiunge i 260 km/h, un valore impressionante per un’auto elettrica.

L’autonomia della Ioniq 5 N è di 448 km nel ciclo WLTP combinato, grazie alla batteria da 84 kWh, con consumi di 21,2 kWh/100 km. Hyundai ha dotato il modello di un sistema di ripartizione della coppia regolabile, che consente al guidatore di scegliere la percentuale di potenza tra avantreno e retrotreno. Inoltre, la modalità di cambio virtuale simula il comportamento di una trasmissione tradizionale, offrendo un’esperienza di guida più coinvolgente.

Per garantire un controllo ottimale, la Ioniq 5 N è equipaggiata con dischi anteriori da 400 mm con pinze fisse a 4 pompanti e posteriori da 380 mm con pinze flottanti. Le sospensioni, MacPherson all’anteriore e multi-link al posteriore, assicurano stabilità e precisione. Questa Hyundai non è solo un’auto elettrica, ma una vera sportiva con il DNA della divisione N.
Ecco come si comporta nella prova su strada completa!